A Vercelli non ho potuto fare a meno di notare questo prototipo di Mapa. Mi è sembrato un gioco molto interessante, e per questo mi prenoto per il prossimo incontro per provarlo.
Volevo chiedere a proposito del prototipo se è stato fatto un collage di altri giochi oppure è stato disegnato da 0. In entrambi i casi mi complimento con l’ autore per l’ ottima resa finale.
Ti rispondo volentieri.
Guarda la storia è andata così. A settembre 2004 ho acquistato Pirate’s Cove perchè attirato dall’ambientazione (non c’era ancora stata tutta l’inflazione piratesca di fine anno) e dai componenti. Poi, letto il regolam. e provato, non mi è piaciuto un granchè. Conseguenza (ma và?!): “me lo faccio io un gioco sui pirati!”
Così sono arrivato al proptotipo che hai visto. Dell’originale c’è:
-la base del tabellone (praticamente solo il cartone)
-la scannerizzazione di alcune isole, opportunamente tagliate, modificate ecc.. (presto prenderò figure diverse trovate su internet)
-il dorso di alcune carte con tesori (troppo belle per non usarle)
-le miniature dei galeoni in plastica.
Per il resto direi che è decisamente un altro gioco da Pirate’s Cove(per meccanismo, tabellone esagonato, movimento dettato da vari fattori quali il vento, completare parti di mappe di tesori, l’inserimento di bottiglie con messaggi dentro ecc.), eccettuato il fatto che per forza in un gioco di pirati si tratta di tesori, combattimenti, pappagalli, rum ed affini.
In effetti si può ancora dire che in entrambi c’è l’idea di una propria piccola plancia di nave con le dotazioni di vele, cannoni, ecc.. Però anche questo penso sia un aspetto abbastanza comune, semprechè non si tratti di un solo gioco di carte.
Ti dirò infine che alla prima presentazione ad IdeaG di Piossasco ero un’ pò titubante per l’inflazione dell’argomento e per il fatto di avere comunque acquisito alcuni elementi da un gioco esistente. Tuttavia, in conseguenza di ciò ed altro, sarà un gioco senza futuro possibile (commerciale), ma è piaciuto (a volte molto) a tutti quelli che l’hanno provato.
Mi piacerebbe che lo provasse un giocatore che conosce bene Pirate’s Cove per chiarirmi definitivamente le idee su quanto sia rimasto di questo (finora non accaduto).
Ti dirò infine che alla prima presentazione ad IdeaG di Piossasco ero un’ pò titubante per l’inflazione dell’argomento e per il fatto di avere comunque acquisito alcuni elementi da un gioco esistente. Tuttavia, in conseguenza di ciò ed altro, sarà un gioco senza futuro possibile (commerciale), ma è piaciuto (a volte molto) a tutti quelli che l’hanno provato.
Mi piacerebbe che lo provasse un giocatore che conosce bene Pirate’s Cove per chiarirmi definitivamente le idee su quanto sia rimasto di questo (finora non accaduto).
A presto un tuo parere “diretto” !!!
ciao, Mapa
Grazie per i dettagli…
sono anche io attratto molto dall’ ambientazione pirati, e più giochi ci sono con questo tema più sono contento
Prima o poi mi cimenterò anche io con questa ambientazione ovviamante senza speranze commerciali (come i miei altri giochi d’ altronde :unsure: ) ma solo per il piacere di farlo.
Non conosco per niente pirate’s cove ma non vedo l’ ora di provare il tuo. Ad occhio mi sembra più interessante.
Da troppo tempo mi sfugge l’occasione di provare questo gioco, che vedo fin dai tempi di Piossasco. Il fatto e’ che alle Con preferisco seguire un po’ di piu’ gli autori che, per motivi geografici, vedo di meno, come Mesaverde.
Ho giocato una volta il gioco originale della DoW e mi e’ piaciuto molto, quindi sono comprensibilmente ansioso di provare AeD. A luglio saro’ solo per due settimane e quindi recuperero’ alla grande, magari gia’ uno dei prossimi venerdi al CGE, che mi dicono avere l’aria condizionata.
Nel frattempo ho messo gli avvocati della Days of Wonder sulle tue tracce, e quelli sono ben peggio dei pirati! Scappa, Mapa, scappa!!!
Bhe .. visto che io l’ho provato in una sua versione aggiornata rispetto a Piossasco (ma non sicuramente l’ultima visto che e’ in continua evoluzione grazie ai suggerimenti dei giocatori/tester), posso dire che il Mapa e’ riuscito ad inserire nel gioco non solo tutte le degne caratteristiche che rendono tanto accattivante l’esotica ambientazione piratesca (galeoni, rum, pappagalli, cannoni, bottiglie alla deriva….), ma anche delle chicche come il controllo del vento , vortici marini, usura delle vele e combattimenti che danno uno spessore al gioco non indifferente.
Diciamo che testato/testao/testato potrebe trovare una forma definitiva di fronte alla quale solo la mole di materiale da includere rimarrebbe l’unico problema di produzione. In ogni caso gia’ una bella soddisfazione per un gioco autoprodotto.
A Vercelli ho anche avuto la possibilita’ di giocare ad Opus Color … un gioco tanto semplice quanto accattivante (zanzare e caldo permettendo!) … se non disgustate gli astratti prenotatevi per una partitina anche a quello
x mapa
grazie per aver fatto da playtester per l’embrione crazy traffic ma
mi devo scusare perchü ü la seconda volta che mi perdo arrembaggi e dobloni
non ci sarä una terza
un saluto a tutti
mesa
Ho già postato questo commento sulla ML di GiocaTorino, ma lo ripeto quì, visto che che è il posto giusto.
WO ha scritto:
Nel frattempo ho messo gli avvocati della Days of Wonder sulle tue tracce, e quelli sono ben peggio dei pirati! Scappa, Mapa, scappa!!!
Già ! il fatto di aver lavorato prendendo materiale da quel gioco mi
lascia sempre un sensazione di incompletezza.
Così, confortato dai giudizi sempre positivi, a Vercelli anche più
che a Piossasco, ho deciso di eliminare le ultime parti
grafiche “ereditate” da Pirate’s Cove.
Primo risultato: plancia rifatta , 6 ore di lavoro, a nanna alle 3
di notte.
Poi passerò al resto, tipo dorso delle carte, monete , figure delle isole prese da internet e non scannerizzate dal gioco originale
ecc…
In effetti aspetto il tuo parere Walter, oltretutto visto che hai provato Pirates Cove ( con già le modifiche! ).
Mapa
Ragazzi, grazie per tutti i complimenti ! ( anche su IT e GT )
Non sono abituato a vedere che 4 degli ultimi 5 post riguardano un mio gioco e con commenti positivi, complimenti ecc..
Ora basta sennò smetto per l’imbarazzo !
((( però c’è anche Docks che è molto carino ))).
A parte gli scherzi tutto ciò serve a dare maggiore soddisfazione nel valutare il modo in cui spendo il mio tempo libero, ovvero nei giochi ed il loro aspetto creativo. Il confine tra spendere e sprecare il tempo è molto sottile!
Finalmente ho un attimo per dire la mia su questo gioco. Chi legge IHG saprà già che mi è piaciuto molto. Secondo me la mole di materiale si può ottimizzare e renderlo anche producibile.
Mapa, se lo produci te ne prenoto una copia
Mario Sacchi - Post Scriptum http://postscriptum-games.it Il mondo è bello perché è Mario
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