Ottima, molto utile la sigletta per l'impaginazione! Ho impaginato il tutto in un pdf pronto per la stampa, chi volesse provare il gioco e magari darci anche qualche feedback non deve far altro che contattarmi!!
Da qualche giorno sto riprendendo in mano anche questo progetto, stravolgendolo un po'. Niente più tessere, adesso ci sono carte suddivise in 6 riquadri ognuno dei quali rappresenta un quartiere della città. Ogni giocatore crea la propria città. A inizio partita dal mazzo principale vengono scoperte tot carte (dipende dal numero giocatori) a formare il mercato. Queste carte hanno un costo in base alla loro uscita in gioco, in quanto, una volta acquistate, il mercato viene immediatamente rimpinguato.
Oltre al mazzo principale abbiamo i segnalini per i cittadini, denaro e materiali, e un mazzo di edifici speciali, dal quale si pescano tot carte. Gli edifici speciali possono essere acquistati dai giocatori spendendo i segnalini sopra citati e forniscono bonus o abilità ai giocatori che riescono a inserirli nelle proprie città.
Le carte possono essere piazzate in gioco in qualsiasi modo, sul lato lungo o sul lato corto, in orizzontale o verticale. I simboli così ottenuti sono quelli mostrati nell'immagine.
Dunque avremo 6 simboli che si possono ottenere in ogni turno. Se ottengo cittadini, denaro o materiale raccolgo semplicemente i segnalini appropriati dalla pila comune.
Se ottengo gli altri simboli invece, sposto un indicatore che ho sulla plancia personale: LAVORO: indica il limite di segnalini materiale che posso avere in riserva BENESSERE: indica il limite di segnalini denaro che posso avere in riserva INQUINAMENTO: indica il limite di segnalini cittadini che posso avere in riserva. Inoltre l'inquinamento ha un tracciato di cui tener conto poiché ogni volta che si superano determinate tracce su di esso i valori di LAVORO e BENESSERE scendono.
Il punteggio si determina in base alla grandezza delle varie aree (raddoppiato dai parchi e dai mall presenti su di essi) e dal conseguimento degli obiettivi personali pescati a inizio partita (es. area commerciale più estesa)
Uhm… capisco perché più lavori e più puoi immagazzinare merce e più è il tuo benessere più puoi incamerare soldi ma… perché più inquini e più hai gente in città?
Eh… il buon vecchio Masterplan! Mi spiace molto Matt che per motivi personali sia tuoi prima che miei poi abbiamo dovuto metterlo in stand-by. Nello scorso anno mi è capitato tavolta di ripensarci su, secondo me poteva uscirne davvero qualcosa di buono. Questa tua nuova idea non è male, sfrutta sempre il concetto dei simboli con effetto differente e sicuramente a livello di stampa costerebbe meno che delle tiles tornando ad essere un gioco più “minimal”. L'idea della plancetta con gli indicatori in stile “Tiny Epic…” poi è eccellente, toglie davvero un sacco di altro materiale extra come i token cittadino, denaro e materiali che appesantivano il gioco. Oggi come oggi di voglia ne avrei di riprenderlo subito in mano e lavorarci ancora, ma nel frattempo si sono sovrapposti altri progetti, di cui uno in particolare (quello sulla storia del mio paese, di cui parlo nel topic che ho aperto recentemente) mi sta portando via praticamente tutto il tempo libero. Fra qualche mese magari potrei tornare ad avere il tempo anche per darti una mano su questo.
Presidente associazione ludica DADODADODICI di Orzinuovi (BS) www.dadodadodici.it
Uhm… capisco perché più lavori e più puoi immagazzinare merce e più è il tuo benessere più puoi incamerare soldi ma… perché più inquini e più hai gente in città?
No, scusa, ho espresso male, l'inquinamento funziona al contrario, ovviamente! Più inquino, meno cittadini posso avere!
