Case editrici aperte agli autori come noi.

[XtremeGame]

Prendiamo per esempio un autore che chiameremo ” Mr. Autore”;  Il suddetto non è mai stato pubblicato e non ha mai inviato nulla ad un editore, dunque è del tutto privo di esperienza in ambito di rapporti con editori. Egli ha tra le mani svariati prototipi e regolamenti ma non è questo il momento di fiere, eventi, etc, e se anche lo fosse, non avrebbe comunque possibilità di muoversi…consigliereste all'autore di rivolgersi a “studiogiochi”?

in sintesi: di cosa si occupa esattamente studiogiochi nel caso del nostro Mr. Autore?

(Nel caso la componentistica del gioco sia molto particolare; esempio: miniature, oggetti come la maschera di inkognito, tanti segnalini o simili…)

Studiogiochi può  recapitare regolamento e prototipo ad una casa editrice più grande che abbia adeguate capacità economiche (e non solo) per produrre il gioco?

[giudigio]

Studiogochi, per quel che so, opera come agente in contatto con numerose case editrici internazionali. Ma la loro filosofia imprenditoriale è quella di creare una finestra per altri autori di giochi solo in occasione del premio Archimede. Per il resto vanta un gruppo di responsabili e collaboratori (partendo da Leo Colovini per passare a Dario De Toffoli, Dario Zaccariotto, Alessandro Zucchini ecc.) in grado di produrre all'interno della stessa azienda decine di nuove proposte all'anno.
E' chiaro che se sei riuscito a ideare il gioco del secolo faranno un'eccezione per te.
Ad ogni modo per avere le idee più chiare e prima di spedire qualsiasi cosa perchè non provare a contattarli?
tel.: 041/5211029
fax: 041/8222725

La vita è una cosa seria...per fortuna c'è il gioco! (A. Randolph)

[Khoril]

Puoi trovare tutte le informazioni del caso sul loro sito internet.

find me on BGG

[fantavir]

Ciao,
non penso che studiogiochi cerchi giochi di altri autori solo in occasione del premio archimede. Il prossimo premio ci sarà nel 2012, e se proponi un gioco il prossimo marzo, di certo lo valuteranno prima senza che tu lo debba iscrivere o aspettare un anno.
Cmq sta tutto scritto qui:
http://www.studiogiochi.com/p/Hai-inventato-un-gioco.html

Ciao

Una trasposizione scadente di una licenza in un gioco ha ottime possibilità di uccidere un potenziale nuovo giocatore, di stroncarne sul nascere l’entusiasmo e la volontà di scoprire se ci sono “altri giochi belli come questo” (A. Chiarvesio)

[bellalli]

No, perché dovrei scherzare?

…il mio “scherzi a parte” era riferito alla mia frase con cui avevo iniziato il post…

l'evoluzione non si può fermare ...al massimo la puoi prendere a colpi di clava per vedere se rallenta.

[CMT]

No, perché dovrei scherzare?

…il mio “scherzi a parte” era riferito alla mia frase con cui avevo iniziato il post…

E il mio “No, perché dovrei scherzare?” era riferito a un post di Mario e non a uno tuo ^__^

Cérto

[vasquas]

Mario sono in linea di massima d'accordo con te, sul fatto che l'incontro faccia a faccia sia importante.
Ma tu stai automaticamente scartando tutti quei ragazzi del sud che sono sempre tagliati fuori per via delle distanze, e che non è detto che possano permettersi, aereo, spostamenti, alberghi, pranzi e cene. La cosa più vicina che si organizza in termini di giochi è lucca! e c'è un ridicolo prototype corner.
A mio avviso una chance alle mail si deve pur dare, poi se l'editore è interessato può benissimo prendere un appuntamento con l'autore che avendo già una occasione, magari può spendere dei soldi con un obbiettivo in più in tasca.

No, no, non ci siamo capiti.
Io non sto automaticamente scartando nulla, come prova il fatto che chiedo sempre maggiori dettagli dei giochi che mi arrivano via mail e che mi sembrano interessanti.
Dico solo che:
1- la “prova sul campo” facilita moltissimo la comprensione del gioco e quindi aumenta le chance di pubblicazione (anche se poi ovviamente servono anche tutti gli altri elementi);
2-a prescindere dal fatto che ci sia effettivamente stata la prova sul campo, nel momento in cui scelgo di pubblicare un gioco, secondo me è indispensabile trovare il tempo e il modo per incontrarsi.

La chance alle mail l'ho sempre data, però, per un motivo o per l'altro, ho sempre pubblicato giochi che mi erano stati presentati di persona… Magari mi sarò perso qualche capolavoro, ma semplicemente è molto più difficile valutare correttamente il gioco, a distanza.

Ciao,

Sono pure per me il contatto umano è importantissimo. Per quanto una persona riesce a scrivere bene, a farsi capire, non è mai uguale di persona. A parte che uno capisce con chi ha a che fare. La stessa cosa c'è anche quando si progetta software, io molto spesso prendo lavori dal Web, però almeno uno o due incontri prima di concludere lo facciamo sempre con il cliente.

Il mio problema è che non posso dedicare troppo tempo ai viaggi per motivi di giochi, non solo per motivi del tipo lavorativo, ma in ogni caso se un giorno trovassi una casa editrice per un mio prodotto, ritengo che la cosa sia interessante, è chiaro che in qualche modo al costo di mandare qualcuno al mio posto l'editore lo incontro!

Ciao,
Giovanni!

[Autore]

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