Censimento degli autori e dei loro giochi

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  • #24771
    Fra
    Partecipante

    Facciamo finta che non esistano gli Scacchi e che tu un bel giorno nel 2012, con tutto il tuo curriculum di esperienze te li inventi.
    Mario (o chi per lui) te li pubblicherebbe? NO! E lo sai perché? Perché gli scacchi nel mercato di oggi non farebbero presa per mille motivi
    1 – troppe regole
    2 – troppi pezzi diversi
    3 – astratto
    4 – è solo per due giocatori
    ecc ecc…

    Quindi per te per il punto 3 nessun produttore ha mai pubblicato un un astratto? Mi tocco se ci sono….
    La Gigamic ha costruito un piccolo impero sugli astratti.
    La Gigamic ci credeva evidentemente Mario no. Dove è arrivata la Gigamic lo vediamo tutti ora vediamo dove arriverà Mario….

    Comunque ti sei dimenticato il punto 5 il più importante

    5) Il suo fatturato è in grossissimo calo
    5.1) Nelle fiere serie di giochi gli scacchi non li vedi o li vedi solo negli stand di aziende “vecchie” che fanno rappresentanza offrendo qualità del materiale a scapito della qualità di gioco.

    Eppure gli Scacchi per me restano il gioco perfetto e li giocano in tanti no? Allora perché nessuno ci investirebbe dei soldi?

    Perchè non sono una novità e a parte gli irriducibili nessuno si avvicinerebbe ad uno stand di scacchi.

    Ai tornei di scacchi vedresti solo gente che ci sa giocare e non gente che li ha imparati la mattina precedente.

    Non per fare l'autoreferenziale ma vedere la fiera di Cannes alle 18.30 completamente vuota (e lo stand di Abalone chiuso da decine di minuti) e vedere il tavolo del mio produttore pieno di gente fa il suo effetto soprattutto se si vedono giocatori di 10 anni o meno che portano gli amici. E non perchè Splits è un gioco stupendo ma solo perchè Splits è un gioco nuovo.

    Tu ce li investiresti dei soldi sugli scacchi (o sulla dama) nel 2012 se non fossero ancora stati inventati?

    I titoli greci sono più sicuri.

    Ma se rispondi di sì, allora ti stai facendo offuscare il giudizio imprenditoriale dalla tua passione per gli astratti (un genere che piacerà a te, e a un sacco di altre persone… ma non siete abbastanza per fare mercato a meno di coalizzarvi tutti all'acquisto di un singolo gioco).

    Se mi domandi questo allora non mi conosci sufficientemente bene.
    Comunque qualcuno sugli astratti ci investe e non credo sia un pazzo.

    Un astratto tipo i miei (tipo Oxxo e non Splits) lo puoi giocare sull'autobus/metro/pizzeria/… richiede pochi minuti di apprendimento, pochi per giocare e pochi per migliorare le proprie strategie. Per gli aleatori non so se accadrebbe lo stesso.

    Gli astratti (strutturati bene) a differenza degli altri permettono un miglioramento veloce che fanno ingurgitare una partita dopo l'altra.

    Se gli aleatori offrono una edonista ed effimera soddisfazione gli astratti offrono una soddisfazione massima poichè dettata dall'intelligenza e dalla piena consapevolezza.

    Con un Risiko il predominio è territoriale con un astratto il predominio è mentale.

    Questo vale per i giocatori e di conseguenza per i produttori.

    Un astratto non si gioca più quando non c'è più niente da scoprire, un aleatorio non si gioca più quando passa di moda.

    #24772
    Stefano Negro
    Partecipante

    infatti gli astratti sono quella che si chiama una nicchia di mercato

    www.negrotraduzioni.com

    #24776
    Wentu
    Partecipante

    I giochi da tavolo sono una nicchia del mercato dei giochi.
    I giochi astratti sono una nicchia del mercato dei giochi da tavolo.
    Ma in più:
    I giochi astratti da 2-2 giocatori sono una nicchia del mercato dei giochi astratti.

    Le case astrattare vedono sempre più di buon occhio giochi astratti per più giocatori. Non dimentichiamo che Quirkle è un astratto (no dubbi a riguardo) e ha appena vinto lo SdJ! a Essen c'erano milioni di persone a giocarlo solo per questo motivo.

    Gigamic per esempio tende sempre più a giochi astratti superleggeri che coinvolgano più persone, tipo Cubulus o Kabaleo. Giges fa eccezione perchè credo ci sia stata una acquisizione di licenza da un'altra casa.

    Se vedete i giochi astratti da 2-2  non tradizionali con rating più alto (non con vendite più alte) su BGG, vedete che compaiono nelle prime posizioni quasi esclusivamente i giochi del GIPF project che sono stati editi praticamente dall'autore stesso. Gli altri astratti coinvolgono più persone (blokus, ingenious, through the desert ecc…)

    Ripeto, gli astratti da due vendono poco poco poco.
    Secondo me, c'è anche l'effetto “alle fiere me lo giocano in tanti”… sì certo, perchè durano poco e allora ti lasci prendere dalla curiosità e li provi. Ma in generale la gente attratta dagli astratti è poca.
    L'area astratti a Modena purtroppo non vede quel gran giro di gente, e non è certo colpa di Luca Cerrato :)

    Gli editori questo lo sanno e ci pensano su un bel po' prima di mettere in cantiere un altro astratto da due.

    ... e adesso vediamo cosa succede.

    #24777
    Fra
    Partecipante

    I giochi da tavolo sono una nicchia del mercato dei giochi.
    I giochi astratti sono una nicchia del mercato dei giochi da tavolo.
    Ma in più:
    I giochi astratti da 2-2 giocatori sono una nicchia del mercato dei giochi astratti.

    e i puzzle meccanici la nicchia della nicchia della nicchia…chissà quanto se lo sarà sentito dire Rubik…
    Non è il mio caso ma chissà quanta imprenditori si sono mangiati le mani…nel mio piccolo Rose & Poison hanno dato un calcio ad un ordine di 60'000 copie e quindi a centinaia di migliaia di euro e un ritorno pubblicitario a livello nazionale…per chiudere i battenti dopo poco….

    Le case astrattare vedono sempre più di buon occhio giochi astratti per più giocatori.

    Falso Splits è un gioco che può essere giocato in più giocatori e questa soluzione (nonostante l'avessi fatta presente) non è neanche stata presa in considerazione.

    Gli editori questo lo sanno e ci pensano su un bel po' prima di mettere in cantiere un altro astratto da due.

    Sarà ma quando mi elencano i difetti questo aspetto non mi è mai stato evidenziato.

    #24778
    Roberto
    Partecipante

    Rubik se lo sarà pure sentito dire ma come sai esistono le eccezzioni e basare le nostre valutazioni sulle eccezzioni mi sembra francamente poco saggio. Piuttosto le eccezzioni devo essere uno sprono per l'inventore per migliorarsi e trovare altre strade. Ma non lamentiamoci se poi si fa fatica a farsi pubblicare un gioco.

    Inoltre trovo assurdo ritenere il divertimento derivante da un gioco astratto superiore a quello che può generare “zombie dice” (gioco per più di 2 persone che si può giocare in tutti i luoghi da te citati).
    Il divertimento è soggettivo e giudicare il divertimento è come giudicare le persone… se sei Dio lo puoi fare altrimenti vacci piano.

    Infine Mario ha parlato di “problemi distributivi” e sotto questo cappello ci possono stare tantissime possibilità e non deve rendere conto di certo ad ogni inventore che si presenta alla sua porta i particolari di questi problemi. Si accetta e si passa ad altro senza recriminare o risollevare l'argomento; lo trovo più dignitoso (l'accostamento alla Gigamic l'ho trovato frutto di fastidio personale che di una reale valutazione delle 2 case editrici).

    " Mai giudicare lo sforzo dal risultato soprattutto se il buco e' piccolo"

    #24780
    Fra
    Partecipante

    Infine Mario ha parlato di “problemi distributivi” e sotto questo cappello ci possono stare tantissime possibilità e non deve rendere conto di certo ad ogni inventore che si presenta alla sua porta i particolari di questi problemi.

    La Ravensburger al suo no ha dato delle valide giustificazioni che ho condiviso lui ha solo dato l'impressione di nascondersi malamente dietro ad un dito. Se a voi va bene così buon per voi a me no.

    Si accetta e si passa ad altro senza recriminare o risollevare l'argomento, lo trovo più dignitoso.

    Come imposto la mia vita credo siano affari miei OK ?
    Comunque hai ragione più vado avanti e più trovo sempre molto umiliante confrontarmi con le aziende italiane….o meglio con la serietà delle aziende italiane (e francesi).

    Francesco

    p.s. a proposito se quando scrivevi la parola “eccezzioni” l'editor ti sottolineava la parola con una linea seghettata rossa non era perché mancava la parola ma perché era grammaticalmente scorretta

    #24781
    PaoLo
    Partecipante

    Sinceramente, il solo modo di porti di fronte ad un editore giustifica già ogni rifiuto che potresti ricevere. Non solo. Visto che credi così ciecamente nel tuo gioco, ti consiglio vivamente la strada dell'autoproduzione (cosa che mi sembra tu stia già valutando, giacché parli di business plan).

    Detto questo, accetto suggerimenti per rinominare in altro modo questo thread, il cui titolo è al momento fuorviante.

    "E' grazie a questi sodi principii che di continuo riesco a regalarmi alla fantasia invisibili pagine meravigliose che scritte sarebbero sciupate."
    #24783
    giudigio
    Partecipante

    Infine Mario ha parlato di “problemi distributivi” e sotto questo cappello ci possono stare tantissime possibilità e non deve rendere conto di certo ad ogni inventore che si presenta alla sua porta i particolari di questi problemi.

    La Ravensburger al suo no ha dato delle valide giustificazioni che ho condiviso lui ha solo dato l'impressione di nascondersi malamente dietro ad un dito. Se a voi va bene così buon per voi a me no.

    Si accetta e si passa ad altro senza recriminare o risollevare l'argomento, lo trovo più dignitoso.

    Come imposto la mia vita credo siano affari miei OK ?
    Comunque hai ragione più vado avanti e più trovo sempre molto umiliante confrontarmi con le aziende italiane….o meglio con la serietà delle aziende italiane (e francesi).

    Francesco

    p.s. a proposito se quando scrivevi la parola “eccezzioni” l'editor ti sottolineava la parola con una linea seghettata rossa non era perché mancava la parola ma perché era grammaticalmente scorretta

    Se ci fai caso Mariov è uno dei pochi editori che interviene nel sito esprimendo liberamente il punto di vista “a volte scomodo” di chi sta dall'altro lato della barricata…lo si dovrebbe considerare una risorsa preziosa per le discussioni…qui non credo che stai tenendo conto di questo…

    La vita è una cosa seria...per fortuna c'è il gioco! (A. Randolph)

    #24790
    Fra
    Partecipante

    Sinceramente, il solo modo di porti di fronte ad un editore giustifica già ogni rifiuto che potresti ricevere.

    Ma sai quelli che si inventano scuse non credo che mi siano molto utili :-)

    Non solo. Visto che credi così ciecamente nel tuo gioco, ti consiglio vivamente la strada dell'autoproduzione (cosa che mi sembra tu stia già valutando, giacché parli di business plan).

    Ricadiamo nell'errore. Io non credo ciecamente nel mio gioco anzi ho anche scritto che non mi piace neanche più di tanto (più di così) io credo ciecamente ai dati numerici e quando scrivo dati numerici non intendo dati numerici esorbitanti ma solo dati numerici diversi da zero ossia il numero che ogni prototipo è in grado di offrire.

    Detto questo, accetto suggerimenti per rinominare in altro modo questo thread, il cui titolo è al momento fuorviante.

    Il thread ha preso una direzione non prevista comunque il mio interesse a conoscere i dati degli autori editi rimane sempre vivo…quindi chi volesse…
    Se proprio vuoi cambiargli titolo chiamalo pure “Rapporto tra autori ed editori italiani e francesi = Accanimento terapeutico”

    #24791
    Fra
    Partecipante

    Se ci fai caso Mariov è uno dei pochi editori che interviene nel sito esprimendo liberamente il punto di vista “a volte scomodo” di chi sta dall'altro lato della barricata…lo si dovrebbe considerare una risorsa preziosa per le discussioni…qui non credo che stai tenendo conto di questo…

    Io considero una risorsa preziosa quando una Ravensburger valuta e giustifica a ragion veduta il motivo del suo rifiuto, quando le motivazioni sono solo delle arrampicate sui vetri (o così è finchè non si interviene raffinando il rifiuto) non le considero delle risorsa….io la penso così….poi vedete voi….

    #24792
    Stef
    Partecipante

    Se ci fai caso Mariov è uno dei pochi editori che interviene nel sito esprimendo liberamente il punto di vista “a volte scomodo” di chi sta dall'altro lato della barricata…lo si dovrebbe considerare una risorsa preziosa per le discussioni…qui non credo che stai tenendo conto di questo…

    Io considero una risorsa preziosa quando una Ravensburger valuta e giustifica a ragion veduta il motivo del suo rifiuto, quando le motivazioni sono solo delle arrampicate sui vetri (o così è finchè non si interviene raffinando il rifiuto) non le considero delle risorsa….io la penso così….poi vedete voi….

    Non voglio entrare nel merito delle motivazioni fornite da Sacchi come rifiuto alla pubblicazione del tuo gioco.

    Però a questo punto come ti porresti se Sacchi (o un altro editore) declinasse la pubblicazione motivando semplicemente “Il gioco non mi piace”?

    --
    Stefano "Stef" Castelli

    #24793
    Fra
    Partecipante

    Non voglio entrare nel merito delle motivazioni fornite da Sacchi come rifiuto alla pubblicazione del tuo gioco.

    Però a questo punto come ti porresti se Sacchi (o un altro editore) declinasse la pubblicazione motivando semplicemente “Il gioco non mi piace”?

    Sbaglierebbe atteggiamento. Se il fine ultimo è il fatturato (e non facciamo gli ipocriti venendomi a dire che non è vero perchè è dall'inizio del thread che insistete sul concetto “gioco che tira” “gioco che non tira” gli astratti non “tirano” i giochi di società “tirano”) prima di rispondere dovrebbe guardare i numeri che un gioco ha alle spalle sia che siano tanti o pochi e poi decidere. Comunque il suo parere non conta nulla come il mio o il tuo l'unico parere che conta è quello della massa dei giocatori….ci deve giocare lui o lo deve vendere? Se dicesse “secondo me non va” è un discorso ma “non mi piace” è un altro. Quindi se dicesse i numeri che mi hai presentato sono troppo bassi avrebbe un senso ma “mi piace o non mi piace” lo può dire ad un prototipo ma non ad un gioco edito.

    Comunque se dicesse che non gli piace mi troverebbe d'accordo con lui :-)…perchè come ho scritto e stra-scritto Splits non mi piace molto ma la sua variante Spl-eats invece si (non so se sia stata pubblicata tale variante o no ma il nome comunque so che non è stato preso in considerazione benché geniale (variante dove oltre a dividere si mangia)).

