Salve a tutti… stamattina un collega mi ha chiesto: “Ma tu inventi giochi perchè vuoi fare i soldi o per vedere il tuo nome pubblicato sulle scatole che vengono messe in vendita?” Francamente la risposta è perchè mi diverte.
Pensandoci bene però la questione nascosta sotto la sua domanda era più o meno “sei più avaro o superbo? tieni di più ai soldi o alla gloria?”
A questo punto mi sono detto… interessante questa dinamica di scelta… qualcuno ha mai pensato o inventato un gioco sui 7 peccati capitali? Un gioco dove a turno ad esempio i giocatori hanno da compiere delle azioni per se (superbia, avarizia, lussuria e gola) o contro gli altri (invidia, ira) che possono comportare bonus (punti vittoria?) oppure rinunciano a fare azioni e questo porta invece ad un malus (accidia).
E' solo un'idea, ma il fatto che la vittoria di un gioco corrisponda alla possibilità di fare più azioni “cattive” possibili non mi dispiacerebbe… dopotutto è un gioco, no?
"Ignoranti quem portum petat nullus suus ventus est." (Nessun vento è favorevole per il marinaio che non sa a quale porto vuol approdare) Seneca
Messa come “farsi cattiverie” non mi convince. A meno che non si chiami Vudù Però ritengo interessante questa come base da sviluppare:
Pensandoci bene però la questione nascosta sotto la sua domanda era più o meno “sei più avaro o superbo? tieni di più ai soldi o alla gloria?”
"La vita umana non dura che un istante, bisognerebbe trascorrerla a fare ciò che piace. In questo mondo, fugace come un sogno, vivere nell'affanno è follia. Ma non rivelerò questo segreto del mestiere ai giovani, visto come vanno le cose oggi nel mondo. Potrebbero fraintendermi."
un narrativo dove i giocatori a turno raccontano le loro vite depravate, e gli altri giocatori sono i demoni che devono assegnarli ad un girone dell'inferno, con un sistema di punteggio alla dixit inquietante.
Oppure un gioco in cui i sette peccati capitali sono 7 meccaniche che si usano durante il gioco, ogni volta che ne usi una ne tieni traccia, e a fine partita oltre che il vincitore viene deciso anche in che girone dell'inferno finisci.
In UNO Extreme! compare uno smazzatore automatico a pile che sostituisce il mazzo pesca. All'atto di pescare quindi il giocatore attiva lo smazzatore, il quale può rilasciare un numero casuale di carte che va da 0 a 8.
il concept è interessante, merita di essere seguito senza dubbio. Sarò influenzato male, ma una cosa in stile ” insideout ” dove l'obiettivo però è diventare un dittatore ?
== La macchina del capo ha un buco nella gomma. Hai bisogno di 3 segnalini Mc-Gyver e un token Cewingum per ripararla. ==
== Fatti non foste per viver come bruti, ma per piazzar omini e cubettame ==
In realtà una volta avevo pensato ad un progetto del genere, ma la cosa è rimasta là. Era un gioco di carte. Le carte erano di 7 categorie diverse (indovinate quali) ed un sistema mai definito per fare punti
ma tipo The others con cui la CMON ha raccolto un milione e mezzo di dollari? o tipo mea culpa della zoch che è andato piuttosto bene in quest'ultima essen?
Grazie mille per le segnalazioni. Per fortuna non avevo assolutamente in mente qualcosa tipo The Others… e penso/spero di essere abbastanza distante anche da Mea Culpa. Pensavo più a qualcosa che attraverso dei minigiochi (o qualcosa di simile) che potrebbero essere attivati da carte peccato che vengono pescate a turno dai giocatori, si potesse far guadagnare punti peccato che vengono commessi dai giocatori per vincere i minigiochi e quindi vincere poi la partita. E' un'idea, devo ancora focalizzare molto.
Comunque se l'argomento è saturo cercherò di “tematizzarlo” diversamente…
"Ignoranti quem portum petat nullus suus ventus est." (Nessun vento è favorevole per il marinaio che non sa a quale porto vuol approdare) Seneca
Io una volta a dire il vero ci ho pensato. Di sfuggita. Ho ipotizzato ad un gioco di carte di 7 categorie diverse, che miravano a far vincere l'uno o l'altro giocatore e mi ero posto l'idea di aver almeno 2 modi diversi per vincere. Uno dei due sistemi andava a “uccidere” l'avversario, mentre l'altro mirava ai punti vittoria, che avevano validità solamente se non si veniva uccisi.
E niente, non c'è altro. Avevo più o meno pensato a come dividere le carte, ma poi in questo processo mi sono bloccato ed ho lasciato stare tutto
Un gioco che sto provando a creare ruota in buona parte attorno ai 7 peccati capitali, essendo basato sulla divina commedia di Dante e quindi sull'attraversamento dei 3 regni d'oltretomba (in primis l'Inferno), anche se non sono ancora riuscito a capire come gestire bene la meccanica.
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