Buonasera, ho sbirciato le sezioni disponibili ma nessuna concerne come valutare autonomamente le proprie idee. Mi rendo conto che sia proprio l'illuminazione per un nuovo gioco a portare una persona qui (al di là della divulgazione), alla ricerca di risposte su costi e meccanismi di gioco, ma il mio dubbio invece è come valutare preventivamente una propria idea per capire se può piacere e può vendere? Me ne vengono tante di idee, ma non so mai se valorizzarle o scatarle perché non ho un metro di giudizio canonico, capisco che le differenze possano essere tante, ma voi in base a cosa stabilite se seguire e mandare avanti una vostra idea/ prototipo o meno? Grazie
Di solito il modo migliore è scrivere il regolamento e/o buttare giù un primo prototipo “di massima” fatto proprio a carta e penna e pedine raccimolate a caso.
Questa pratica ti aiuta a capire se il gioco buca o se l'idea nella mente poi messa su carta ha ancora la stessa attrattiva. Di solito quando le idee sono più organizzate diventa, con un po' di esperienza, più facile vedere se un prototipo ha futuro o meno.
Tieni conto comunque che ” buttare via i prototipi” è una pratica consolidata e fa parte del gioco. ci sono giochi che playtesti per un paio d'anni poi ti convinci che effettivamente non hanno quel qualcosa in più che li renda degni di pubblicazione, altri dopo la prima partita ti fanno dire ” no è na cagata” e li scarti immediatamente.
nel mio caso un'idea ogni quattro o cinque arriva ad essere messa su come prototipo
== La macchina del capo ha un buco nella gomma. Hai bisogno di 3 segnalini Mc-Gyver e un token Cewingum per ripararla. ==
== Fatti non foste per viver come bruti, ma per piazzar omini e cubettame ==
prova a identificare alcune domande fondamentali riguardo ciò che cercano gli editori e vedi a quante di queste la risposta è affermativa. affina questa serie di punti e applicala a ogni tuo progetto.
ti faccio un esempio: quale è la sfida nello sviluppare questo progetto? perchè un editore dovrebbe prenderlo?
Ti ringrazio mrpako, proverò in primo luogo stilando il regolamento e facendo delle prove su carta. Khoril, come posso contattare un editore per capire quali aspetti di un gioco da tavola sono “commercialmente validi”? La tua risposta è molto pratica e obiettiva, ma purtroppo non avendo mai avuto modo di parlare con un editore, non ho proprio idea di quali domande dovrei pormi.. Se mi puoi fare un elenco o linkarmi un sito dove sono presenti queste domande o un altro post di questo forum o ancora meglio mi sai indicare un editore valido che magari conosci e sai che rispondere a questo tipo di email informali per istruire nuovi “inventori” di giochi, fammi sapere
Grazie a tutti, se ci sono altre idee sono aperto ad ascoltarle, per ora inizio col regolamento e il test su carta.
Il mio personale approccio è quello dei “due passaggi”: appena ho un idea la scrivo da qualche parte (a volte si tratta già di pseudo-regolamenti, altre volte solo del flusso di gioco) e poi non la guardo ne ci penso per 48 ore. Passato il tempo se me la ricordo ancora e se ancora mi entusiasma la ritrascrivo (e spesso c'è qualcosa di diverso rispetto alla prima stesura), e da queste due versioni parto a lavorare sul gioco fino al prototipo.
Hai ragione Journeyman, anche io ho fatto così appena mi è venuta l'idea, l'ho scritta per come potevo con espressioni semplici nel caso l'avessi dovuta rileggere a distanza di tempo, ma non ce n'è stato bisogno perché ogni giorno mi torna in mente.. Ma la questione regolamento devo ancora verificarla, perché le idee mi vengono come se stessi facendo una partita mentale con me stesso, per cui le regole devo ancora farle e modificarle, ma volevo capire appunto se le mie idee valgono a livello commerciale.. Credo che quello che ha detto khoril sia la risposta più corretta anche se faccio fatica a pensare ci siano editori disponibili a darmi risposte del genere, per questo credevo che venendo qui potevo trovare risposte da chi ha già creato giochi
Intanto crea. Se è un bel gioco, avrà una possibilità editoriale, se non lo è avrai comunque imparato qualcosa. Più sei alle prime armi meno devi preoccuparti di spendere tempo per un prototipo, non c'è allenamento migliore che creare e giocare.
