L’idea di questo prototipo deriva dalla necessità di un gioco di carte abbastanza veloce, un minimo tattico e da poterci giocare con 6-8 giocatori! (voi direte che ce ne sono…ma permettete il gusto di crearlo? )
L’ambientazione è quella a me tanto cara…ovvero Fantasy, anche perchè è dove mi so destreggiare meglio!
Scopo del gioco
Il giocatore si ritroverà immerso in una corte medievale e dovrà comprare con l’oro, esigere con la propria influenza nobiliare o chiedere favori con immancabile bon ton tutto ciò di cui ha bisogno per svolgere al meglio il proprio ruolo nella corte, raggiungendo così il proprio obiettivo!!!
Contenuto
Il gioco è composto da 2 tipologie di carte: 10 carte personaggio e 50 carte azione suddivise in 5 tipologie diverse (Oro, Titolo Nobiliari, Sussurri, Bon Ton e Soldati).
Preparazione
Assegnare ad ogni giocatore 1 carta personaggio ed 1 carta “Oro”, 1 carta “Titoli Nobiliari“, 1 carta “Sussurri“, 1 carta “Bon Ton” ed 1 carta “Soldati”.
Svolgimento
Il gioco si sviluppa in turni in senso orario. Ad ogni turno il giocatore DEVE giocare una carta azione dalla propria mano o proclamare la vittoria.
Conclusione del gioco
Il gioco termina quando un giocatore proclama la sua vittoria. Mostra a tutti il proprio personaggio e le sue 5 carte azioni che devono rispecchiare il proprio obiettivo.
Carte Azione
Oro
Mostra questa carta a tutti e proponi di scambiarla per un’altra delle 4 carte azione chiedendolo ad ogni giocatore in senso antiorario. Ogni giocatore può rifiutare la tua richiesta.
Titoli Nobiliari
Mostra questa carta a tutti, indica un giocatore e costringilo a darti una delle altre 4 carte azione, da te scelta, in cambio dei tuoi titoli nobiliari. Il giocatore NON può rifiutarsi di obbedire se ha la carta richiesta.
Sussurri
Mostra questa carta a tutti, indica un giocatore e costringilo a darti segretamente una delle altre 4 carte azione, a sua scelta, in cambio dei tuoi sussurri. Il giocatore NON può rifiutarsi di accettare e deve darti in cambio altri sussurri soltanto se ne possiede 5.
Bon Ton
Indica un giocatore e passa segretamente a lui questa carta dicendo il colore corrispondente alla carta azione che vorresti in cambio. Il giocatore può rifiutarsi di concederti questo favore (anche se ciò in una corte non è elegante) a meno che la richiesta non riguardi dei “Soldati”; in questo caso sarà costretto a concederli in cambio se ne ha.
Soldati
Questa è l’unica carta azione che non si può usare nel proprio turno.
Può essere mostrata dopo che un giocatore ha giocato contro di te una carta “Titoli Nobiliari” o “Sussurri”. Mostrandola a tutti essa annulla l’azione dell’avversario che così termina il turno, a meno che l’avversario a sua volta non mostri una sua carta azione “Soldati” in risposta. I due giocatori possono continuare a mostrare nuove carte azione “Soldati”, l‘ultimo che lo fa, ha la meglio.
Oppure può essere mostrata dopo che un giocatore ha giocato contro qualcun altro una carta “Sussurri” o “Bon Ton”, in questo caso la carta “Soldati” passa al giocatore di turno, la carta “Sussurri” o “Bon Ton” che è stata giocata dal giocatore di turno passa al giocatore vittima della stessa, mentre la carta data in cambio dalla vittima passa segretamente al giocatore della carta “Soldati”.
Il giocatore di turno può tentare di evitare l’intromissione del giocatore della carta “Soldati” mostrando anche lui una carta “Soldati”, avrà la meglio chi ne mostra di più, come precedentemente spiegato.
Se più giocatori manifestano la carta “Soldati”, per intercettare l’azione del giocatore di turno, avrà la precedenza il primo giocatore alla sua destra.
La carta “Soldati” può essere usata per intercettare la carta “Bon Ton” solo dopo che essa viene accettata dal giocatore vittima e non prima.
non è il solito fantasy pieno di orchetti, anzi, direi che è un medievale puro! questo è un punto a favore.
le carte non si mischiano mai, e questo è un altro punto a favore.
ruoli segreti, meccanica semplice, facilmente espandibile … che dire. Io sono folgorato!! l’hai già proposto alla dvGiochi? ^___^
per osservarne le dinamiche e capirlo davvero ovviamente dovrei giocarlo, ma se sei disposto a condividere il materiale faccio volentieri qualche prova durante i “dietro le quinte”.
dubbio 1: come scala il gioco?
voglio dire che giocando in tanti gireranno molte più carte e sarà più facile raggiungere l’obiettivo, la partita non rischia di essere troppo veloce? o semplice?
dubbio 2: la preparazione iniziale assegna una distribuzione fissa di carte ai giocatori. Questo non rende troppo “prevedibili” le prime mosse? Insomma forse una mescolata all’inizio io la metterei.
