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Domani dovremmo iniziare i playtest “ufficiali” e “sincronizzati” dei test con il mio gruppo di giocatori e quello di Folkwine concentrati nel sviscerare i seguenti punti:
-comprensione regolamento
-turno e potenziale paralisi da analisi
-rapporto simboli/combo
-edifici speciali ed effetti (nel caso in cui optiamo per effetti diversi da quelli che forniscono solo risorse, ho già pronte le omodifiche che vorrei proporti).
-acquisto delle carte e disponibilità delle risorse in giocoSe qualcuno di maggior esperienza ha consigli utili saremmo ben lieti di accettarli!!
Siamo alle prese con i primi test/modifiche.
Vi allego, tanto per tenervi aggiornati, i primi risultati di due gruppi di giocatori:I GRUPPO:
-l gioco è stato capito facilmente solo tramite il regolamento scritto, se pure per alcuni punti mi è stata chiesta conferma di una cosa che comunque già era stata appresa, in sostanza, va scritto un po' meglio, ma non ha punti troppo oscuri.
-E' venuto molto naturale a tutti fin dall'inizio invertire le fasi “acquisto” con la fase “piazzamento”, in sostanza meglio pescare, poi piazzare, poi acquistare eventuali carte appalto ed infine risolverle (invece di pescare, acquistare, piazzare e risolvere come scritto nel regolamento).
-Il numero di turni che abbiamo giocato è stato solo di 5 (era tardi ed c'era in programma una partita ad un altro gioco…) pertanto su questo fattore ancora non ho un feedback adatto, però un giocatore mi ha detto che secondo lui, visto come si è evoluta la mappa e i punti medi ottenuti per giocatore, un numero di 8 turni è quello che ad occhio gli sembra più ottimale. Le prossime le proveremo così.
-La meccanica del cantiere è piaciuta molto soprattutto per la sua dualità di utilizzo, a proprio favore o per ostacolare gli altri, a proposito, visto che come segnalini per il cantiere ho riciclato i meeple degli agenti di lords of waterdeep, è stato simpaticamente ribattezzato il “vecchio che guarda i lavori in corso” xD (-> http://www.macugnaga-forum.it/Public/data/meccia/201268193354_anziano%20che%20guarda%20lavori.jpg)
-Mi è stato chiesto se è obbligatorio piazzare almeno una tessera a turno, nel regolamento non c'è scritto ma io ho detto di si, altrimenti si corre il rischio di bloccare il gioco.
-Qualcuno ha proposto una “plancetta” da tenere di fronte a sé del proprio colore e con il riassunto delle fasi di gioco e dei costi, oltre ad uno spazio dove eventualmente le mettere le risorse e/o gli appalti completati.
-Nessuno ha avuto dubbi su come leggere i simboli sulle carte o le tessere, l'unica cosa è stata la richiesta di spiegazione sul significato di “edilizia libera” e “piano edilizio bloccato”, dopo averlo spiegato è stato chiaro a tutti, mi è stata fatta solo richiesta di conferma al conteggio delle tessere nel momento del completamento di una edilizia libera da 6 caselle (quartiere medio misto).
Ecco, più o meno è quello che ho notato ieri, il resto del feedback più completo te lo darò quando riavrò i questionari compilati. Sicuramente comunque faremo altre prove anche con un numero differente di giocatori.
II GRUPPO
I giocatori hanno capito e assimilato il regolamento, chiedendomi ogni tanto chiarimenti poiché ci sono zone d'ombra più che legittime trattandosi di un regolamento che hai stilato su due piedi.Da noi non si è verificata la necessità di invertire le fasi, ho provato anche una variante con una dotazione di partenza di due carte appalto a inizio partita.
Il concetto quindi è da testare con più gruppi.Mi sono concentrato nell'osservare il flusso di gioco, ovvero le risorse che fluivano durante la partita, la disponibilità delle stesse per ciascun giocatore e il conseguente utilizzo per l'acquisto e anche in questo senso, almeno a una prima esperienza di gioco, non ho riscontrato grandi sbilanciamenti.
