Plautus, sono sostanzialmente d'accordo con te. Diciamo che dipende solo da che punto si vuole osservare lo stesso oggetto. In conclusione, ribadisco che mi è piaciuto questo Cimento un po' diverso dal solito Ciao
Una trasposizione scadente di una licenza in un gioco ha ottime possibilità di uccidere un potenziale nuovo giocatore, di stroncarne sul nascere l’entusiasmo e la volontà di scoprire se ci sono “altri giochi belli come questo” (A. Chiarvesio)
Insomma il gioco dell'oca e il gratta e vinci hanno la stessa dignità ludica degli scacchi e Caracassone…
No perché il gratta e vinci non è un gioco da tavolo (ma neanche “non da tavolo”). Ma il gioco dell'oca è un gioco semplice e tradizionale, tanto quanto la tombola o i giochi con le figurine fatti da bambini (o il nascondino, la moscacieca, se vogliamo estenderci al di fuori del tavolo). È ovvio che sia un gioco limitato ma nasce per essere un gioco limitato. Se io compro una matita nera non mi lamento se non scrive rosso (non è un problema che non lo faccia, è quello che è). Se ne voglio una che scriva rosso non ne compro una nera. Allo stesso modo non mi aspetto che il gioco dell'oca mi richieda strategia o altro, solo un po' di tempo da perdere, e mi diverto lo stesso in base a quell'aspettativa, perché il suo scopo non è impegnarmi mentalmente ma farmi litigare coi dadi e gufare gli altri giocatori.
Allo stesso modo non mi aspetto che il gioco dell'oca mi richieda strategia o altro, solo un po' di tempo da perdere, e mi diverto lo stesso in base a quell'aspettativa, perché il suo scopo non è impegnarmi mentalmente ma farmi litigare coi dadi e gufare gli altri giocatori.
Bravo CMT, sei riuscito a sintetizzare in una frase tutto quello che volevo dire nel mio lungo post precedente Ciao
Una trasposizione scadente di una licenza in un gioco ha ottime possibilità di uccidere un potenziale nuovo giocatore, di stroncarne sul nascere l’entusiasmo e la volontà di scoprire se ci sono “altri giochi belli come questo” (A. Chiarvesio)
Il cimento è un esercizio: partire da un'idea e modificarla portandola ad una “piu' moderna visione del gioco”. Il processo che tutti i partecipanti hanno attuato è stato quello di inserire meccanismi che risolvano i problemi che OGGI riscontrerebbero la maggior parte dei giocatori “maturi” di giochi da tavolo. Logicamente se si parla di giocatori casuali… sono un altro paio di maniche, probabilmente ad essi va bene qualsiasi cosa, ma se dobbiamo ragionare nei termini di giocatori casuali che senso ha scrivere su un forum di inventori di giochi? Andrebbe benissimo postare dei commenti su sito di TOYS. La cultura ludica, come tutti i fenomeni umani, è in continua evoluzione, e non tutto quello che poteva andar bene per il secondo millennio… va bene anche per il terzo.
Poi eviterei dover ricorrere a confronti con monopoly o risiko! per avvalorare le proprie tesi. Se storicizzate il motivo per cui sono giochi cosi' diffusi allora capirete che e' inutile confrontarli con quello di cui si parla in questo sito. La gente non compra monopoly o risiko! perche' preferisce quei giochi ad altri… ma perché conosce SOLO quei giochi, li paga di meno (alle volte), sono meglio distribuiti (perché sono prodotti da multinazionali). Li conosce perché ci sono da più tempo.. ma del resto sono nati quando non ce ne erano altri… li conosce perché sono 30 anni che sono propagandati come gli UNICI giochi esistenti. Applichiamo la stessa analisi al gioco dell'oca e cosa ne viene fuori? Un pieno di problemi per quella che è la logica del giocatore di OGGI (non il giocatore casuale o il giocatore del '900). Forse è solo un'illusione ma penso che il mercato del gioco “Maturo”, quello che si rivolge ai giocatori “maturi” è l'unica strada che si può percorrere per avere soddisfazioni in questo campo. E' inutile ragionare con la logica del: ma il giocatore tira i dadi ed è felice… perché da quel lato ci sono già i giganti delle multinazionali.
Mi ripeto… nelle intenzioni di chi ha proposto il cimento non c'erano quelle di creare un gioco da commercializzare alternativo a quello dell'oca… ma a mettersi alla prova con sé stessi in un esercizio di design. Che sarò sicuramente utile… da parte mia ho voluto distruggere il gioco per motivi personali ahahahah.
Anzi proporrei di ripetere piu' avanti questo cimento partendo da altri classici!
In UNO Extreme! compare uno smazzatore automatico a pile che sostituisce il mazzo pesca. All'atto di pescare quindi il giocatore attiva lo smazzatore, il quale può rilasciare un numero casuale di carte che va da 0 a 8.
Mi ripeto… nelle intenzioni di chi ha proposto il cimento non c'erano quelle di creare un gioco da commercializzare alternativo a quello dell'oca… ma a mettersi alla prova con sé stessi in un esercizio di design.
Esatto! L'idea era quella di ragionare sul game design.
Anzi proporrei di ripetere piu' avanti questo cimento partendo da altri classici!
Non per forza partendo da classici. Nella mia idea originaria quello che abbiamo fatto in questo cimento andrebbe fatto in qualunque gioco ci accingiamo a progettare. Nel mio gruppo stiamo applicando qualcosa di simile ai nostri prototipi, con buoni risultati.
E' chiaro comunque che già nel prossimo cimento di questo tipo la fase di individuazione dei problemi sarà facilitata, perchè molti dei problemi che sono stati individuati ora si ripeteranno. Ma sono anche sicuro che ne emergeranno molti altri… che nel gioco dell'oca non sono presenti
Comunque io avrei anche un'idea per un terzo tipo di cimento, un “cimentino”, ma non vi anticipo nulla :PPP
Il processo che tutti i partecipanti hanno attuato è stato quello di inserire meccanismi che risolvano i problemi che OGGI riscontrerebbero la maggior parte dei giocatori “maturi” di giochi da tavolo. Logicamente se si parla di giocatori casuali… sono un altro paio di maniche, probabilmente ad essi va bene qualsiasi cosa, ma se dobbiamo ragionare nei termini di giocatori casuali che senso ha scrivere su un forum di inventori di giochi? Andrebbe benissimo postare dei commenti su sito di TOYS.
L'autore di giochi da tavolo, anche se è “maturo”, deve essere in grado di ideare un gioco sia per giocatori maturi, sia per giocatori occasionali, sia per bambini. Il cimento è un esercizio, ma bisogna anche esercitarsi ad ideare giochi in linea con il mercato o le esigenze di un cliente. Se ad autore viene chiesto di fare un gioco per bambini di sola fortuna, egli DEVE fare un gioco per bambini di sola fortuna. Parlo per esperienza personale. Io ho inteso questo cimento come una richiesta di creare un gioco su commissione per bambini e di sola fortuna, ovviamente è condivisibile anche la scelta opposta, di chi magari ha voluto creare un gioco strategico o completamente diverso, per giocatori “maturi”. Dipende dall'obiettivo che ognuno di noi si è prefissato.
Ciao
Una trasposizione scadente di una licenza in un gioco ha ottime possibilità di uccidere un potenziale nuovo giocatore, di stroncarne sul nascere l’entusiasmo e la volontà di scoprire se ci sono “altri giochi belli come questo” (A. Chiarvesio)
@Fantavir Forse la mia analisi è stata riduttiva, l'aspetto che sottolinei tu è particolarmente importante e mi era sfuggito. Ma non avevo assolutamente interpretato il cimento in questa maniera, e mi sembrava difficile che qualcuno lo avesse fatto : – D, mi sembrava più un esercizio stilistico, molto astratto.
magari sarebbe anche un'ottima idea per un prossimo cimento: creare un gioco di sola (o quasi) fortuna per bambini.
In UNO Extreme! compare uno smazzatore automatico a pile che sostituisce il mazzo pesca. All'atto di pescare quindi il giocatore attiva lo smazzatore, il quale può rilasciare un numero casuale di carte che va da 0 a 8.
[flame] Beh CMT… ma se si guarda in cagnesco un'avversario… il gioco non e' più ambientato.
In UNO Extreme! compare uno smazzatore automatico a pile che sostituisce il mazzo pesca. All'atto di pescare quindi il giocatore attiva lo smazzatore, il quale può rilasciare un numero casuale di carte che va da 0 a 8.
magari sarebbe anche un'ottima idea per un prossimo cimento: creare un gioco di sola (o quasi) fortuna per bambini.
Tempo fa ho avuto un'idea per un cimento, ma non posso proporla perché prima devo vincerne uno Ciao
Una trasposizione scadente di una licenza in un gioco ha ottime possibilità di uccidere un potenziale nuovo giocatore, di stroncarne sul nascere l’entusiasmo e la volontà di scoprire se ci sono “altri giochi belli come questo” (A. Chiarvesio)