Ma ripeto: vale la pena provarlo.
Eh…si, esattamente l’ho proposto alla DVGiochi…il 14 o 15 novembre non ricordo….non mi hanno mai risposto, anche se loro dicono di non farlo gli ho chiesto se almeno gli fosse arrivato il file di presentazione una decina di giorni fa…vedremo!
Purtroppo ho un gruppo di giocatori che è un po’ restio a playtestarmi i giochi e quindi non ho fatto molte prove, comunque da quanto ho captato almeno la durata dovrebbe essere coerente con l’aumento dei giocatori, la partita finisce sempre in quei 5-7 turni di gioco. Sul fatto che possa rischiare di essere semplice…può succedere, ma solo se i giocatori non stanno un minimo attenti a chi chiede cosa…se tutti partecipano si riesce a percepire chi ha la mano vincente e fermarlo prima che ritocchi a lui.
Comunque ho avuto la fortuna di presentarto a Lucca 09 a Bruno Faidutti e mi ha suggerito di aggiungere una 6° carta qual’ora nonostante tutto risultasse semplice.
Il fatto che tutti partono con le stesse carte permette a chi ha memoria di riuscire a farsi bei calcoli sulla situazione degli avversari per capire cosa cercano e per capire chi possiede ancora le carte che ci servono…distribuendole a caso si perde molto di questo, ma sopratutto potrebbe rendere troppo facile la vittoria casualmente a qualcuno, che potrebbe ritorvarsi con 4/5 di obiettivo già raggiunto.
Piccolo appunto che non ho detto: le carte Bon ton sono a 2 a 2 tutte diverse tra loro, quindi quando un giocatore chiede:-“mi faresti un favore rosa?”, non è possibile sapere cosa stia chiedendo.
complimenti, il gioco sembra ben congegnato, lo proverei volentieri.
aggiungerei un pizzico di casualità, nella vita non si parte mai con le stesse carte in mano. potrebbe essere un mazzetto di eventi da distribuire come sesta carta e che un giocatore può utilizzare al posto di una carta azione e che influisce su tutti i giocatori. ti faccio qualche esempio:
– nessuno può utilizzare i soldati fino a che la mano torna al giocatore che gioca questa carta.
– nessuno può utilizzare la carta del colore riportato sul proprio personaggio (devi aggiungere un’informazione sulle carte personaggio, la regina avrà il colore dei titotli nobiliari e il generale [se ce nè uno] avrà il colore dei soldati, etc) e qui si va sulla fiducia come nei danni di wings of war
– nessuno può giocare eventi fino a che la mano torna al giocatore che gioca questa carta.
e via così giustificando il tutto con eventi storici… la rivoluzione francese ne è ricca e potrebbe essere interessante, ma anche rinascimento e medioevo non sono da meno
poi con il play test puoi valutare se una volta giocato un evento ne peschi un altro o se rimani con le sole 5 carte azione
complimenti cmq, peccato non esserci beccati da Faidutti
Wow complimenti, già a leggerlo sembra uno di quei giochi semplici ma profondi che permettono varie strategie e non sono mai scontati.
Cmq prova a chiedere consiglio a Paolo per quanto riguarda il contatto con l’editore, se non ti hanno dato nemmeno la conferma di ricezione io proverei a cambiare direzione…
Ho letto. Solo una prima lettura, quindi prendi questi pareri con le dovute cautele.
Purtroppo il regolamento non è scritto benissimo, ho notato alcuni brani l’uso della parola potere al posto della parola dovere, quindi non è chiaro cosa si può scegliere di fare o cosa i giocatori saranno obbligati a fare.
Alcuni brani, tipo quello sui soldati, sono davvero impraticabili e devi assolutamente trovare il modo di correggerli.
Devo dire che globalmente sembra una buona idea di gioco, ma ho dei dubbi che forse (se va bene) sono imputabili al come sono scritte le regole.
Ad esempio lascia delle situazioni “aperte”: intendo dire non regolamentate. Che succede quando si propone uno scambio e questo viene rifiutato? che fine fa la carta ORO che si intendeva scambiare, passa di mano lo stesso o resta al giocatore che voleva usarla, oppure viene scartata? il suo turno è terminato perché ha tentato di fare l’azione oppure, visto che lo scambio non è avvenuto allora può provare a fare altro?
