Salve
vi chiedo di sodddisfare una mia cuiriosità che potrebbe tornarmi utile:
per quanto riguarda la quantità di carte in un gioco è risaputo che è meglio tenersdi sui multipli di 55. Questo vale per il classico standard alla ramino|magic…
Ma per quanto riguarda formati più piccoli come ad esempio le cartine (non da fumare…)di Arkham Horror o Wings of War vale la stessa regola? hanno altri parametri di riferimento? se si quali? Sono stampe particolari poco diffuse e quindi meglio evitare?
ciao ciao
" Mai giudicare lo sforzo dal risultato soprattutto se il buco e' piccolo"
Non lo so. Però per quanto mi riguarda – se il gioco non deve essere autoprodotto ma proposto ad un editore – cerco di rimanere in un numero decente di carte e non ci dovrebbero essere problemi. Credo che i fogli di stampa ruotino intorno alle 80 carte, ma non ci metto la mano sul fuoco.
"E' grazie a questi sodi principii che di continuo riesco a regalarmi alla fantasia invisibili pagine meravigliose che scritte sarebbero sciupate."
Secondo me basta prendere il numero di carte di qualche gioco edito (magari non prendete come esempio Dominion o Agricola) e rimanere su quei quantitativi, come giustamente suggerisce Paolo…
Io nel 1999 per decidere il numero di carte del mio mazzo IMPERO avevo fatto come ha scritto IZ: mi sono guardato i mazzi di 3-4 giochi in scatola che avevo a casa, sia per numero che come rapporti (tipo carte attacco / carte difesa ecc ecc)
Giusto per prendere un paio di esempi: Jerusalem ha una trentina di carte, Pilastri della Terra 75. Secondo me, una “forchetta” di carte compresa fra 30 e 80 è ottimale… ma ricordiamoci che giochi “famosi”, come Fury of Dracula o Shadows over Camelot hanno rispettivamente più di 200 e più di 160 carte per non parlare, come dicevo, di Agricola o Dominion.
Insomma, secondo me se il gioco è davvero molto bello il numero di carte passa in secondo piano… se proprio si vuole rimanere su quantitativi medi, però, credo che le cifre siano quelle dei primi esempi.