Azioni segrete in Quarantena

[crisi]

Salve a tutti.

Negli ultimi mesi ho lavorato parecchio su un progetto il cui nome è, almeno temporaneamente, Quarantena.

Sostanzialmente si tratta di un dungeon crawler di ambientazione futuribile, dove i giocatori interpretano una squadra di agenti governativi impegnati nella bonifica di un laboratorio di genetica e nello sterminio dei suoi… residenti.
Gli agenti, chiamati Censori, vengono creati dai giocatori distribuendo un totale di punti abilità tra varie caratteristiche -un procedimento che qualsiasi giocatore di ruolo troverà più che familiare- e muovono attraverso le sale del laboratorio affrontando trappole, raccogliendo oggetti, utilizzando terminali, etc.
D’altra parte gli avversari, ed il sistema difensivo del laboratorio stesso, sono controllati da una sorta di intelligenza artificiale progressiva -vero fulcro del gioco- per cui la situazione si fa più impegnativa mano a mano che il tempo trascorre. In pratica, se i Censori non riescono a disattivare tutte le matrici genetiche entro un tempo ragionevole, la partita è perduta.

Per rendere le cose più complicate, uno dei Censori potrebbe essere un cyborg; vale a dire un traditore del proprio gruppo, deciso a far fallire la quarantena permettendo alle creature geneticamente modificate di fuggire dal laboratorio, oppure uccidendo tutti gli altri suoi compagni.
Naturalmente, nessun giocatore sa se il traditore sia presente, né ne conosce l’identità: immaginate un sorteggio di carte in principio di partita, come in Shadows Over Camelot. A differenza del gioco della Days of Wonder, però, il traditore può decidere di rivelarsi in qualsiasi momento (e guadagnare alcuni bonus) e rimane in gioco fino alla conclusione della partita (o fino a che gli altri Censori non lo eliminano).
Una importante peculiarità risiede nel fatto che il traditore non è alleato dei “mostri”, quindi deve guardarsi da loro e contemporaneamente cercare di far fallire la missione degli altri giocatori; un ruolo molto difficile, che dovrebbe essere giocato non solo uccidendo alle spalle il primo giocatore che rimane isolato dal gruppo dei “legali”, ma possibilmente anche operando nascostamente in modo da danneggiare i Censori.
E qui arriviamo al punto: qualcuno ha suggerimenti su come attuare questo lavorio nell’ombra del traditore?

Non avendo postato il regolamento, ma solo un veloce(?) riepilogo del gioco, si potrebbe obiettare che mancano gli elementi per analizzare a fondo il quesito.
Posso aggiungere che il turno si svolge a partire da un “Leader” (o primo giocatore, che ruota come in Puerto Rico), poi muovono gli altri in sequenza ed infine muovono i mostri. All’inizio o alla fine del turno completo, non ho ancora deciso, il Leader pesca una carta Sistema, che equivale in un certo senso ad una carta evento: quale che sia il numero dei giocatori (max 5) si pesca sempre soltanto una carte Sistema, ma i suoi effetti sono in certo modo scalari al numero di giocatori e al progresso del gioco (quantità di mappa esplorata e livello di proliferazione dei mostri… quando questo livello raggiunge il massimo, come anticipavo, la partita è perduta).

Oltre a descrivere un evento (modificando in modo temporaneo o permanente il comportamento dell’intelligenza artificiale, oppure favorendo i giocatori che permettano il realizzarsi di certe condizioni), la carta Sistema dovrebbe contenere anche un’icona ad indicare una certa azione meccanica: come il fatto che sulla mappa ritornino tot oggetti, o che vengano riposizionate tot trappole, o che vengano abbattute tot porte (utile linea di difesa contro i mostri che cercano di raggiungere l’uscita del laboratorio)…e così via. Alcune icone dovrebbero essere positive, e pensavo che meglio ancora sarebbe se le icone permettessero a ciascun giocatore di scegliere tra un binomio di opzioni (tipo: l’icona X significa che ciascun giocatore ha la possibilità di recuperare 1 punto energia oppure di far ricomparire due oggetti sulla mappa).

Credo a questo punto di aver stordito tutti con la mia logorrea, e non sono certo che il mio soliloquio risulti intellegibile senza una conoscenza integrale dei regolamenti a cui alludo.
Per cui, mi rimetto alla creatività di chiunque vorrà contribuire; anche idee vaghe possono fornire utili spunti.
Quanto a me, rimango a disposizione di chiunque volesse approfondimenti di qualsiasi tipo, o anche di chi desiderasse semplicemente insultarmi per avergli offerto cinque minuti di autentica noja …

Devotamente,
=C:S=

Post edited by: crisi, at: 2006/10/31 11:41

"Ci sono almeno due tipi di giochi. Uno potrebbe essere chiamato finito, l'altro infinito. Un gioco finito si gioca per vincerlo, un gioco infinito per continuare il gioco. (…) Non c'è che un solo gioco infinito."

(James P. Carse – da "Giochi finiti e infiniti")

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