Ho l’impressione che la situazione iniziale uguale per tutti costringa il giocatore a delle scelte obbligate (quindi delle non-scelte). Questo voglio verificarlo meglio.
Ho anche l’impressione che alcuni elementi non siano utili (quantomeno sono ridondanti e ripetitivi), mi riferisco alla carta ORO e alla carta BON TON … anche se la carta bon ton nasconde l’oggetto dello scambio, forse la differenza poteva essere più marcata.
Dall’esempio estratto dal regolamento:
Se vuoi chiedere dellʼoro, passa la carta BON TON ad un giocatore chiedendogli:-”Mi faresti dei favori rosa?”
Ho motivo di chiedere oro al posto di una carta bon ton? se l’effetto per entrambe le carte è quello di ottenere un’altra carta, perché dovrei scegliere di chiedere oro?
Sembra che sto concedendo io un favore all’avversario che dopo potrà usare il bon ton per chiedere carte che gli servono senza farmele vedere.
In generale ho anche l’impressione che il gioco sia debolissimo: tutti possono rifiutarsi di scambiare, allora l’unica strategia buona potrebbe essere quella di chiedere soldati utilizzando la carta bon ton, ma ne ho una sola, quindi gli scambi sono limitati.
Non è previsto un “alzare” la posta (offro due oro per la carta soldato), quindi non si riesce ad invogliare allo scambio gli altri giocatori!
ma ripeto, devo rileggerlo e magari anche tentare di giocarlo, ma ti prego sistema la regola sui soldati
Ciao, preferisco aggiustare il regolamento con le prime impressioni di mcuccia…comunque grazie della disponibilità!
mcuccia wrote:
Purtroppo il regolamento non è scritto benissimo, ho notato alcuni brani l’uso della parola potere al posto della parola dovere, quindi non è chiaro cosa si può scegliere di fare o cosa i giocatori saranno obbligati a fare.
Ho cercato veramente di essere preciso su questi due termini e mi dispiace non esserci riuscito…dov’è che è in dubbio il poter o dover fare un’azione?
mcuccia wrote:
Alcuni brani, tipo quello sui soldati, sono davvero impraticabili e devi assolutamente trovare il modo di correggerli.
Intendi che è scritta male la regola o proprio la carta soldati deve avere un’altra funzione?
mcuccia wrote:
Ad esempio lascia delle situazioni “aperte”: intendo dire non regolamentate. Che succede quando si propone uno scambio e questo viene rifiutato? che fine fa la carta ORO che si intendeva scambiare, passa di mano lo stesso o resta al giocatore che voleva usarla, oppure viene scartata? il suo turno è terminato perché ha tentato di fare l’azione oppure, visto che lo scambio non è avvenuto allora può provare a fare altro?
Ok, qui sono rimasto vago…specifico che il turno termina se nessuno accetta la carta oro o bon ton.
mcuccia wrote:
Ho l’impressione che la situazione iniziale uguale per tutti costringa il giocatore a delle scelte obbligate (quindi delle non-scelte). Questo voglio verificarlo meglio.
Si parte tutti con le stesse carte ma i propri obiettivi sono ovviamente differenti e quindi le strade prese dai giocatori devono essere differenti.
Finisco dopo che devo andare al lavoro!
Cmq grazie!!
Ho anche l’impressione che alcuni elementi non siano utili (quantomeno sono ridondanti e ripetitivi), mi riferisco alla carta ORO e alla carta BON TON … anche se la carta bon ton nasconde l’oggetto dello scambio, forse la differenza poteva essere più marcata.
La differenza tra le due carte è a mio parere notevole…la carta oro mette in piazza quello che vuoi e con molte probabilità l’otterrai…la carta bon ton invece non è per nulla detto che otterrai quello che vuoi, ma se ci riesci nessuno (tranne 1) saprà quello che hai, ed in più la carta bon ton serve per dare un punto debole alla carta soldati e quindi ai giocatori che casomani hanno 2-3 soldati e che cosi risultano quasi inattaccabili con i susurri ed i titoli nobiliari.
mcuccia wrote:
Dall’esempio estratto dal regolamento:
Se vuoi chiedere dellʼoro, passa la carta BON TON ad un giocatore chiedendogli:-”Mi faresti dei favori rosa?”
Ho motivo di chiedere oro al posto di una carta bon ton? se l’effetto per entrambe le carte è quello di ottenere un’altra carta, perché dovrei scegliere di chiedere oro?
Il motivo principale per cui lo dovresti fare è perchè il tuo obiettivo è collezionare 2 o 3 carte oro, oppure perchè è più facile vendendo l’oro ottenere un’altra carta azione piuttosto che chiederla segratamente ad una sola persona.
