Un paio di anni fa stavo lavorando su un gioco chiamato Human rise, l'idea di base è un gioco collaborativo con una meccanica di area controll, i giocatori controllano dei “worker”che vengono piazzati in un'area a scelta durante il proprio turno. Ogni volta che un worker viene piazzato però c'è una certa probabilità che nella stessa zona in cui è stato piazzato “spunti” un worker avversario comandato dal gioco. Solo nel momento in cui i worker dei giocatori sono in maggioranza in una zona la controllano e quindi hanno a disposizione l'azione di quella zona.
quindi il turno è diviso in due fasi, in una i giocatori piazzano i propri workers, nella seconda attivano le zone in cui sono in maggioranza.
stavo pensando di riprendere l'idea, che ne pensate?
In UNO Extreme! compare uno smazzatore automatico a pile che sostituisce il mazzo pesca. All'atto di pescare quindi il giocatore attiva lo smazzatore, il quale può rilasciare un numero casuale di carte che va da 0 a 8.
Come idea mi sembra molto convincente, credo che la chiave qui sia trovare un'ambientazione che giustifichi lo spawn del worker avversario ( di base potrebbe essere un team che cerca di estrarre una risorsa rara (tipo la spezia di dune) e gli avversari che spuntano sono altri ricercatori attratti dal fatto di vedere gente in giro. O animali che cercano cibo e predatori che spuntano dalla giungla.
In seconda battuta bisognerebbe capire la winning condition, (raccogliere una certa quantità della risorsa premium (spezia o cibo) ) prima del sopraggiungere di condizioni meteo avverse (l'inverno) . E' un progetto attraente comunque
== La macchina del capo ha un buco nella gomma. Hai bisogno di 3 segnalini Mc-Gyver e un token Cewingum per ripararla. ==
== Fatti non foste per viver come bruti, ma per piazzar omini e cubettame ==
In pratica un gestionale/piazzamento lavoratori collaborativo. Non se ne vedono molti in giro, potrebbe avere senso! A questo punto direi che l'attenzione sta sopratutto in quella “probabilità” di cui parli. Se lasci alla completa alea la quantità di worker-bot potrebbe risultare poco incentivante per i giocatori accaniti. Due domande: hai già un'idea poi sui possibili modi per far perdere i giocatori e degli obiettivi per vincere? Perchè così di primo acchitto mi sembra solamente uno scontro di “Numero di Risorse” tra giocatori e bot. Hai già idea di quale sarà l'I.A. dei worker-bot? Penso che sarà la chiave del successo o meno dell'idea.
Comunque credo che ci sia del bel materiale sul quale lavorare
– nel gioco Human rise l'ambientazione era una città invasa dagli alieni, al centro della città era atterrata l'astronave e un fiume e un muro dividevano la città in 4 quadranti. I giocatori si muovevano tra le rovine della città in una specie di survival prendendo oggetti di varie tipologie che servivano a completare obiettivi. Nella nuova versione invece pensavo che 4 risorse generiche rendessero il gioco più leggibile, quindi abbiamo due scelte 1) risorse specifiche 2) risorse generiche
– la winning condition mi piacerebbe che fosse una condizione secca, quindi il raggiungimento di un obiettivo più grande, ad esempio l'eliminazione di tutti i worker avversari presenti nel loro quadrante di partenza.
– le percentuali di spawn di worker avversari dovrebbe variare da un paio di elementi semplici da modificare ma che abbiano risvolti strategici, avevo pensato a : – la probabilità aumenta se ci sono meno worker nemici – la probabilità aumenta in relazione alle forza dell'azione del turno precedente – la probabilità diminuisce se il giocatore spende un determinato tipo di risorsa o se possiede un tipo di struttura – la probabilità diminuisce se il giocatore invece di aggiungere un nuovo worker ne sposta uno da un quartiere all'altro
– La IA ci sto ragionando, stamattina mi sono alzato con l'idea di un mazzetto di carte azione worker selezionabile ad inizio partita, che a determinate condizioni attivano un'azione più o meno forte dell'aversario
– Ambientazione, avevo pensato ad un'ambientazione folle che mi ronza nella testa da anni, fahrenheit 451… le risorse sono libri ed i worker avversari sono la polizia anti libri
In UNO Extreme! compare uno smazzatore automatico a pile che sostituisce il mazzo pesca. All'atto di pescare quindi il giocatore attiva lo smazzatore, il quale può rilasciare un numero casuale di carte che va da 0 a 8.
che ne pensi du un gioco sui Sindacati? magari ambientato nei ruggenti anni della nascita del movimento sindacale negli stati uniti… dove i movimenti dei lavoratori si scontravano con i “sindacati” mafiosi sugli spazi del fronte del porto. Scontri al ribasso sui salari, scontri di mazzette e scontri fisici si mescolavano in un interessante melange. (non so se hai letto “noi saremo tutto” di Evangelisti)
x il motore del gioco…una bella IA dinamica? Deve aggredire gli spazi dove i giocatori stanno facendo punti e tralasciare quelli dove è già forte. ad esempio, se scegli le carte servirebbe un mazzetto per ogni zona, stratificato con aggressività crescente, in modo che il “nemico” si manifesti conmaggiore aggressività la dove i giocatori concentrano le loro azioni. quindi nel momento x l'azione più interessante è quella ottenibile dal luogo Z, tuttavia se tutti si concentrano nel luogo Z per avere la maggioranza “sicura” rischiano di scatenare aggressività più che proporzionali, rendendo quindi interessante l'opzione di “rischiare” maggioranze più risicate, magari su più zone, per distribuire meglio il carico di aggressività del gioco.
Il sasso è troppo forte, va meglio bilanciato la carta va bene così, ben playtestata firmato: le forbici
(non so se hai letto “noi saremo tutto” di Evangelisti)
sì avevo iniziato a leggerlo dopo aver letto Mater Terribilis, ma non l'ho mai finito perché mi annoiava. Il tema non mi piace molto, mi viene in mente anche la resistenza contro i nazi fascisti, se vogliamo scomodare un contesto storico, oppure romani antichi contro barbari che occupavano le varie province.
MI piace l'idea di un mazzetto IA per ogni zona, ogni turno vengono attivate un numero variabile di carte in relazione alla forza dei giocatori in quella zona, e all'interno delle carte stesse vi sono 2 o 3 livelli rispetto ad un altro fattore, ad esempio il tempo!
Un'altra delle ambientazioni storiche per questa meccanica (storica nel senso che provai ad utilizzarla tempo fa) erano criceti contro ratti, ma evidentemente sono arrivato in ritardo, Mice and Mystics mi ha battuto sul tempo….
In UNO Extreme! compare uno smazzatore automatico a pile che sostituisce il mazzo pesca. All'atto di pescare quindi il giocatore attiva lo smazzatore, il quale può rilasciare un numero casuale di carte che va da 0 a 8.
Non male come meccanica. Come detto il “problema” è trovargli un'ambientazione che la giustifichi. Secondo me l'idea di Fahrenheit 451 non è male, se i “lavoratori” che piazzi sono i ribelli che cercano di riscoprire e leggere i libri è logico che più persone si ritrovano nello stesso posto, più la polizia si insospettisce. Il problema potrebbe porsi sul fatto della licenza per poterlo usare come ambientazione.
Presidente associazione ludica DADODADODICI di Orzinuovi (BS) www.dadodadodici.it
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