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E' proprio questo il bello. Tutti i giochi sono per vedenti, anche quelli per ciechi sono semplicemente adattati (scacchi e battaglia navale per esempio). L'idea, dovrebbe essere di riuscire a creare qualcosa che escluda a priori la vista, come se gli occhi non fossero mai esistiti; si può contare solo sul tatto e sull'udito.
Forse non mi sono spiegato. Il problema è che il gioco così com'è presuppone che tu sia abituato a usare la vista, e che quindi non usarla ti sia in qualche modo di impedimento. È una buona sfida per un vedente, ma per un non vedente non lo è.
Cérto
per zx21: purtroppo “inventare” qualcosa di nuovo presuppone una grande quantità di energie buttate al vento…sempre..
CMT: Si, proprio questo intendo. Il gioco come viene inteso comunemente è un'attività ludica e ricreativa in cui sono interessati vista udito e tatto. La mia idea è quella di creare (passatemi il termine divino) un'attività dove 2 o più persone interagiscono attraverso l'udito e il tatto, e che sia divertente per i giocatori ovviamente.
Dopo se mi dici che forse è impossibile…allora cadrò miseramente in battaglia..www.cartebomba.blogspot.com
CMT: Si, proprio questo intendo. Il gioco come viene inteso comunemente è un'attività ludica e ricreativa in cui sono interessati vista udito e tatto. La mia idea è quella di creare (passatemi il termine divino) un'attività dove 2 o più persone interagiscono attraverso l'udito e il tatto, e che sia divertente per i giocatori ovviamente.
Dopo se mi dici che forse è impossibile…allora cadrò miseramente in battaglia..OK, ho capito il problema… io sto parlando di Horror House. ^___^
Cérto
per zx21: purtroppo “inventare” qualcosa di nuovo presuppone una grande quantità di energie buttate al vento…sempre..
Ai ragione, ma quando “invento” un gioco,tra le mie prime domande a cui devo rispondere c'è sicuramente quanti e chi lo giocherà. Se il target è troppo basso o specializzato ci penso due volte prima di proseguire sullo sviluppo.
Ciao
Ciao a tutti…
negli ultimi mesi ho dovuto cercare dei giochi da tavolo già esistenti sul mercato adatti a un bimbo non vedente. Di giochi adattati ai non vedenti ce ne sono ma costano un patrimonio. Mi è stato detto che il monopoli per non vedenti costa 500 euro.
Allora ho cercato tra i titoli disponibili qualkosa che fosse accessibile e la ricerca ha avuto i suoi frutti:
Superfarmer è un giochino gestionale per famiglie, molto più carino rispetto al monopoli e i non vedenti possono giocare in completa autonomia. C'è solo un limite: il dado. C'è bisogno della presenza in un vedente per conoscere il risultato del dado. Poi nulla vieta di realizzare un dado che ovvi questo problema.Altro gioco è Black Sheep, della fantasy flight. E' un gioco di carte per bambini.
E' necessario segnare le carte con degli appositi adesivi in brail. Unica difficoltà per i non vedenti è quella di memorizzare le carte giocate dagli altri, ma non è un grosso problema.Questi due giochi sono stati testate.
In questo forum ho sentito parlare di Lupus in tabula e affini, ma io non li ritengo molto adatti perkè sono giochi in cui si parla molto… si crea molta confusione e difficilmente un non vedente riuscirà a seguire il gioco… ma in realtà ci sarebbero altre difficoltà tecniche.
Tra i giochi più complessi suppongo che anche agricola possa essere adatto come gioco. Sono in vendita delle componenti di gioco che sostituiscono i cubetti colorati e hanno la forma degli animali o degli ortaggi che rappresentano.
Purtroppo il 90% dei giochi è inaccessibile ai non vedenti.
Per quanto riguarda il discorso di realizzare da 0 dei giochi per non vedenti, consiglio di partire da quelli esistenti già testati (vedi ad es. superfarmer) ed evolverli.
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