Apro questo topic in quanto stavo pensando di realizzare un gioco esclusivamente di carte,basato sullo scontro tra 2 o più giocatori . Il mio dubbio è per quanto concerne le “risorse” da utilizzare per buttare giù le carte . Sto pensando ad un'alternativa alle “terre” di magic che vengono tappate . Spero che qualcuno possa darmi un'idea qui Inizialmente pensavo ad un sacchetto dove mettere le pietrini colorate da pescare ogni volta,ma siccome vorrei realizzare un gioco di SOLE CARTE ho pensato di scartare questa idea .
P.S. per ora ho ancora in stand by il gioco da tavolo “miti & leggende” che probabilmente un giorno riprenderò a portare avanti ( lì il problema non è tanto nelle meccaniche,quanto in un grafico in grado di disegnare tutte le mie idee )
Di possibilità ne hanno già inventate tante: – numero fisso di carte giocabili (eventualmente per tipo), a prescindere da ogni eventuale risorsa – risorse pari al numero di un dato tipo di carte in gioco nel proprio campo – risorse che si ottengono scartando carte dalla propria mano e/o in base al totale di carte scartate in tutta la partita – risorse che si ottengono a loro volta giocando carte a costo zero (in realtà un po' limitante)
Come al solito sapevo di trovare gente competente qui . Sei un grande . Interessante l'idea di scartare tot carte dalla propria mano magari in aggiunta ( per alcuni tipi di carte ) alle carte del proprio cimitero . In pratica ogni carta così avrebbe un costo di evocazione e a sua volta rappresenterebbe una risorsa , mi piace
datti un' occhiata anche a race for the galaxy e glory to Rome, due gestionali di sole carte ( o quasi) molto interessanti. Condividono il concetto secondo il quale le carte possono essere giocate in molteplici maniere diverse, in sostanza una carta puo' essere giocata o come unita' o come struttura o come risorsa. Una nota la merita anche The Ares Project Probabilmente a tal proposito dovrebbe essere interessante pure Rune Age e ed i vari LCG. Nota interessante la merita blood Bowl Team Manager. ultimamente sono usciti parecchi giochi gestionali di sole carte. Per quanto riguarda un uso sapiente delle risorse formato carte potrebbero fare al tuo caso proprio i primi due che ti ho detto.
" Mai giudicare lo sforzo dal risultato soprattutto se il buco e' piccolo"
Ciao, in un card-game che ho sviluppato io il “costo di lancio” è indicato come numero minimo di carte da avere in mano per poter giocare quella carta. Per capirci meglio ti faccio un esempio: una carta a costo 5, per poterla giocare devi avere in mano 5 carte o più. Una a costo 7, 7 o più, ecc… In sostanza ogni “carta” se presente nella mano conta come risorsa per poter giocare le altre. Più ne hai in mano, più carte potenti puoi giocare, meno ne hai in mano, meno puoi giocarne. Lo ritengo un sistema piuttosto pulito, immediato e per certi versi anche auto-bilanciante dato che più carte forti giochi, meno puoi giocarne poi perchè la mano si ridimensiona di numero. Ovvio che poi molto dipende anche dal sistema di “pescata” che hai adottato e dall'effetto delle carte del gioco al quale si applica questo sistema.
Presidente associazione ludica DADODADODICI di Orzinuovi (BS) www.dadodadodici.it
Ciao, in un card-game che ho sviluppato io il “costo di lancio” è indicato come numero minimo di carte da avere in mano per poter giocare quella carta. Per capirci meglio ti faccio un esempio: una carta a costo 5, per poterla giocare devi avere in mano 5 carte o più. Una a costo 7, 7 o più, ecc…
È lo stesso sistema di Maestrozappa, vi siete messi d'accordo?
Ciao, in un card-game che ho sviluppato io il “costo di lancio” è indicato come numero minimo di carte da avere in mano per poter giocare quella carta. Per capirci meglio ti faccio un esempio: una carta a costo 5, per poterla giocare devi avere in mano 5 carte o più. Una a costo 7, 7 o più, ecc…
È lo stesso sistema di Maestrozappa, vi siete messi d'accordo?
metto le mani avanti e faccio un bel distinguo!
cmq si, l'idea è la stessa. ma puoi variare sulla base del costo della carta: io e folkwine abbiamo preso le carte in mano come valore di riferimento, ma a seconda delle logiche del gioco ti puoi sbizzarrire: numero di 'colori' in campo, dimensioni del cimitero, quantità di carte precedentemente giocate…
tutto sta a stabilire una logica di fondo per il prezzo e per il costo. poi di lì sono solo numeri
a seconda delle logiche del gioco ti puoi sbizzarrire: numero di 'colori' in campo, dimensioni del cimitero, quantità di carte precedentemente giocate…
tutto sta a stabilire una logica di fondo per il prezzo e per il costo. poi di lì sono solo numeri
Che a forza di parlare di questa cosa mi avete fatto venire in mente un sistema misto mica da ridere… non so che cavolo farmene ma è decisamente interessante… O_o
a seconda delle logiche del gioco ti puoi sbizzarrire: numero di 'colori' in campo, dimensioni del cimitero, quantità di carte precedentemente giocate…
tutto sta a stabilire una logica di fondo per il prezzo e per il costo. poi di lì sono solo numeri
Che a forza di parlare di questa cosa mi avete fatto venire in mente un sistema misto mica da ridere… non so che cavolo farmene ma è decisamente interessante… O_o
scusate l'off topic, ma chi l'ha fatto pocket battle? c'ho orchi ed elfi, e sto cercando romani, celti, greci e persiani… è semplicemente geniale, i 10 euri più ottimizzati della mia vita. mi dispiace scriverlo qua ma davvero non sapevo dove chiedere
Anche quello delle carte in mano credo che sia carino come cosa . Trovo snervante però l'idea delle carte che uno ha nel cimitero,cioè,ogni volta devo stare a contare le carte impilate nel cimitero,lo trovo un po' macchinoso come meccanismo,no ?
in magic con odissey introdussero un'abilità (treshold) che ti obbligava a disporre le carte nel cimitero in maniera da poterle contare e anche leggerne il nome. dipende da quante carte hai nel cimitero in media
e anche qui, dipende dal regolamento (che non ho letto, scusa ma francamente non ho neanche fatto caso se l'hai postato): magari ci sono altre cose 'contabili' nel gioco che possono valere come il mana di magic
OT pocket battles l' ha fatto Paolo Mori ( paolo) insieme a Francesco Sirocchi. Paolo insieme a Walter Obert sono ideatori e fondatori di Ideag e di questo sito
" Mai giudicare lo sforzo dal risultato soprattutto se il buco e' piccolo"
Anche quello delle carte in mano credo che sia carino come cosa . Trovo snervante però l'idea delle carte che uno ha nel cimitero,cioè,ogni volta devo stare a contare le carte impilate nel cimitero,lo trovo un po' macchinoso come meccanismo,no ?
Be', tu pensa un gioco in cui le carte nel cimitero le metti a faccia in su e sfasate, per contarle facilmente, e puoi usare il loro numero come “mana” per rievocare quelle stesse carte ma in versione “non morto”
Cérto
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