Ho ideato un nuovo gioco di carte che ho denominato provvisoriamente BUIOLUCE (regole di gioco in allegato). Chiedo un cortese e sincero parere a tutti coloro che avranno voglia di leggere le (semplici) regole e vorranno provarlo. È un gioco-sfida a due che si fa con le carte da ramino e che ricorda un po' il mastermind… Naturalmente accetto anche commenti e sono pronto a chiarire gli aspetti meno chiari. Grazie a tutti.
Ho ideato un nuovo gioco di carte che ho denominato provvisoriamente BUIOLUCE (regole di gioco in allegato). Chiedo un cortese e sincero parere a tutti coloro che avranno voglia di leggere le (semplici) regole e vorranno provarlo. È un gioco-sfida a due che si fa con le carte da ramino e che ricorda un po' il mastermind… Naturalmente accetto anche commenti e sono pronto a chiarire gli aspetti meno chiari. Grazie a tutti.
Non mi convice molto. Da un lato trovo difficile poter davvero gestire le azioni in contemporanea, specie la dichiarazione della carta quando si pensa di averla indovinata. Dall'altro non vedo come si possa raffinare la propria indagine. Se, per ipotesi, io indovino subito che la carta è BASSO, PARI, NERO… avrò anche ridotto il campo delle possibili carte ma in concreto ne so poco più di prima, a meno di avere io in mano una marea di carte di quel tipo (e allora saebbe fesso l'avversario ad averne messa giù una sapendo che ce le ho tutte io), non posso fare altro che andare avanti a caso e sperare che vengano scoperte abbastanza carte da permettermi di andare per esclusione.
non posso fare altro che andare avanti a caso e sperare che vengano scoperte abbastanza carte da permettermi di andare per esclusione.
invece proprio per il tipo di ragionamento che fa molto linguaggio informatico il gioco può essere interessante.
ad esempio ho giocato: basso, pari, nero. -> ne ho indovinato 1. quindi gioco una carta basso, pari, rosso -> ne ho individuato 2.
quindi una cosa e' certa, la carta e' rossa.
gioco basso, dispari, rosso -> ne ho indovinato 1.
quindi la carta sarà: alto, pari, rosso.
se giochi le carte usando un po' di logica il gioco diventa interessante. Pero' non vedo questa meccanica come unica capace di reggere il gioco, ci vorrebbe qualcosa d'altro. Qualcosa che introduca un sistema di bluf. Oppure uno scopo del gioco diverso, come ad esempio collezionare determinate carte, o fare giocare all'avversario determinate carte.
In UNO Extreme! compare uno smazzatore automatico a pile che sostituisce il mazzo pesca. All'atto di pescare quindi il giocatore attiva lo smazzatore, il quale può rilasciare un numero casuale di carte che va da 0 a 8.
invece proprio per il tipo di ragionamento che fa molto linguaggio informatico il gioco può essere interessante.
ad esempio ho giocato: basso, pari, nero. -> ne ho indovinato 1. quindi gioco una carta basso, pari, rosso -> ne ho individuato 2.
quindi una cosa e' certa, la carta e' rossa.
Forse non mi sono spiegato… il problema non è quando devi indovinare le categorie, è quando hai già indovinato tutto e devi arrivare alla carta precisa.
L'idea di fondo mi sembra molto carina ed elegante (a parte qualche perplessità sulla dichiarazione della carta quando si ritiene di aver indovinato, mi sembra poco sensato il metodo che hai scelto). Forse il problema è che così com'è adesso è molto “asciutto”, probabilmente non molto longevo, quindi qualche elemento di varietà ci vorrebbe. Però non metterei il bluff in un gioco che attualmente è di pura deduzione, mi sembrerebbe di snaturarlo.
Gli indizi per dedurre qual è la carta incognita dell'avversario provengono anche dalle carte scoperte che si trovano sul tavolo e, naturalmente, dalla conoscenza di tutte le carte che ha in mano l'altro giocatore. Non bisogna dimenticare che, essendo un gioco a insiemi mutuamente escludenti, la carta incognita si può dedurre dopo aver indotto l'avversario a scoprire più carte possibili e solo dopo, quindi, avere la certezza di dichiarare la soluzione. Inoltre, si possono sempre verificare a posteriori se i ragionamenti che che hanno condotto alla soluzione sono corretti. È obbligatorio rispondere correttamente alle carte interrogativo dell'avversario, pena la sconfitta nel gioco. Per quanto riguarda la contemporaneità delle azioni è sufficiente attendere di scoprire la propria carta interrogativo o di disporre le carte risposta quando l'avversario è pronto per farlo anche lui. Secondo le mie intenzioni non è previsto (e non è conveniente) il bluff… Non credo che il gioco si possa catalogare come d'azzardo. Grazie.
A me sembra carino, assomiglia in alcuni concetti di base all' “indovina chi” il problema semmai riguarda la sua giocabilità che temo non sia di lunga durarta.
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