Ciao alla comunità di Inventori di Giochi. Sono veramente felice di entrare a far parte di questa 'allegra comitiva', perché dove si parla di giochi c'é sempre allegria. E di allegria ce n'é tanto bisogno… sempre. Mi sono iscritto con la ferma convinzione di trovare in questo luogo delle risposte ai tanti dubbi che mi attanagliano e anche un aiuto da parte di persone che magari non ti ascoltano come si ascolterebbe un pazzo visionario o un alieno. Mi presento telegraficamente: Guido, 54 anni, sposato, due figli 12 e 15 anni (con i quali gioco quanto più possibile). Lavoro (ormai da quasi 30 anni) come grafico. Ho avuto società di informatica, multimediale, web… I miei ambiti sono la grafica in generale e modellazione e animazione 3d (ciò con cui ho iniziato nel 1988 sul glorioso Amiga…). Come dicevo prima quando posso gioco. Dai videogame ai giochi da tavolo, giochi con miniature, carte, piste con le macchinine, aquiloni, yo-yo, Lego, Meccano… Chiaro é che tutte queste cose si sono succedute nella mia vita della gioventù a oggi. Anagraficamente parlando io sono uno di quelli che giocava con i fucili fatti di legno con le mollette dei panni e gli elastici… Oggi il tempo é centellinato, al massimo ci scappa un Jazzy con gli amici una sera a settimana. Ma sono comunque felice di essere chiaramente affetto dalla sindrome di Peter Pan Purtroppo in questi ultimi tempi il lavoro scarseggia. Quindi ho deciso di utilizzare le ore che comunque passo davanti al computer in maniera costruttiva, ossia mando avanti progetti che per varie ragioni sono rimasti chiusi nei tanti cassetti. Tra questi c'é naturalmente il 'mio' gioco da tavolo che, come tutti, spero di vedere un giorno pubblicato e per il quale sto lavorando. Mi fermo qui per ora, ma presto inizierò con le mie domande. Spero di non risultare 'postgorroico' Saluti
Ciao Alvar, grazie per il benvenuto. Racconterò presto e per forza (altrimenti non mi sarei iscritto a questa community…) qualcosa di più sul mio gioco. Devo prima superare il mio personale 'paradosso dell'asino di Buridano' Sono ancora nella fase 'molto dubbiosa'. Contravvengo a tutti i dettati di Mario Sacchi e Andrea Chiarvesio nella loro bellissima 'Guida all'autoproduzione'… Faccio playtesting da solo e con qualche amico… Ho un metabolismo molto lento per queste cose, il mio mestiere mi ha insegnato molte cose sul 'furto' di opere dell'ingegno… Però voglio fare un primo passo… Vi pubblico l'incipit del manuale del mio gioco. Titolo provvisorio “INTRUDE”.
INTRUDE v._01_18
Introduzione In un futuro non troppo lontano, in un’epoca di tecnologia e inquinamento, di guerre sparse e di depressione, è stato inventato un nuovo gioco. Con vecchi mezzi militari dismessi e rielaborati si corre una strana gara su piste corte e maledette, dove non c’è un traguardo ma una buca da centrare per fare più punti del tuo avversario e guadagnare quegli sporchi crediti che servono per sopravvivere… Se sopravvivi alla gara stessa…
Introduzione In un futuro non troppo lontano, in un’epoca di tecnologia e inquinamento, di guerre sparse e di depressione, è stato inventato un nuovo gioco. Con vecchi mezzi militari dismessi e rielaborati si corre una strana gara su piste corte e maledette, dove non c’è un traguardo ma una buca da centrare per fare più punti del tuo avversario e guadagnare quegli sporchi crediti che servono per sopravvivere… Se sopravvivi alla gara stessa…