Eh… il buon vecchio Masterplan! Mi spiace molto Matt che per motivi personali sia tuoi prima che miei poi abbiamo dovuto metterlo in stand-by. Nello scorso anno mi è capitato tavolta di ripensarci su, secondo me poteva uscirne davvero qualcosa di buono. Questa tua nuova idea non è male, sfrutta sempre il concetto dei simboli con effetto differente e sicuramente a livello di stampa costerebbe meno che delle tiles tornando ad essere un gioco più “minimal”. L'idea della plancetta con gli indicatori in stile “Tiny Epic…” poi è eccellente, toglie davvero un sacco di altro materiale extra come i token cittadino, denaro e materiali che appesantivano il gioco. Oggi come oggi di voglia ne avrei di riprenderlo subito in mano e lavorarci ancora, ma nel frattempo si sono sovrapposti altri progetti, di cui uno in particolare (quello sulla storia del mio paese, di cui parlo nel topic che ho aperto recentemente) mi sta portando via praticamente tutto il tempo libero. Fra qualche mese magari potrei tornare ad avere il tempo anche per darti una mano su questo.
Si è vero, ci mancava poco, già sentivo l'odore del board game confezionato! Peccato davvero!
Questa variante è molto semplice e minimale, si impara in un attimo e si gioca ancor più velocemente. Inoltre, essendo il concetto base davvero basico, è espandibile a dismisura. Pur conoscendo la serie Epic Tiny non l'ho mai approfondita quindi non saprei come funziona, per la plancetta mi sono lasciato influenzare dal tracciato di Suburbia ma solo per l'idea della popolazione crescente!
Considerando che i punti si conteggiano calcolando le zone colorate dello stesso tipo in maniera ortogonale e senza contare i quadranti composti da un solo quartiere (il singolo quadrato), eventualmente moltiplicate dai bonus (nell'immagine si possono riconoscere un giardino e due mall), questa semplice cittadina totalizza:
12 punti per le zone verdi 20 punti per le zone azzurre (10x 2 mall) 6 punti per le zone grigie
Ad esempio i bonus (parchi, mall, ecc…) li hai “prestampati” sulla tessera (che quindi ha un valore maggiore) oppure sono in un pacchetto di tessere a parte e li compri per metterli sopra un'area che hai già formato con le tessere?
"Ignoranti quem portum petat nullus suus ventus est." (Nessun vento è favorevole per il marinaio che non sa a quale porto vuol approdare) Seneca
stampati sopra, però la tua idea non è male… Di solito io penso in ottica minimale, quindi alle tessere da acquistare per aggiungerle sulle carte non avevo pensato. Gli edifici speciali invece sono sempre carte, acquistabili tramite i segnalini materiali, denaro e cittadini. Ad esempio, acquistando e piazzando la discarica indietreggi sul tracciato inquinamento, il museo fornisce 2 punti secchi per ogni quartiere verde adiacente ecc…
Potresti avere quartieri standard… solo con le case e poi avere un mazzo di tiles (o carte) speciali che posizioni sopra i tuoi quartieri con edifici che ti procurano bonus diretti (riduzione inquinamento, aumento lavoro o benessere) e bonus indiretti (aumento del calcolo dei punteggi dell'area con il colore).
Altra domanda… ma tutti contribuiscono a costruire la stessa città? oppure ognuno la sua?
"Ignoranti quem portum petat nullus suus ventus est." (Nessun vento è favorevole per il marinaio che non sa a quale porto vuol approdare) Seneca
Ma la dinamica dei simboli non è male, non è pesante perché piazzi una carta a turno quindi si tratta di ottimizzare bene pochi simboli cercando sempre di equilibrare la rendita di segnalini con gli indicatori sulla plancia. La tua idea però credo che la farò mia, o davvero eliminando i bonus sulle carte (quindi acquistabili) oppure (ma anche) come mini espansioncina che introduce diversi edifici!
Mi viene in mente, per esempio, una tessera che ha simboli su di essa e piazzandola su una carta ti permette di riacquistare segnalini o benessere/lavoro da carte che hanno già fruttato!