Il gioco sta proprio qui…utilizzare i metodi diversi di scambio delle carte per ottenere le 5 specifiche che cerco.
Ricordo o specifico che tutti gli obiettivi richiedono di avere 3 carte azione di un tipo e 2 carte azione di un altro.
mcuccia wrote:
In generale ho anche l’impressione che il gioco sia debolissimo: tutti possono rifiutarsi di scambiare, allora l’unica strategia buona potrebbe essere quella di chiedere soldati utilizzando la carta bon ton, ma ne ho una sola, quindi gli scambi sono limitati.
Beh…mi viene da rispondere che dipende!
Non a tutte le carte puoi rifiutare lo scambio, in alcuni casi sei costretto, in altri effettivamente puoi rifiutarti ed in altri puoi cercare di proteggerti, ma non è detto che ci riesci.
Aggiungerei che proprio perchè parti con una sola carta bon ton la strategia migliore NON è quella di chiedere soldati e per fortuna.
mcuccia wrote:
ti prego sistema la regola sui soldati
Eheh..so che è complicata e quindi scriverla bene è essenziale…ho provato a riscriverla…che ne dici?
Soldati
Questa è l’unica carta azione che non si può usare nel proprio turno.
Puoi utilizzarla in due modi:
– quando sei vittima di una carta “Titoli Nobiliari” o “Sussurri”; in questo caso puoi mostrarla semplicemente per proteggerti dall’obbligo di scambiare carte e fai terminare così il turno del giocatore che però a sua volta, può risponderti, mostrando anche lui una sua carta azione “Soldati”, riottenendo così il vantaggio. Potete continuare a mostrare nuove carte azione “Soldati”, l‘ultimo che lo fa, ha la meglio.
– quando un giocatore sta utilizzando contro qualcun altro (purché non sia tu) una carta “Sussurri” o “Bon Ton”; in questo caso la puoi mostrare per interrompere lo scambio di carte tra i due giocatori. Quindi la carta “Soldati” passa al giocatore di turno, la carta “Sussurri” o “Bon Ton” che è stata giocata dal giocatore di turno passa al giocatore vittima della stessa, mentre la carta data in cambio dalla vittima passa segretamente a te. (ovvero tramite i tuoi soldati hai sequestrato questo scambio di favori od informazioni che stava avvenendo segretamente). Il giocatore di turno può tentare di evitare la tua intromissione mostrando anche lui una carta “Soldati”, avrà la meglio chi ne mostra di più, come precedentemente spiegato. Se più giocatori manifestano la carta “Soldati”, per interrompere l’azione del giocatore di turno, avrà la precedenza il primo giocatore alla sua destra. La carta “Soldati” può essere usata per interrompere la carta “Bon Ton” solo dopo e se essa viene accettata dal giocatore vittima e non prima.
Ho letto il regolamento, uso quello che aveva annotato mcuccia per dirti la mia:
Ad esempio lascia delle situazioni “aperte”: intendo dire non regolamentate. Che succede quando si propone uno scambio e questo viene rifiutato? che fine fa la carta ORO che si intendeva scambiare, passa di mano lo stesso o resta al giocatore che voleva usarla, oppure viene scartata?
Questo anche se non è specificato credo sia palese, se lo scambio non va in porto il giocatore si tiene la carta ORO e tanti saluti.
il suo turno è terminato perché ha tentato di fare l’azione oppure, visto che lo scambio non è avvenuto allora può provare a fare altro?
Questo invece andrebbe proprio specificato. Cosa succede?
Ho l’impressione che la situazione iniziale uguale per tutti costringa il giocatore a delle scelte obbligate (quindi delle non-scelte).
Mah, può essere in effetti… ma cmq ogni giocatore ha i propri obiettivi segreti e diversi dagli altri, quindi non credo ci siano delle partenze “obbligate”, anche perchè cmq ci sono 5 carte da collezionare e non è detto che lo stesso giocatore con lo stesso personaggio inizi scambiando sempre la stessa carta.
In generale ho anche l’impressione che il gioco sia debolissimo: tutti possono rifiutarsi di scambiare, allora l’unica strategia buona potrebbe essere quella di chiedere soldati utilizzando la carta bon ton, ma ne ho una sola, quindi gli scambi sono limitati.
Non so se ho letto una versione già corretta, ma cmq ci sono le carte Sussurri e Titoli nobiliari che costringono gli altri a fare lo scambio. Certo che se tutti i giocatori restano sulla difensiva e nessuno scambia il gioco perde parecchio fascino…
Ti consiglieri di fare un prototipo con ZunTzu così riesci a testarlo online con qualcuno della comunità.
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