Ok, ho mandato poco fa una mail a tutti voi (a tutti voi iscritti, cioé… degli altri non ho l'indirizzo ). Ad ogni modo, una delle proposte era un altro appuntamento simile all'IDeA G di Piossasco. Nuove coordinate spazio temporali sarebbero:
Berceto (appennino parmense, raggiungibile in autostrada)
23-24-25 aprile (weekend lungo, sab-dom-lunedì di festa).
La prima cosa da fare, oltre che premunirsi che il posto fosse disponibile (l'idea è quella di un ostello che possa ospitarci sia di giorno che di notte), è sentire se la gente è disponibile :laugh:.
Insomma, verreste?
Io sì 😆
"E' grazie a questi sodi principii che di continuo riesco a regalarmi alla fantasia invisibili pagine meravigliose che scritte sarebbero sciupate."
Uffa.. io probabilmente no: in quel weekend c’è Insubria Festival, in cui spero di esser fra gli “artisti”, ma che , anche così non fosse, non potrei mancare di fare un salto…
Mi aggiungo alla lista dei probabili assenti.
Ciao,
fantavir
Una trasposizione scadente di una licenza in un gioco ha ottime possibilità di uccidere un potenziale nuovo giocatore, di stroncarne sul nascere l’entusiasmo e la volontà di scoprire se ci sono “altri giochi belli come questo” (A. Chiarvesio)
Va bene anche il camper… ma guardate che ad ogni modo la sistemazione (sia di giorno per giocare che di notte per dormire) sarà in un ostello, che vi costerebbe una dozzina di euro a notte, o giù di lì. Vi conviene fare due conti e vedere cosa costa meno… Secondo me l’ostello!
Comunque, vi aspetto!
"E' grazie a questi sodi principii che di continuo riesco a regalarmi alla fantasia invisibili pagine meravigliose che scritte sarebbero sciupate."
c’èuna certa probabilità della mia presenza, per un giorno
Se hai la macchina del tempo puoi partecipare.
Questo thread si riferisce all’incontro di 2 anni fa!
Ciao,
fantavir
Una trasposizione scadente di una licenza in un gioco ha ottime possibilità di uccidere un potenziale nuovo giocatore, di stroncarne sul nascere l’entusiasmo e la volontà di scoprire se ci sono “altri giochi belli come questo” (A. Chiarvesio)