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in realtà, credo che il punto sia la quantità di soldi che abbiamo per sguinzagliare avvocati. dato che noi autori non siamo miliardari… e il punto non è vincere la causa, quanto farci rodere il fegato.
il trucco starebbe nel confondere molto bene le carte. se pubblichi qualcosa di edito, ma invece di girare una lettera ne giri 50, cambi un paio di regole, grafica, magari traduci pure “dadi” in “carte”, e inverti le condizioni di vittoria…. bhe, ancora prima di denunciarmi, in bocca al lupo a capire che t'ho copiato
Ancora tu!!
in realtà, credo che il punto sia la quantità di soldi che abbiamo per sguinzagliare avvocati. dato che noi autori non siamo miliardari… e il punto non è vincere la causa, quanto farci rodere il fegato.
il trucco starebbe nel confondere molto bene le carte. se pubblichi qualcosa di edito, ma invece di girare una lettera ne giri 50, cambi un paio di regole, grafica, magari traduci pure “dadi” in “carte”, e inverti le condizioni di vittoria…. bhe, ancora prima di denunciarmi, in bocca al lupo a capire che t'ho copiato
Esatto.
Fondamentalmente: registrare un marchio/brevetto non è una cosa inutile, è solo assurdo pensarlo per un privato, ci vogliono un mucchio di soldi e le garanzie sono minime se non hai altri soldi per supportare il tuo diritto in caso di violazione.
Registrare altro non serve perché non ti dà un diritto, il diritto ce l'hai già nel momento in cui sei autore di qualcosa. Stai essenzialmente spendendo soldi perché un terzo confermi che quel diritto è tuo… e basta, perché in caso di problemi comunque sono cavoli tuoi difenderlo. E a quel punto la domanda diventa: ma quante probabilità che nascano problemi prevedi? Chi avrebbe davvero interesse a copiare quello che hai fatto? Se non sei un colosso dell'editoria, la risposta è probabilmente “nessuno”.Cérto
Dico solo questo
E' in commercio da una vita,così come tante altre cose….
Non vedo perchè mai noi dovremmo farci tanti scrupoli nel copiare o meno una meccanica di gioco,o un'immagine MODIFICANDOLA .Se è diversa,non vedo quale diritto possa mai avere chi o cosa .
Perché, secondo l'etica degli inventori di giochi, non si fa.
Anche se poi alla resa dei conti, i “grandi” inventori di giochi, prendono a mani basse dovunque e vengono pure idolatrati …Io sto cercando da 2 settimane un grafico per ridisegnare tutto il gioco che avevo fatto partendo da basi di altre persone poi modificate a photoshop,ma mi sa che dubito che mi farò altri scrupoli…
Anche perchè ripeto…uno magari paga un grafico per la soddisfazione di farsi un gioco suo,che IN TEORIA nessuno potrebbe copiarglie poi in realtà qualsiasi pirla può prendere,cambiare una virgola e rifarti il gioco uguale col nome suo…allora…Solo i miei 2 cents…
Io preferisco fare le cose “per bene”, con contenuti “originali” (per quanto si possa essere originali nel 2013.. alla fine le note sono 7 come diceva qualcuno) senza scopiazzare qui e là…
Poi se qualcuno scopiazzerà i miei giochi vuol dire che avrò intrapreso la strada giusta e avrò creato qualcosa degno di interesse… Daltronde nessuno scopiazza i giochi brutti.
L'unica cosa che fa girare le balle è che magari chi scopiazza l'autoproduttore quasi sconosciuto ha già un contratto con un editore e la stragrande maggioranza della gente “applaudirà” lui e non il vero “creatore”.
C'est la vie purtroppo…http://www.lucacazzani.it
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