Ultimamente leggo sempre più crescente la voglia di trovare schematizzazioni capaci di permettere l'analisi dei giochi da tavolo, quindi vorrei proporvi, umilmente, la mia teoria in merito. Dovremmo analizzare 2 fattori sociofunzionali fondamentali per la riuscita di un gioco (molto più determinanti dell'analisi dell'alea, anche se collegati alla stessa):
– Analisi dello Scappellum – Fattore Strategicazzegium
Scappellum. é un fattore negativo… per spiegare di cosa si tratta sono costretto a portarvi un esempio utilizzandolo il gioco Zavig (3-4 giocatori 3-6 ore hard player). Lo scappellum è il momento in cui il giocatore medio della tana del goblin, che lo ha pagato 66 euro, invece di 67, dal suo commerciante di fiducia affiliato alla TDG, si accorge che lo ha comprato da 18 mesi e non è ancora riuscito a giocarlo, del resto tutti i suoi amici che apprezzano i giochi dalle 4 ore in su sono morti nel '84 durante una partita ad Axis & Allies. Lo scappelum è il momento in cui il giocatore scopre che non ha più posto per riporre il gioco in questione (vi sono circa 400 componenti e necessità di un tavolo da ping pong) e decide quindi di portarlo sempre con sé. Si reca in ludoteca dove incontra i suoi nuovi compagni di gioco. Propone loro Zavig. Tutti lo conoscono (hanno letto la recensione) sono entusiasti e si decide di giocarlo dopo il torneo di Carcassone, alla fine del quale tutti vogliono prima giocare a Talisman, e poi si vuole concludere con un filler leggero e si gioca a Bang impiegando 45 minuti a spiegare ad un profano annoiato il geniale sistema di icone indipendenti dalla lingua… venendo poi eliminati dal gioco prima del proprio primo turno e passando il resto del tempo a parlare di giochi che si possiedono a cui si sono fatte “molte, ben 5 partite”. Lo scappellum è il momento in cui dopo altri 6 mesi e mille peripezie si trova il gruppo giusto per giocare a Zavig, e dopo aver fatto 4 o 5 cento scelte strategiche sbagliate si perde la partita “per un tiro di dado”… e si torna a casa sotto la pioggia, si corre nel magazzino degli attrezzi a prendere la vanga, e mentre l'acqua ci inzuppa i vestiti ed i tuoni illuminano il cielo, iniziamo a scavare una fossa per seppellire l'odioso gioco… e mentre le lacrime si uniscono alla pioggia, la pala incontra e poi infrange qualcosa di solido… il tubo della fognatura!?
Strategicazzegium è invece il fattore positivo per eccellenza… ma se vi rivelassi come funziona… sarebbe troppo semplice, troppo poco divertente, e quindi troppo scappellum, inventare giochi.
In UNO Extreme! compare uno smazzatore automatico a pile che sostituisce il mazzo pesca. All'atto di pescare quindi il giocatore attiva lo smazzatore, il quale può rilasciare un numero casuale di carte che va da 0 a 8.
Lo scapellum,come lo chiami tu, dovrebbe essere, nella schedatura di un gioco, la voce “giocabilità”, una voce usata nei videogiochi. Facile da giudicare, ma difficile da mettere per iscritto, perchè un giudizio negativo su questa voce, verebbe a dire una verità molto scomoda per l'editore, che potrebbe incidere, e molto, sulle future vendite di quel gioco. Chiunque legga una scheda con tutti i valori di un gioco, terrà la “giocabilità” come componente fondamentale nella sua scelta d'acquisto.
In UNO Extreme! compare uno smazzatore automatico a pile che sostituisce il mazzo pesca. All'atto di pescare quindi il giocatore attiva lo smazzatore, il quale può rilasciare un numero casuale di carte che va da 0 a 8.
Misurare lo scappellum equivale ha: – La quantità di volte che una persona pensa a dove mettere un gioco dopo la terza partita –
Se un gioco è bello, la quantità è zero, non lo sai dove metti il gioco (sta ancora pensando alla conquista dell'ucraina), non ci pensi ma sicuramente quando ti servirà – inconsciamente e magicamente – salterà fuori. Se un gioco è brutto, cominci a pensare dove metterlo perché non dia fastidio a nessuno, soprattutto alla tua vista, dopo mille idee trovi il posto giusto. Non lo troverai più per secoli, lo troverà il bambino di jumanji, e tu sarai contento.
@icata: non so cosa ti sei fumato….. ma mi sa che è roba buona….. come ti rifornisci??
simpatico come uno scorpione nel cappello… eh?
In UNO Extreme! compare uno smazzatore automatico a pile che sostituisce il mazzo pesca. All'atto di pescare quindi il giocatore attiva lo smazzatore, il quale può rilasciare un numero casuale di carte che va da 0 a 8.
Io credo tu ti sbagli, parlando dello Scappellum come un fattore negativo. Io credo sia solamente una caratteristica del gioco. I giochi con una forte dose di Scappellum, ad esempio, sono molto apprezzate negli Stati Uniti dove, si sà, tutto viene fatto grande, case comprese, e si ha un sacco di posto dove archiviare le cose. I giochi con un alto fattore di Scappellum vengono fortemente apprezzati dagli studenti con un sacco di tempo libero (cioè quelli con una bassa vita sociale). Purtroppo gli studenti attuali sono attratti sempre più dai videogiochi e il fattore Scappellum viene sempre meno apprezzato. Motivo per cui, anche alla Fantasy Flight, hanno ridotto i tempi di gioco di almeno un'ora e mezza in ogni rifacimento (ma senza diminuire la grandezza della scatola! Gli Stati Uniti rimangono un posto dove le cose si fanno in grande o non si fanno).
Dove stiamo andando?
Non lo so... ma ci arriveremo molto velocemente.
(da Flushed Away)
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