Ma due partite sono poche e il flusso deve essere costantemente monitorato.Gli edifici speciali si sentono poco.
Vuoi perché c'è un solo appalto che ne permette la combinazione con altre zone, vuoi perché forniscono risorse come la risoluzione di unqualsiasi appalto (ad eccezione della scuola che fornendo il cantiere è diventata subito un bersaglio).
Dunque mi sento di amalgamare bene gli edifici speciali l'un con l'altro, nel senso che ci possono benissimo stare alcuni che forniscono risorse bonus, altri invece che forniscono elementi di strategia o effetti dinamici e di colore.Le tessere sono molto chiare, anche da me nessuno si è confuso.
Il cantiere, altro discorso spinoso.
Quanti a disposizione del giocatore? Numero massimo?
Il concetto funziona egregiamente, bisogna solo bilanciarlo.Questi primi test hanno indirizzato Folkwine a una serie di modifiche minuziose sulle quali costruiremo il nuovo prototipo:
-alcuni aspetti grafici
-alcuni bilanciamenti delle tessere
-nuovi appalti e combinazioni di quartieri
-nuovi edifici speciali ed effetti associatiIl progetto continua!
Dalla fervida cretività di folkwine, ecco a voi le plance giocatore (in questo caso giocatore rosso) che riassume le tre fasi di gioco e serve a tenere in ordine la vostra dotazione di tasselli e carte appalti completati (da sistemare lungo i bordi della plancia).
Abbiamo deciso di mantenere la grafica puramente a tema, molto contestualizzata, si addice bene secondo noi!
Masterplan si concretizza ogni giorno di più!!
Folkwine sta preparando anche la nuova grafica in occasione di alcune modifiche che riguarderanno il gamplay soprattutto per quanto riguarda gli edifici speciali…
Come potete vedere dalla nuova tipologia, gli edifici speciali ora possono fornire punti bonus a seconda se piazzati Adiacenti a determinate tessere o a seconda di quante tessere di un certo tipo sono presenti in Mappa.
Immagini dal gruppo di playtester di Folkwine, il gioco procede bene, la durata complessiva è forse troppa ma considerando la spiegazione del gioco e il dover capire i concetti, ci potrebbe anche stare. Tuttavia il prossimo obiettivo è limare proprio i tempi morti!
Ciao.
toglimi una curiosità, ma ogni giocatore collega le proprie tessere assieme a quelle degli altri giocatori o ognuno si fà il proprio “villaggio”?cosi' a occhio sembra diverso ma anche city tycoon propone la costruzione della stessa citta' con un importante e crescente necessita' di capacita' di calcolo. Altri spunti ( scommetto che li avrai gia' visionati ) possono arrivare da suburbia e the capitals e, perche' no, da pecore al pascolo.
Per il resto mi sembra che il tuo bambino cresca bene… verrai mai ad un ideag o una fiera cosi' da poter provare questo maanche altri giochi?? " Mai giudicare lo sforzo dal risultato soprattutto se il buco e' piccolo"
Diversi titoli propongono la tematica del “city builder”, ma ognuno di essi di fondo si discosta abbastanza.
Masterplan ritengo sia molto più rapido e meno “cervellotico” del suddetto, di strade aperte per strategie differenti ce ne sono, ma non eccessive a mio avviso e anche secondo il giudizio di chi finora l'ha playtestato.
Il punto di forza del gioco, nonché la sua originalità sono le “combo”, sia con i simboli/colori delle tessere, sia con gli appalti speciali. E' possibile pianificare le mosse in 1-2 turni e racimolare un sacco di punti scegliendo il momento adatto eseguendole una in fila all'altra; nel mio test ho visto l'ultimo player sorpassarmi negli ultimi due turni facendo punti a palate perché aveva degli appalti particolarmente vantaggiosi.
