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si, lo conosco per le recensioni. è più astratto e manca la parte di wargame
tutto molto bello!
anche io avevo abbozzato una cosa del genere che si intitolava Kepry ispirato agli scarafaggi stercorari che si portano in giro la loro pallettina …io pensavo ad un gioco in cui si schieravano i dadi con un lancio random su un tabellone tipo quello di Khoril (ma non preformato: non avevo osato tanto) e poi li si muoveva sul tabellone ruotandoli. gli scontri con l'avversario venivano determinati dalle facce che si incontravano.l'evoluzione non si può fermare ...al massimo la puoi prendere a colpi di clava per vedere se rallenta.
Simile a quello di Bellalli c'è questo (http://www.boardgamegeek.com/boardgame/28861/kingdom-quest)… penso di essere l'unico ad averlo, ma lo tengo per usare i dadozzi in un prototipo futuro…
www.negrotraduzioni.com
non c'è molto altro da illustrare… immagina solo manate di dadi che marcian… rollano in mezzo alla plancia
adesso devo trovare la voglia di fare un protoper restare sul semplice volevo che i simboli corpo a corpo rappresentano anche la difesa, ma pensandoci forse potrebbero essere una variabile. dopo un attacco si scartano dadi per differenza tra i valori.
Idea per me nuova, complimenti.
Difficile però rimanere sul semplice.
Una cosa che non ho capito e che forse è e scritta in altri interventi al post, che non ho finito di leggere è…
come si vince?
come sono distribuite le azioni sulle facce dei dadi?
Carina l'idea del tabellone che intrappoli i dadi ed anche l'idea che sul fondo delle caselle vengano poste delle tessere.Come autore di giochi non puoi mancare all'edizione nazionale di Autori in Gioco a Roma - incontro tra autori, editori e pubblico, ogni anno in Marzo.
Visita il sito www.autoriingioco.it per maggiori informazioni.Marco Piola Caselli
non ho scritto le condizioni di vittoria, ma potrebbero variare dal conquistare obiettivi al distruggere un determinato numero di dadi avversari, passando per vari altri obiettivi da wargame (tipo passare attraverso il campo di battaglia senza essere completamente distrutti, etc)
la distribuzione varia da dado a dado
Io ci inserirei una semplice meccanica di posizionamento, in modo da ottenere bonus se utilizzo un certo numero di dadi per un'azione specifica.
ad esempio se nel turno hai 10 dadi, e usi almeno 4 dadi per l'attacco, hai un bonus di X danni. ( o cosa simile )
p.s io ho al momento tipo 240 dadi in 6 colori diversi… voglio provarlo !
== La macchina del capo ha un buco nella gomma. Hai bisogno di 3 segnalini Mc-Gyver e un token Cewingum per ripararla. ==
== Fatti non foste per viver come bruti, ma per piazzar omini e cubettame ==lo vedrei più un bonus all'azione che non una meccanica di piazzamento.
i dadi sono da modificare per mettere le informazioni sulle facce… non vorrai giocare con dadi da 6 e poi andare a a trovare su una tabella che cosa significa il numero 3 sul dado verde…
Se ti vai a cercare il mio post su Battlecubes (leggasi: uno dei miei tanti giochi mai realizzati), l'idea è molto simile.
Cérto
Ciao Khoril, magari hai già risposto ad una idea simile oppure non c'entra nulla..
e se dadi rollati vicini o in posizioni prestabilite (3 in linea, 5 a croce) ti creassero delle combo?Max C.
troppo casuale per i miei gusti… già sono dadi, se poi vale anche la posizione in cui cadono…
L'idea di Brenno è simile a quella di Ninja Dice
http://www.boardgamegeek.com/boardgame/136587/ninja-dice
www.negrotraduzioni.com
@Khoril E se invece la faccia del dado che indica movimento, ti permettesse di spostare il dado (o un altro dado) di x posti sul termoformato e quindi andassi a creare delle combo, questo attenuerebbe in parte il problema da te descrittomi, dando un senso ad una faccia del dado.
Naturalmente se tutto questo non stravolge l'idea di come avevi in mente il gioco tu;)
Max C.
adesso devo trovare la voglia di fare un proto
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