Assist! The Game è un gioco che permette di utilizzare le miniature ed il campo del calcio da tavolo (con qualche accorgimento) per disputare partite di calcio in stile “wargame” cioè con profili per differenziare i giocatori, dadi e bacchette per misurare distanze.
Se vi interessa saperne di più, potete visitare il mio blog http://www.assistthegame.com Grazie per l'attenzione
Da perfetto ignorante, sia sul calcio che su questo genere di giochi, e senza sapere in realtà un tubo anche del funzionamento del tuo, mi permetto comunque di sollevare un dubbio… ma misurando con una bacchetta i giocatori non si ritrovano a doversi muovere solo in linea retta o al più in improbabili zig-zag per il campo? Non sarebbe più realistica una fettuccia flessibile, tipo quelle usate per gli antesignani di Heroclix (Mage Warriors o qualcosa del genere, non me lo ricordo a memoria).
Edit: ovviamente per “i giocatori” intendo le pedine dei calciatori, non gli esseri umani che giocano al gioco 😆
Il dubbio è lecitissimo.
In effetti il gioco prevede esclusivamente traiettorie rettilinee per misurare i movimenti: si tratta di una scelta per la simulazione del gesto sportivo su un tavolo e con le miniature.
Ovviamente in questo tipo di giochi bisogna andare oltre quello che si vede in realtà, cioè una miniatura che viene presa con le mani e spostata in un altro punto del campo, e dare spazio all’immaginazione.
La meccanica non ha un senso fine a se stesso: lo acquisisce in base a ciò che vuoi simulare.
Nel caso specifico si può immaginare che il calciatore effettui una serie di scatti o piccoli movimenti, eviti degli avversari insomma che il risultato del suo agire per quel turno sia di arrivare nel punto del campo dove lo voglio mettere, mentre i suoi compagni fanno altri movimenti, qualcuno ha la palla tra i piedi ed effettua un passaggio.
D’altronde la stessa struttura a turni non sarebbe accettabile a meno di uno sforzo per “vedere” una partita di calcio in un gioco che la preveda.
Pertanto il tuo dubbio sull’improbabilità dei movimenti a zig-zag è lecito fintanto che li intendi “letteralmente” mentre inquadrati all’interno di una simulazione trovano la loro giustificazione.
Grazie comunque per lo spunto che mi ha dato modo di riflettere anche sulla “filosofia” dei giochi di simulazione con le miniature.
Pertanto il tuo dubbio sull’improbabilità dei movimenti a zig-zag è lecito fintanto che li intendi “letteralmente” mentre inquadrati all’interno di una simulazione trovano la loro giustificazione.
Grazie comunque per lo spunto che mi ha dato modo di riflettere anche sulla “filosofia” dei giochi di simulazione con le miniature.
Scusa ma non sono d’accordo. Mage Wars o come si chiama è appunto un gioco di simulazione con miniature, il che non mi impedisce di far muovere il personaggio facendogli fare un arco di 180°, se voglio, semplicemente perché prendo le misure con uno strumento flessibile anziché rigido. E se voglio fargli aggirare un ostacolo non devo muovermi a triangolo sprecando capacità di movimento (né mai devo fare un movimento spezzato)
I tuoi dubbi sono leciti però ho fatto questa scelta…inoltre sono convinto che nella struttura e nelle meccaniche del gioco sia la scelta migliore perchè semplifica, aumenta la giocabilità e non sacrifica troppo in termini di simulazione. Spero che quando potrai, se vorrai, provare il gioco sarai d’accordo con me.
PS
Non credo che si possa paragonare un gioco di simulazione sportiva con un wargame (fantasy o meno) dove gli elementi scenici sono un fattore determinate. In quel caso inoltre gli ostacoli da aggirare sono fermi (edifici, barricate, colline ecc) mentre nel caso del calcio sono i giocatori avversari che in genere (a parte qualche “pal’ e ‘ fierr”) non stanno a guardare…
I tuoi dubbi sono leciti però ho fatto questa scelta…inoltre sono convinto che nella struttura e nelle meccaniche del gioco sia la scelta migliore perchè semplifica, aumenta la giocabilità e non sacrifica troppo in termini di simulazione. Spero che quando potrai, se vorrai, provare il gioco sarai d’accordo con me.
Non lo proverei mai, odio il calcio :rolleyes:
Ma mi sfugge cosa semplifichi, se per andare da A a B che non sono collegati in linea retta devo misurare 3-4 movimenti quando potrei misurarne solo uno.
Poi è ovvio che il gioco è tuo e decidi tu come farlo funzionare, il mio è solo un parere.
Ma mi sfugge cosa semplifichi, se per andare da A a B che non sono collegati in linea retta devo misurare 3-4 movimenti quando potrei misurarne solo uno.
Il punto è che dentro un campo di calcio due punti sono sempre collegati da una linea retta…al limite possono essere troppo lontani per essere coperti con un singolo movimento!
Ostacoli fisici da aggirare non ce ne sono…
L’unica eccezione è quando un calciatore punta versa la porta palla al piede e di fronte si trova la linea difensiva avversaria composta da 1 o più difensori. Allora tenta di passarci in mezzo o di evitarla. Se le regole rendessero possibile girare intorno alla linea difensiva senza subire un tackle (facendogli fare un arco per evitare i difensori i quali hanno una “area di intervento” intorno), allora sì che si perderebbe in termini di verosimiglianza, perchè di sicuro i difensori non starebbero a guardare la punta avversaria che gli passa vicino e arriva a tu per tu col portiere. Se vuoi andare in porta col pallone devi superarmi in dribbling…
Temo che non ci capiamo, o che io non capisco come si muovano i tuoi pezzi.
