Nel mentre spremo le meningi per creare un gioco di carte, cercando di rispettare dei requisiti in aspro conflitto tra di loro, ho creato questo giochetto che ne simula, in parte, le meccaniche.
Il gioco dovrebbe essere semplice e veloce, magari vi va di provarlo e di farmi sapere cosa ne pensate.
AllaCorte è un gioco per 2 giocatori che si può fare con un mazzo di carte napoletane (o l’equivalente regionale), o un mazzo di carte da poker togliendo l’8 il 9 e il 10.
Si dividono le carte in 4 mazzetti rispetto ai semi.
Ogni giocatore prende due mazzetti creando così la propria Riserva, che mescola.
Ogni giocatore dispone di due aree: Corte e Regno.
Le figure valgono 3, mentre le altre carte valgono il loro valore: asso=1, il due=2 etc..
Ogni giocatore pesca le prime 6 carte della riserva e le dispone nella propria Corte, scoperte.
Chi ha il valore di carte più alto nella Corte inizia a giocare, se si è a pari merito ogni Corte viene mischiata nella propria riserva e si ripete il procedimento.
Nel proprio turno il giocatore può o giocare un tris, ponendolo nel Regno o aggiungere una carta ad una coppia presente nel proprio Regno, o pescare 2 carte, deve necessariamente eseguire una e una sola di queste azioni.
– Le carte pescate vengono messe scoperte nella propria Corte.
– Un tris è composto da 3 carte adiacenti poste nel proprio Regno.
– Il valore del tris è pari alla somma delle 3 carte.
– Il valore di un tris non può essere inferiore a 6 o superiore a 12.
– Si può giocare una sola figura per tris.
– Se un tris perde una carta diventa una coppia e resta in gioco.
– Se una coppia perde una carta quella rimanente diventa orfana e ritorna alla Corte del suo possessore.
– Se nella corte sono presenti più di 15 carte alla fine del proprio turno, l’avversario può dire: è morto il Re. In questo caso si perde la partita.
Ogni figura giocata in un tris conferisce al tris una “abilità”, quando il tris in cui vi è la figura entra in gioco si attiva questa abilità.
– Il Cavallo può catturare una carta avversaria (tranne altre figure) presente in un tris, le carte catturate vengono tenute dal giocatore che le ha catturate in un mazzetto separato.
– La Donna può far ritornare alla Corte una qualsiasi carta presente in uno dei due Regni, tranne carte appartenenti al suo tris, le carte ritornano nella Corte del loro proprietario.
– Il Re conferisce un’abilità “statica”, le carte presenti nel tris del Re non possono essere catturate (ma possono essere riprese in mano per via della donna).
Anche il sette conferisce al tris un’abilità, quando viene giocato in un tris si possono pescare due carte dalla riserva e aggiungerle alla corte ma coperte, solo il possessore può vedere le carte coperte nella propria Corte.
Il gioco termina quando nessun giocatore può pescare carte (la riserva è finita) ne’ può o vuole giocare tris o aggiungere carte ad una coppia.
Si calcolano quindi i punti vittoria: ogni carta catturata da in punti vittoria il suo valore. Ogni tris conferisce in punti vittoria il suo valore. E’ sempre possibile una patta.
Variante: se il valore di un tris in cui è presente il Re è pari a 12 si può dire: tutti a corte! Quindi si ha la possibilità di giocare un ulteriore tris.
Cosa intendi per tris? Mi è sfuggito questo dettaglio….possono essere carte qualunque ( a patto che ci sia una sola figura) unite in gruppi da tre? Mi piacciono le abilità delle figure
– Un tris è composto da 3 carte adiacenti poste nel proprio Regno.
Si possono spostare dalla Corte al Regno 3 carte a formare un singolo tris.
In UNO Extreme! compare uno smazzatore automatico a pile che sostituisce il mazzo pesca. All'atto di pescare quindi il giocatore attiva lo smazzatore, il quale può rilasciare un numero casuale di carte che va da 0 a 8.
Ok…ma 3 carte qualunque??? voglio dire….posso prendere un 5, un 2 e una donna e metterli nel regno? o devono avere qualcosa in comune? non riesco a capire questo passaggio .-
Yes, qualsiasi carta senza nessuna relazione, il totale del valore non deve essere inferiore a 6 e superiore a 12. Ora sto giocando che i tris non devono essere inferiori a 7, è più sfizioso.
Variante 2: si possono giocare più figure in un singolo tris.
Variante 3: un giocatore perde se ha 12 carte nella propria corte, non 15. Lgicamente l’avversario se ne deve accorgere…
Post edited by: icata, at: 2010/06/27 19:16
In UNO Extreme! compare uno smazzatore automatico a pile che sostituisce il mazzo pesca. All'atto di pescare quindi il giocatore attiva lo smazzatore, il quale può rilasciare un numero casuale di carte che va da 0 a 8.
Ho letto solo ora questo giochino, molto bello. Mi ricorda un gioco per computer, Zuma, in cui c'è una catena di palline di vari colori. Quando si elminano alcune palline i due frammenti della catena si riuniscono, affiancando palline che prima erano distanti. E' un po' quello che succede in questo gioco, quando sposti un tris dalla Corte al Regno.
grazie, ne avevo fatto anche una versione con le carte create appositamente, con decine di abilità diverse molte più regole e strategie possibili… un caos.
perche' non lo testi con le carte napoletane?
In UNO Extreme! compare uno smazzatore automatico a pile che sostituisce il mazzo pesca. All'atto di pescare quindi il giocatore attiva lo smazzatore, il quale può rilasciare un numero casuale di carte che va da 0 a 8.