ho bisogno di un aiuto per risolvere un problema su un gioco che sto definendo.
Il problema si presenta nell'assegnare i bonus di maggioranza. Ce ne sono 4 ed ognuno (oltre a dare punti aggiuntivi a fine partita) da della abilità da usare durante la partita. I bonus vengono dati ha chi ha più carte di un certo tipo. Che problema c'è direste giustamente voi…
il problema risiede nel fatto che non voglio dare questi bonus a chi ha soltanto più di un certo numero di carte, ma queste devono essere “assegnate” in maniera “esclusiva” al bouns, in modo tale che ogni giocatore deve usare una carta per “reclamare” un singolo bonus.
Questo meccanismo porta a dei loop che rendono la fase “esteticamente brutta” ed oltremodo complicata, perchè se il giocatore “Pippo” vuole reclamare il bonus A, ma “Topolino” ha il suo stesso numero di carte (per il tipo che il bonus A richiede) Pippo non può prenderlo. Ma Topolino (una volta che Pippo ha passato) può prendere il bonus B che Pippo non può reclamare (perchè magari ha meno carte di quel tipo di Topolino). Per far ciò Topolino assegna X carte ed a questo punto non ha più le carte necessarie per reclamare il bonus A. Quindi dovrebbe tornare la mano a Pippo che a questo punto può reclamare il bonus A. Semplice si direbbe (ammesso che sia riuscito a spiegarvelo in maniera chiara), ma in 5 giocatori e con 4 bonus, si rischia di dare vita ad una fase senza fine (per, alla fine, assegnare dei semplici bonus).
Perchè non togliere l'assegnazione delle carte? facendo in modo che chi ne ha di più prende i bonus e amen? Perchè, dai test effettuati, questo porterebbe ad avvantaggiare troppo i giocatori di testa (i bonus hanno anche delle abilità).
scrivo un esempio per cercare di essere quanto più chiaro possibile:
carte di pippo: quadrato bianco, quadrato nero e rettangolo verde
carte di topolino: quadrato verde, rettangolo giallo e rombo verde
Il Bonus A può essere preso da chi ha più quadrilateri Il Bonus B può essere preso da chi ha più carte dello stesso colore
Pippo prova a reclamare il Bonus A, ma topolino ha il suo stesso numero di quadrilateri. Topolino assegna le carte quadrato verde e rombo verde per reclamare il bonus B Pippo adesso può reclamare il Bonus A perchè Topolino a solo il rettangolo giallo non assegnato.
spero di essere stato sufficientemente chiaro, anche nell'esposizione del problema.
Soluzioni che mi sono venute in mente: – Togliere l'assegnazione delle carte ma anche le abilità ai bonus di maggioranza – Togliere i bonus di maggioranza perchè complicano troppo la faccenda e rallentano in maniera sostanziale il gioco – Le carte assegnate non possono essere utilizzate per le loro abilità. In questo modo i giocatori devono scegliere se usare le carte per le loro abilità o per reclamare i bonus. – Usare un solo bonus per partita. Nella fase di setup se ne pesca uno a caso. In questo modo si evita il “balletto” dei bonus.
Ringrazio in anticipo chiunque possa darmi un consiglio ^ ^
"Si può scoprire di più su una persona in un'ora di gioco, che in un anno di conversazione."
ai fini dei bonus è abbastanza irrilevante, cmq ci sono 5 fasi in totale:
1. I giocatori modificano il valore di risorse condivise; 2. I giocatori utilizzano le abilità delle carte precedentemente giocate e/o dei bonus di maggioranza; 3. i giocatori giocano le carte dalla propria mano con valore uguale a quello delle risorse condivise; 4. I giocatori pescano carte (in base a criteri che non sto qui a raccontare); 5. I giocatori RECLAMANO I BONUS DI MAGGIORANZA.
Se ti ricordi circa un anno fa ti mandai il regolamento di Go-Dai… bhè.. il gioco è quello! ha subito drastiche modifiche ed è diventato un gioco da tavolo vero e proprio (come dicevi tu e come mi han suggerito molte altre persone, non era proprio un gioco light)
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Fare un'asta tra i giocatori che potrebbero avere diritto al bonus e lo prende chi offre più carte (adatte)? In questo modo i bonus sarebbero sempre assegnati nell'ordine e non ci sarebbe mai da tornare indietro.