Se io devo andare da A a B e in mezzo c’è un altro (O)
A -> O -> B
Io comunque ci giro intorno. Solo che muovendomi in linea retta mi tocca fare questo
A O B
| /
| /
|/
misurando due volte, invece che questo
A O B
( _ )
misurando una volta sola.
(ovviamente la cosa è esagerata dai limiti della grafica ASCII ma penso si capisca)
Alla fine ci arrivo lo stesso, solo che devo fare un movimento spezzato.
A meno che tu non possa nel tuo gioco muovere solo in linea retta senza mai cambiare direzione nel corso di una singola mossa (nel qual caso, però, ci saranno giocatori che muovono normalmente di X che a volte sono obbligati a muoversi di X/2 per non uscire dal campo o per non andare fuori rotta)
Io non vedo dove sta il problema. Gli omini si muovono in linea retta dove vogliono, magari con qualche penalità se c’è in mezzo gente. Però andate avanti a incomprendervi, è divertente.
"E' grazie a questi sodi principii che di continuo riesco a regalarmi alla fantasia invisibili pagine meravigliose che scritte sarebbero sciupate."
Io non vedo dove sta il problema. Gli omini si muovono in linea retta dove vogliono, magari con qualche penalità se c’è in mezzo gente. Però andate avanti a incomprendervi, è divertente.
Il problema non esiste. Il mio punto è semplicemente che si può ottenere il maggior risultato col minimo sforzo.
In effetti non esiste o perlomeno non è di pubblico dominio (almeno su boardgamegeek e cercando su google per quasi un anno non l’ho trovato) un gioco come quello che sto terminando di testare.
Come pura curiosità storica posso citarti “Crush!” di Vincenzo Spina, che negli anni ’90 era piuttosto attivo e presente in tutte le manifestazioni italiane e portava in giro questo suo calcio fantasy molto animato, con 22 miniature che si affrontavano in campo anche a colpi di incantesimi per 90 turni. Poi lo ha semplificato in un calcetto fantasy.
Ovviamente l’ambientazone non è la stessa, ma è affine.
Anche Vincenzo era a GiocaRoma: l’ho visto di sfuggita sabato pomeriggio.
Il gioco non è mai stato pubblicato (credo ne vendesse copie autoprodotte) e non è reperibile online.
Temo che non ci capiamo, o che io non capisco come si muovano i tuoi pezzi.
Se io devo andare da A a B e in mezzo c’è un altro (O)
A -> O -> B
Io comunque ci giro intorno. Solo che muovendomi in linea retta mi tocca fare questo
A O B
| /
| /
|/
misurando due volte, invece che questo
A O B
( _ )
misurando una volta sola.
(ovviamente la cosa è esagerata dai limiti della grafica ASCII ma penso si capisca)
Alla fine ci arrivo lo stesso, solo che devo fare un movimento spezzato.
A meno che tu non possa nel tuo gioco muovere solo in linea retta senza mai cambiare direzione nel corso di una singola mossa (nel qual caso, però, ci saranno giocatori che muovono normalmente di X che a volte sono obbligati a muoversi di X/2 per non uscire dal campo o per non andare fuori rotta)
allora…i movimenti senza palla sono liberi, non hai ostacoli, si presume che durante il movimento il calciatore eviti l’avversario e che l’avversario non tenti un tackle su un avversario senza palla.
il problema, come ho già detto in un post precedente, si pone solo nei movimenti con palla al piede.
In effetti non esiste o perlomeno non è di pubblico dominio (almeno su boardgamegeek e cercando su google per quasi un anno non l’ho trovato) un gioco come quello che sto terminando di testare.
Come pura curiosità storica posso citarti “Crush!” di Vincenzo Spina, che negli anni ’90 era piuttosto attivo e presente in tutte le manifestazioni italiane e portava in giro questo suo calcio fantasy molto animato, con 22 miniature che si affrontavano in campo anche a colpi di incantesimi per 90 turni. Poi lo ha semplificato in un calcetto fantasy.
Ovviamente l’ambientazone non è la stessa, ma è affine.
Anche Vincenzo era a GiocaRoma: l’ho visto di sfuggita sabato pomeriggio.
Il gioco non è mai stato pubblicato (credo ne vendesse copie autoprodotte) e non è reperibile online.
In bocca al lupo per il tuo gioco!
Andrea
io intendevo dire che non esiste/non ho trovato un gioco che simuli il calcio “reale” con le miniature attribuendo caratteristiche numeriche ai calciatori, misurando movimenti in centimetri (o pollici) e testando con i dadi per determinare l’esito delle azioni dei calciatori….
grazie per gli auguri
allora…i movimenti senza palla sono liberi, non hai ostacoli, si presume che durante il movimento il calciatore eviti l’avversario e che l’avversario non tenti un tackle su un avversario senza palla.
il problema, come ho già detto in un post precedente, si pone solo nei movimenti con palla al piede.
Cioè se anche hai un altro giocatore sulla linea di movimento lo scavalchi come se non ci fosse? :huh: