City games: Skyscrapers

[brixia]

Titolo del gioco provvisorio, anche perché nasce dall'idea di vari giochi legati tra di loro, questo è il primo completato e testato già con vari giocatori.

Occorrente
1 scacchiera
1 dado
90 palazzi (15 per 6 piani diversi)
2 parchi

Scopo del gioco
Unire le due sponde opposte della scacchiera che ti appartengono con una fila continua di palazzi.

Svolgimento
A turno ogni giocatore lancia il dado e posiziona sulla scacchiera a proprio piacimento un palazzo con lo stesso numero di piani del numero che ti è uscito sul dado.
I palazzi che compongono la linea devono essere disposti in modo da mostrare una numerazione di piani crescente o decrescente: non è possibile inserire un palazzo di 4 piani in uno spazio libero tra un palazzo di 1 piano ed uno di 3 piani; in questo caso sarà possibile inserire solo un palazzo di 2 piani.
Nel caso che un giocatore non possa più posizionare i palazzi, può posizionare un prato che funziona come jolly, assumendo qualsiasi valore numerico per entrambi i giocatori. Il giocatore la può usare solo nel caso che non abbia la possibilità di inserire altri palazzi.
Per unire le proprie due sponde non è necessario avere una riga continua, ma può essere anche a serpentina (ma non oblique), basta che ci sia sempre un contatto tra i palazzi.

Come anticipato ho già testato il gioco con persone diverse ed è piaciuto. E' piuttosto fluido come gioco anche se non del tutto semplice e la fortuna conta non poco.
Ho inserito la tessera prato perché in certi casi un giocatore poteva bloccare l'altro: giocatore A inseriva nella prima casella il palazzo di 1 piano, il giocatore B inseriva nella stessa riga all'ultima casella il palazzo di livello 2; il giocatore A aveva l'intera riga bloccata.
Ho in serbo di usare anche la tessera demolizione per demolire un palazzo, da utilizzare nel naso un giocatore abbia tutto bloccato e non possa far mosse; ma per ora la sto evitando.

Per prima conoscete giochi simili?
Infine a voi le critiche.

[Journeyman]

Ciao,
la prima cosa che mi viene in mente è che in una linea retta, se la progressione deve essere strettamente ascendente o discendente hai per forza 2 parchi, essendo la scacchiera un quadrato 8×8; se invece non è strettamente discendente o ascendente (viene considerato parte della catena anche un palazzo di livello 1 accanto ad un palazzo di livello 1), allora ok è possibile riuscire a chiudere senza usare i parchi.
Detto questo mi pare un gioco troppo aleatorio e personalmente valuterei di inserire degli elementi di mitigazione della fortuna (ad esempio ciascuno ad inizio partita ha 6 carte abilità, usabili una volta a partita, ad esempio 3 carte reroll, 2 carte +1/-1 e 1 carta flip per girare il dado sulla faccia opposta).

Madness will give me peace of mind.

[brixia]

No, come puoi vedere nell'esempio le soluzioni sono varie.
E' comunque un gioco astratto, e senza altre complicazioni, già il dado è un fattore di fortuna.
https://ibb.co/copiik

[Mr_Pako (P.Facchini)]

Journeyman  e io  ti stiamo dicendo  proprio questo : non si sente il bisogno della fortuna, o comunque va mitigato molto.
se vinco una partita quanto sono bravo io e quanto ” è stato bravo il dado” ?

==  La macchina del capo ha un buco nella gomma. Hai bisogno di 3 segnalini Mc-Gyver e un token Cewingum per ripararla. ==
==  Fatti non foste per viver come bruti, ma per piazzar omini e cubettame ==

[brixia]

Comprendo la critica. L'idea è quella di unire la fase fortuna con la bravura del giocatore. Avendo 36 caselle a disposizione hai varie possibilità di collocare i tuoi palazzi risultanti dal tiro del dado. Quindi spetta al giocatore riuscire a trovsre una soluzione di continuità cercando nel frattempo di bloccare l'avversario e di non favorirlo. Questa cosa sembra piacere per ora nei test. Ovvio che intanto mi segno il suggerimento che mi avete dato.

[CMT]

Non ho capito, ma ogni giocatore ha i suoi 45 palazzi? Distribuiti come numericamente?

Cérto

[brixia]

No i palazzi sono neutri e una volta posizionati sulla scacchiera valgono per entrambi i giocatori.
Appena mi è possibile cerco di preparare delle immagini per spiegare meglio il tutto.
Nei primi test usavo direttamente i dadi che una volta tirati venivano posizionati. Mi sono accorto però che visibilmente non era facile tenere d'occhio la differenza di altezza. Ho risolto con tasselli in legno con sei altezze diverse

[Autore]

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