ho letto una o due settimane fa in una discussione che la WOTC tra tutti i diritti che si è riservata possiede anche la collezionabilità delle carte; ergo se io invento un gioco di carte collezionabili, l'editore che si occuperebbe di pubblicarlo dovrebbe accollare anche la spesa per i diritti alla WOTC, Giusto?
Da qui mi sorge una domanda: per i living card game, cioè quelli che escono con un set base e con espansioni a pacchi tipo race for the galaxy, esiste qualcuno che detiene il brevetto oppure sono free?
La Wizards of the Coast detiene il brevetto USA n. 5,662,332 sui giochi di carte collezionabili, compilato nell'ottobre 1995 e conferito nel settembre 1997.
Esso copre: Giochi pubblicati nella forma di carte collezionabili Giochi nel quale un giocatore sceglie una collezione di elementi scambiabili e li usa per competere con altri giocatori. Certi aspetti delle regole sviluppate originariamente per Magic: l'adunanza, come per esempio tappare (gergo di gioco per indicare l'azione di voltare una carta sul suo fianco – derivato dall'inglese “to tap”) una carta per indicare che ne sono state usate le risorse ed è temporaneamente inutilizzabile.
Come detentore di un brevetto la Wizard of the Coast ha richiesto a tutti gli altri editori di giochi di carte collezionabili una percentuale sulle vendite.
Nell'ottobre 2003, la Wizards of the Coast ha citato in giudizio presso la Corte Distrettuale di Seattle la Nintendo e le compagnie a lei correlate asserendo che il gioco di carte collezionabile dei Pokémon violava il suo brevetto. Nel dicembre dello stesso anno le due parti sono giunte ad un accordo che non è stato rivelato, impedendo così di testare in tribunale la validità di questo brevetto.
Quindi non so quanto sia veritiera la storia del brevetto di diritti sui CCG.