    #24795
    Fra
    Partecipante

    Partite settimanali di YINSH: http://tinyurl.com/PartiteSettimanaliYINSH
    Partite settimanali di DVONN: http://tinyurl.com/PartiteSettimanaliDVONN
    Partite settimanali di SPLITS: http://tinyurl.com/PartiteSettimanaliSPLITS

    #24796
    Mariov
    Partecipante

    Sono sbigottito.
    mi permetto di non accendere il computer per una domenica, e al lunedì trovo talmente tante palate di merda sul mio conto da non poter rispondere prima di quest'ora…

    Dunque io ho dato un rifiuto sbrigativo, senza fornire reali motivazioni, mi nascondo dietro un dito, sono poco serio, invento scuse, mi arrampico sui vetri.

    Tutto perché ho scritto che non ho canali di distribuzione adatti agli astratti?
    Ma stiamo scherzando?

    Francesco, io non so quali paranoie mentali siano partite nella tua testa fra ieri e oggi, ma non ti permetto di scrivere giudizi di questo genere basati sul NULLA.

    Il motivo del mio “sbrigativo rifiuto” è esattamente quello che ho scritto: non ho i canali di distribuzione per gli astratti. Punto.
    Vogliamo rimpinguare un po' la motivazione? Va bene:
    -sto attualmente lavorando su altri 4 giochi, che i miei distributori hanno già visto e che vogliono realmente acquistare, se lo sviluppo procederà bene. Quindi devo concentrarmi su quello
    -ogni anno vedo molti giochi che mi piacciono e che non posso pubblicare perché non ho il tempo materiale di farlo
    -non ho una linea astratti. I miei clienti non vogliono neanche vederli, letteralmente. Costruirla da 0 sarebbe un grosso dispendio di energie e soprattutto tempo
    -ho sempre più consulenze da fare

    Nonostante questo cerco comunque di seguire il forum di idg, rispondere alle mail degli autori, chattare quasi quotidianamente con almeno un utente di questo sito e a dare retta a tutti, come ti potrebbero testimoniare più persone. E cerco di scrivere cose costruttive e che reputo utili.

    Da tutto ciò si evince che NON ho il tempo materiale di inserire altri progetti, soprattutto uno così grosso come la creazione di nuovi canali, quando ne ho già altri pronti da riempire con altri prodotti.

    Aggiungiamoci pure che OXXO è un gioco di parecchi anni fa, e se né Gigamic né Ravensburger l'hanno pubblicato non vedo perché dovrei farlo io che non ho neanche un deciimo delle loro possibilità distributive, dei loro soldi e delle loro risorse umane.
    Se invece parlavi di Splits, scusa ma non avevo capito che mi stessi offrendo un gioco già edito e distribuito da altri, né vedo perché tu debba, nonostante i ben 36 voti su bgg e i 20 siti che lo vendon (!!!)

    Infine, ultima ma non meno importante considerazione, hai esordito dicendo che il 5% per te è troppo poco e che non credi ai dati di vendita che gli editori ti forniscono, e già questo basterebbe a non avere molta voglia di pubblicare un gioco tuo, ma poi hai rincarato la dose scrivendo una marea di assurdità sul mio conto e dimostrandoti un GIGANTESCO ROMPICOGLIONI con cui a questo punto non ho nessuna voglia di lavorare.
    Scusate se lo scrivo, ma tanto lo avete pensato tutti.
    Non contano solo i soldi nella vita, ma anche i rapporti umani. Come posso pensare di mettermi in affari con uno che mi assillerebbe per tutto il tempo, senza neanche credere ai dati che gli fornisco?

    Spero di essere stato sufficientemente chiaro, questa volta.

    Ciao,
    Mario

    PS: Salvanél non è un astratto, anzi l'ambientazione è fondamentale nel gioco, visto che si ispira a una leggenda trentina ed è stato sviluppato proprio partendo da lì.

    Mario Sacchi - Post Scriptum
    http://postscriptum-games.it
    Il mondo è bello perché è Mario

    #24797
    PaoLo
    Partecipante

    Fine del thread, grazie a tutti per aver giocato con noi.

    "E' grazie a questi sodi principii che di continuo riesco a regalarmi alla fantasia invisibili pagine meravigliose che scritte sarebbero sciupate."
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