Fare un'asta tra i giocatori che potrebbero avere diritto al bonus e lo prende chi offre più carte (adatte)? In questo modo i bonus sarebbero sempre assegnati nell'ordine e non ci sarebbe mai da tornare indietro.
penso che non cambierebbe il problema: se metto all'asta prima il bonus A, si ripresenta lo stesso problema di prima, perchè pippo e topolino potrebbero dire che offrono tre carte. Poi si mette all'asta il bonus B e si continua come sopra… come vedi il “balletto” c'è ancora, solo che si sposta sui bonus anzichè.
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Oltre al “tipo” ogni carta ha anche un valore numerico ( es. il nove di quadri ha tipo = quadri e valore = 9 ) . quando si assegna il bonus di quel tipo, in caso di parità tra più giocatori si assegna a quello che possiede la carta con valore più alto e passa la paura.
== La macchina del capo ha un buco nella gomma. Hai bisogno di 3 segnalini Mc-Gyver e un token Cewingum per ripararla. ==
== Fatti non foste per viver come bruti, ma per piazzar omini e cubettame ==
Oltre al “tipo” ogni carta ha anche un valore numerico ( es. il nove di quadri ha tipo = quadri e valore = 9 ) . quando si assegna il bonus di quel tipo, in caso di parità tra più giocatori si assegna a quello che possiede la carta con valore più alto e passa la paura.
ok.. vi do qualche info in più sul gioco: ci sono 45 carte 20 di primo livello, 15 di secondo e 10 di terzo ( il livello potrebbe essere il valore). In aggiunta ci sono 5 tipi di carte (per cui avremo 4 carte di primo livello per ogni tipo, 3 di secondo per ogni tipo e 2 di terzo).
I 4 bonus sono: maggioranza: chi ha più carte in gioco; tipo: chi ha più carte dello stesso tipo; livello: chi ha più carte dello stesso livello; gruppi: chi ha più gruppi di 3 carte composte da una di 1° lv, una di 2° ed una di 3°
come vedi non riesco a trovare (purtroppo) un'alta applicabilità di ciò che hai scritto, ed anche se fosse così ci potrebbero essere sempre casi di parità e quindi si sposterebbe soltanto il problema.
Più ci penso e più credo che l'opzione migliore sia quello di scegliere e mettere a disposizione dei giocatori un solo bonus a partita. In questo modo, oltre a risolvere il problema, aggiungo un pizzico di longevità al gioco (ma proprio un pizzico).
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penso che non cambierebbe il problema: se metto all'asta prima il bonus A, si ripresenta lo stesso problema di prima, perchè pippo e topolino potrebbero dire che offrono tre carte. Poi si mette all'asta il bonus B e si continua come sopra… come vedi il “balletto” c'è ancora, solo che si sposta sui bonus anzichè.
Se fai un'asta a offerta segreta, ma chi l'ha mai menzionata? Asta pubblica, prima offre uno, poi un altro se vuole rilancia e via così, il maggior offerente vince e qualcuno vince per forza (a meno che nessuno offra niente, a quel punto il bonus non si assegna e amen), quindi balletti non ce ne sono.
Se fai un'asta a offerta segreta, ma chi l'ha mai menzionata?
io no…
Asta pubblica, prima offre uno, poi un altro se vuole rilancia e via così, il maggior offerente vince e qualcuno vince per forza (a meno che nessuno offra niente, a quel punto il bonus non si assegna e amen), quindi balletti non ce ne sono.
boff.. forse mi sono espresso male. Cerco di rispiegarmi con l'esempio di Pippo e Topolino:
ASTA PUBBLICA:
si mette in asta il bonus A, Pippo e Topolino offrono tre carte ciascuno -> nessuno prende il bonus; si mette in asta il bonus B, Pippo offre una carta e Topolino ne offre due -> Topolino prende il bonus; a questo punto Topolino ha due carte assegnate al bonus ed una sola libera
“balletto”:
si “deve” rimettere in asta il bonus A e Pippo può offrire due carte per prenderlo.
l'alternativa sarebbe quella di stoppare il turno alla fine delle aste, ma non mi pare la cosa corretta dato che cambiando l'ordine delle aste cambierebbe il risultato finale.