== La macchina del capo ha un buco nella gomma. Hai bisogno di 3 segnalini Mc-Gyver e un token Cewingum per ripararla. ==
== Fatti non foste per viver come bruti, ma per piazzar omini e cubettame ==
Io di solito scrivo… scrivo… scrivo. Qualsiasi cosa mi viene in mente rispetto ad un gioco me la segno su un bel documento di word… poi (di solito quando arrivo a 4/5 pagine di cose scritte a casaccio), comincio a riordinare le idee. Metto insieme tutti i pezzi, cerco di strutturarli e comincio a creare il primo prototipo. Mentre faccio il primo prototipo mi vengono in mente altre cose che non avevo pensato (o mi accorgo che alcune cose non centrano proprio). Poi se il gioco lo permette me lo gioco da solo… e questo è già un primo step… se non ho la sensazione giusta butto tutto oppure rifaccio tutto. Se la sensazione è buona, allora preparo qualcosa di “giocabile” per farlo provare ai miei amici. Se riscuote successo allora comincio a fare un vero prototipo per playtest e …. si vedrà come va a finire.
Di solito io non faccio mai protipi “carta e penna”, ma cerco di fare tutto col PC, altrimenti, sono così disordinato, che io stesso non riuscirei più a decifrarlo dopo pochi giorni.
"Ignoranti quem portum petat nullus suus ventus est." (Nessun vento è favorevole per il marinaio che non sa a quale porto vuol approdare) Seneca
Anche io faccio un po' come gli altri. Su Google Drive ho una cartella apposta chiamata “idee a caso” dove in ogni word ci sono qualche riga di un'idea casuale. Se qualcosa mi soddisfa particolarmente (1/10 delle idee), allora incomincio a buttare giù qualcosa su carta, se superano anche la fase Carta, allora posso pensare di sviluppare l'idea veramente e abbozzo regolamento e prototipo. Sono pochissime le idee che arrivano fino a qui
Lo stesso vale per me e per noi di 4Brains4Games: abbiamo un file Word condiviso su Drive con le “idee generiche” dove mettiamo di tutto, dal semplice spunto di ambientazione, alla meccanica, da appunti a idee più strutturate. Poi quando una di queste idee si fa più insistente in testa, gli viene dedicata una cartella a parte dove si mette tutto. Da li poi si parte con i primi prototipi con carte tagliate e scritte a mano e via. Poi nel mio caso, occupandomi di grafica per lavoro, mi viene istintivo “vestire” il gioco un minimo con la grafica (anche solo per renderlo più giocabile), ma è buona cosa non incappare nell'errore di fare chissà quale intervento grafico su un gioco che poi magari, banalmente, dopo 2 settimane cambia completamente ambientazione
Io non metterei un file su Google Drive neanche se me lo chiedesse il Padreterno, ma a parte quello ho anche io un file word di appunti di giochi da cui poi vado a riattingere (o, più spesso, su cui vado ad aggiungere) di volta in volta. Anche se è più facile che passi dall'idea al regolamento direttamente e poi mi areni al momento di prototipare ^__^;;
Khoril, come posso contattare un editore per capire quali aspetti di un gioco da tavola sono “commercialmente validi”? La tua risposta è molto pratica e obiettiva, ma purtroppo non avendo mai avuto modo di parlare con un editore, non ho proprio idea di quali domande dovrei pormi..
quanto sei dentro al mondo dei giochi da tavolo? quanti ne hai giocati? e quanti tra i primi cinquecento della classifica di BGG?