Sono stato al Modena Play domenica, ma non l'ho portato perché l'avevo già testato col mio gruppo e sinceramente oltre al fatto che volevo godermi la fiera, credo che non fosse ancora il momento.
C'è ancora del lavoro da fare “dietro le quinte” e sebbene sia vero che siamo a buon punto, ritengo che prima di presentarlo ad una fiera sia meglio lavorarci ancora su noi.Presidente associazione ludica DADODADODICI di Orzinuovi (BS)
www.dadodadodici.itcosi' a occhio sembra diverso ma anche city tycoon propone la costruzione della stessa citta' con un importante e crescente necessita' di capacita' di calcolo. Altri spunti ( scommetto che li avrai gia' visionati ) possono arrivare da suburbia e the capitals e, perche' no, da pecore al pascolo.
Per il resto mi sembra che il tuo bambino cresca bene… verrai mai ad un ideag o una fiera cosi' da poter provare questo maanche altri giochi??Conosco bene solo suburbia, darò un'occhiata agli altri titoli.
Sarebbe bello partecipare a qualche fiera, anche per incontrarmi direttamente con Folkwine, dato che finora la nostra collaborazione è stata puramente “intavolata” online.Diversi titoli propongono la tematica del “city builder”, ma ognuno di essi di fondo si discosta abbastanza.
Masterplan ritengo sia molto più rapido e meno “cervellotico” del suddetto, di strade aperte per strategie differenti ce ne sono, ma non eccessive a mio avviso e anche secondo il giudizio di chi finora l'ha playtestato.
Il punto di forza del gioco, nonché la sua originalità sono le “combo”, sia con i simboli/colori delle tessere, sia con gli appalti speciali. E' possibile pianificare le mosse in 1-2 turni e racimolare un sacco di punti scegliendo il momento adatto eseguendole una in fila all'altra; nel mio test ho visto l'ultimo player sorpassarmi negli ultimi due turni facendo punti a palate perché aveva degli appalti particolarmente vantaggiosi.
Sono stato al Modena Play domenica, ma non l'ho portato perché l'avevo già testato col mio gruppo e sinceramente oltre al fatto che volevo godermi la fiera, credo che non fosse ancora il momento.
C'è ancora del lavoro da fare “dietro le quinte” e sebbene sia vero che siamo a buon punto, ritengo che prima di presentarlo ad una fiera sia meglio lavorarci ancora su noi.Diciamo che il motore di gioco è piuttosto consolidato, ci sono da fare ritocchi di giocabilità e bilanciamento e limare i tempi morti. Come fa notare Bruno, puntiamo molto sulle strategie attuabili in quanto la meccanica è un semplice piazzamento tessere ma il giocatore deve riuscire a pianificare sia nel breve che nel lungo periodo.
Allego il regolamento del gioco, se qualcuno è interessato può richiederci il materiale da stampare!
Credevate che il progetto si fosse arenato, vero?
E invece è più vivo che mai come dimostra la nuova plancia del buon Folkwin e il regolamento aggiustato dopo gli ultimi test.
Il gioco, partito da essere quasi un filler, è diventato un vero è proprio board game.
Durante il test Folkwine si era posto l'obiettivo di scendere sotto l'ora e mezza di gioco, missione compiuta alla grande dato che adesso in 4 giocatori che conoscono il regolamento una partita in media dura sull'oretta buona!Spero piaccia la nuova veste grafica, comunque, non l'avevo ancora fatto notare, ma le carte “Progetto” (ex-Appalti) e le tessere, sono tutte codificate con una lettera/numero che consente facilmente di identificarle ed eventualmente, per future espansioni, variare le pile iniziali e le proporzioni tra le stesse.
Presidente associazione ludica DADODADODICI di Orzinuovi (BS)
www.dadodadodici.it
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