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cosa succede se dai un ordine ai bonus di maggioranza? che cambi a ogni turno (o partita, per permettere strategie di condotta anche a medio termine immagino) casualmente… li metti in una fila e si reclamano uno dopo l'altro. quindi i giocatori decidono come impegnare bonus dopo bonus le carte
si mette in asta il bonus A, Pippo e Topolino offrono tre carte ciascuno -> nessuno prende il bonus;
Ma non è possibile, se Pippo offre 3, o Topolino rilancia a 4 (ed eventualmente Pippo rilancia a 5, se può, e via dicendo) o non offre e lascia che se lo prenda Pippo. È un'asta, hai presente “2 carte e uno, due carte e due, due carte e tre, nessuno offre di più?, aggiudicato per due carte!”? Quello intendo per asta, non un'offerta secca.
cosa succede se dai un ordine ai bonus di maggioranza? che cambi a ogni turno (o partita, per permettere strategie di condotta anche a medio termine immagino) casualmente… li metti in una fila e si reclamano uno dopo l'altro. quindi i giocatori decidono come impegnare bonus dopo bonus le carte
riferendosi all'esempio di prima: il bonus A non si rimetterebbe semplicemente in asta, stoppando così il turno. Per dirla in parole povere: hai un problema? non risolverlo.. eliminalo! Non mi entusiasma tanto questa cose e cmq… quando i bonus sono reclamati/assegnati durante la partita i giocatori possono/devono cercare di rubarseli a vicenda e quindi l'ordine si perderebbe.
Da quanto hai scritto cmq mi viene in mente una cosa: Si potrebbero rendere disponibili i bonus uno per volta. Ad inizio partita si mettono coperti tutti tranne uno. E quindi i giocatori possono reclamarlo facilmente (con un solo bonus non ci sono problemi di sorta). Quando termina uno dei tre mazzi di carte si scopre un altro bonus e quello precedente se assegnato non si potrà più reclamare ed il suo possessore dovrà “pagare” un costo minimo di mantenimento a turno. e così via man mano che finiscono i mazzi di carte.
Forse è un po' troppo complicata come soluzione…
Devo fare qualche test al riguardo… anche con la tua proposta (ho già in mente come segnare l'ordine anche quando i bonus sono assegnati)
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si mette in asta il bonus A, Pippo e Topolino offrono tre carte ciascuno -> nessuno prende il bonus;
Ma non è possibile, se Pippo offre 3, o Topolino rilancia a 4 (ed eventualmente Pippo rilancia a 5, se può, e via dicendo) o non offre e lascia che se lo prenda Pippo. È un'asta, hai presente “2 carte e uno, due carte e due, due carte e tre, nessuno offre di più?, aggiudicato per due carte!”? Quello intendo per asta, non un'offerta secca.
certo… ma in questo caso l'asta andrebbe troppo a favore di chi gioca/offre per primo e snaturerebbe il senso generale dei bonus di maggioranza.
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certo… ma in questo caso l'asta andrebbe troppo a favore di chi gioca/offre per primo e snaturerebbe il senso generale dei bonus di maggioranza.
All'asta partecipa solo chi avrebbe diritto al bonus comunque, non tutti, per cui il concetto di bonus di maggioranza resta, e anzi se una sola persona ha diritto al bonus non serve neanche l'asta, che è solo per dirimere i pareggi. Poi sì, in teoria il primo è avvantaggiato, ammesso che voglia bruciarsi tutte le carte per il bonus, altrimenti il vantaggio è relativo.
Non mi è chiaro perché avendo un solo bonus non si presenti il problema, i pareggi possono esserci comunque, no?
All'asta partecipa solo chi avrebbe diritto al bonus comunque, non tutti, per cui il concetto di bonus di maggioranza resta, e anzi se una sola persona ha diritto al bonus non serve neanche l'asta, che è solo per dirimere i pareggi. Poi sì, in teoria il primo è avvantaggiato, ammesso che voglia bruciarsi tutte le carte per il bonus, altrimenti il vantaggio è relativo.
Ovviamente questo lo dici perchè non hai presente il gioco nella sua interezza (magari sabato o domenica te lo faccio provare).
Non mi è chiaro perché avendo un solo bonus non si presenti il problema, i pareggi possono esserci comunque, no?
Infatti il problema non è nel pareggio, ma nel “balletto” che si crea, ovvero il dover rimettere in “discussione” un bonus che si è già cercato di assegnare. L'esempio di prima (con 6 carte, due giocatori e due bonus) è molto molto molto semplicistico… nella realtà si crea molta molta molta confusione (pensa in 5 giocatori con 4 bonus e 40 carte a terra)
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