Buonasera, ho sbirciato le sezioni disponibili ma nessuna concerne come valutare autonomamente le proprie idee. Mi rendo conto che sia proprio l'illuminazione per un nuovo gioco a portare una persona qui (al di là della divulgazione), alla ricerca di risposte su costi e meccanismi di gioco, ma il mio dubbio invece è come valutare preventivamente una propria idea per capire se può piacere e può vendere? Me ne vengono tante di idee, ma non so mai se valorizzarle o scatarle perché non ho un metro di giudizio canonico, capisco che le differenze possano essere tante, ma voi in base a cosa stabilite se seguire e mandare avanti una vostra idea/ prototipo o meno? Grazie
Non sono un autore edito (e dubito di diventarlo) ma la cosa più importante è giocare. Non è solo una questione di divertimento, ma anche di imparare meccanismi, bilanciamenti, uso delle risorse… e soprattutto, quando hai un'idea e riesci a buttare giù un prototipo, che sia fatto al pc od a mano, giocare. Questo forse è il fattore più complesso. In primis perchè non è facile trovare tester, cioè persone disposte a passare una serata a provare un gioco che potrebbe non essere perfetto e quindi “sprecare” una sessione che potrebbe essere più proficua in un gioco edito, ma anche perchè un test non basta mai. Io ho realizzato un prototipo e dopo le prime difficoltà ho trovato ragazzi che l'hanno probato e si sono dichiarati entusiasti. Così ho scannerizzato tutto (tabellone, carte, tessere) e l'ho inviato in pdf, con il regolamento, a due editori. Mai avuto risposta. Ad un successivo test sono emersi problemi di bilanciamento non indifferenti. Anche questi nuovi ragazzi mi hanno tuttavia indicato che il gioco è valido, sia per le meccaniche che per l'ambientazione. Tant'è che uno di loro vuole riprovarlo, segno che si è divertito. Ora ho risistemato il tutto e provato alcune partite in “solitario” (giocando da solo per 4 giocatori). Spero di trovare altre “cavie” disposte a provare. Ma l'importante è che in queste partite questi amici si sono comunque divertiti. E pure io, sia nel realizzarlo che nel provarlo.
Alle brutte, proverò ad autoprodurmelo. Ma solo quando sarò sicuro al 100% della perfetta giocabilità.
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Io non metterei un file su Google Drive neanche se me lo chiedesse il Padreterno,
Perchè? Hai avuto brutte esperienze con questa modalità o è solo timore generico? Ti chiedo perchè io mi sono sempre trovato molto bene.
Nel nostro caso poi, essendo in 4 a lavorarci, avere una piattaforma dove poter condividere le idee è essenziale, e sicuramente Google Drive è quella più comoda ed efficace per le nostre esigenze.
Io non metterei un file su Google Drive neanche se me lo chiedesse il Padreterno,
Perchè? Hai avuto brutte esperienze con questa modalità o è solo timore generico? Ti chiedo perchè io mi sono sempre trovato molto bene.
Nel nostro caso poi, essendo in 4 a lavorarci, avere una piattaforma dove poter condividere le idee è essenziale, e sicuramente Google Drive è quella più comoda ed efficace per le nostre esigenze.
Io su google drive ci lavoro con il gioco sotto contratto. E' utilissimo perchè possiamo lavorare in diretta sullo stesso file, aggiungere commenti e avere tutto in una cartella condivisa. Inoltre è avviabile su qualunque pc e dispositivo, posso usarlo in treno col telefono, dal pc di casa o in pausa pranzo dal pc del lavoro, tutto sempre aggiornato. Nel momento in cui mi viene un'idea posso accendere telefono o pc e buttare giù 2 righe, e ovunque sono posso modificarlo o aggiornarlo ( o eliminarlo ). Non ne vedo i difetti
Play is the way to forget the rain.
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