Comics Soccer, un consiglio!

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  • #837
    CronosVirus00
    Partecipante

    Buona domenica a tutti!

    Ho appena finito di redarre le regole base del gioco che sto creando, Comics Soccer: in sostanza si tratta di un gioco basato sul calcio, con grafica fumettosa.
    Il campo è formato da una scacchiera “invisibile” di 64 caselle grande come 2 fogli A3.
    I giocatori dovranno muovere le proprie pedine e calciare, nel vero senso della parola, con la base di queste, il pallone, rappresentato da un dado da 6 rotondo. Le pedine sono composte da una base tonda in plastica alla quale si incastra un rettangolo di cartone alto circa 3 centimetri.
    Ho pensato a due possibilità di gioco: una “a turni”, orientata ad un gioco strategico, ed una “libera”, senza turni quindi, che rende il gioco più frenetico e divertente.

    Ora non so come impostare il gioco stesso! Devo creare le carte che si possono utilizzare durante la partita; ho pensato di dividerle in due categorie: una per una partita “seria” ( possibilità di sistemare la squadra, ridare energie ai giocatori etc) ed un altro set di carte per una partita “irreale” ( sullo stile di worms, per intenderci) dove si possono letteralmente massacrare le pedine avversarie.

    Il mio dubbio giunge ora: dovrei pensare al gioco come una versione base alla quale si possono implementare delle espansioni (set di carte differenti, nuovi giocatori), oppure inserire nella scatola di gioco tutti i possibili set di carte?
    Avevo pensato alle bustine che si comprano in edicola, tipo magic: si compra una versione base con campo e giocatori e con le bustine si aumenta la collezione…

    Spero di essere stato chiaro nella richiesta ^_^

    Grazie,
    Alessandro

    #9611
    Starmaster
    Partecipante

    Ciao Alessandro

    Posso darti 2 consigli da profano, ovviamente prendili con le pinze, non sono molto esperto.

    Mi piace molto l’ idea dei 2 stili di gioco (reale e surreale) ma non tanto i 2 tipi di meccanica (a turni ed in tempo reale), la seconda mi sembra che possa trasformarsi in un casotto immenso, poi se riesci a trovare il metodo giusto come ha fatto Walter Obert per il suo Histericoach allora ti faccio tanto di cappello.

    Per il secondo punto, bustine per espansioni o no, l’ idea a livello commerciale è assolutamente azzeccata ma non dovresti fare i conti senza l’ oste…ossia l’ editore che prenderà in esame il tuo progetto.
    Sarà lui a decidere come muoversi, ovviamente spetterà a te proporgli l’ idea nel modo giusto.

    Ciao e buona fortuna…passo la palla agli utenti più competenti.

    Starmaster

    #9612
    Izraphael
    Partecipante

    Mah, il “turni/tempo reale”, se il secondo è molto leggero, a me piace.
    Il primo esempio che mi viene in mente è Scaraball/Dodecaedron.
    Mentre il primo mi piace nei limiti (nonostante sia più “tattico”), la parte “a punta di dito” non è niente male, anzi, è uno dei pochi dexterity che mi vede trionfare spesso e volentieri :)

    Ovviamente ci sarà chi la pensa al contriario, ossia che Scaraball è divertente mentre Dodecaedron è solo un’inutile prova d’abilità manuale: il bello dei “due livelli” è proprio la versatilità.

    Personalmente, però, i simulativi sportivi (di sport esistenti) non mi piacciono granchè, quindi mi astengo dal fornire consigli che potrebbero risultare quantomeno bislacchi…

    Marco Valtriani
    Red Glove Edizioni & Distribuzioni
    Lead Designer
    --
    Board Game Designers Italia

    #9623
    CronosVirus00
    Partecipante

    Innanzi tutto grazie per l’aiuto ^^ effettivamente ho fatto i conti senza l’oste :p

    Per quanto riguarda le due modalità di gioco, a me piace avere molta libertà: di conseguenza sto cercando di creare un gioco che limiti poco il player; ci sono poche regole base, e da queste base si creano quelle”avanzate” che sono tuttavia intuibili anche se non si legge il manuale. Mi viene in mente “l’uno- due” che è l’unione tra il passaggio e il “dai e vai”.
    Oltre a ciò, preferisco avere due modalità di gioco così che i player possano giocare a quella che più gli aggrada.
    Non ho ancora fatto molti game-test, ma la meccanica senza turni scorre abbastanza senza intoppi…

    Seguendo i vostri consigli, creerò entrambe i set di mazzi e se mai al Lucca comics troverò qualcuno che sia interessato al gioco, si vedrà il da farsi ^_^

    Grazie ancora!

    #9626
    tanis70
    Partecipante

    I giochi da tavolo a tema calcistico sono finora a livello mondiale una sequela pressochè infinita ed imbarazzante di insuccessi commerciali (e quasi sempre di critica).

    Speriamo che questa sia una delle pochissime eccezioni, ma se c’è un consiglio che mi sento di dare sempre ai nuovi aspiranti autori è: fate giochi su qualsiasi argomento al mondo, dal curling alle miniere di talco su alfa centauri, ma sul calcio meglio di no… a meno che il gioco non sia davvero più divertente di Pro Evolution Soccer.

    #9632
    PaoLo
    Partecipante

    tanis70 wrote:

    se c’è un consiglio che mi sento di dare sempre ai nuovi aspiranti autori è: fate giochi su qualsiasi argomento al mondo, dal curling alle miniere di talco su alfa centauri, ma sul calcio meglio di no… a meno che il gioco non sia davvero più divertente di Pro Evolution Soccer.

    Ok, sfida raccolta ;)

    "E' grazie a questi sodi principii che di continuo riesco a regalarmi alla fantasia invisibili pagine meravigliose che scritte sarebbero sciupate."
    #9647
    tanis70
    Partecipante

    PaoLo wrote:

    Ok, sfida raccolta ;)

    Non so cosa vinco, ma so di avere già vinto comunque (per quanto ti stimi tantissimo come autore, non ce la puoi fare. E se per qualche miracolo ce la fai, ti sarò debitore in eterno).

    #9648
    Karl
    Partecipante

    C’è Walter (Wallover)

    Il suo gioco è già di gran lunga più divertente di PES.

    Karl

    Qui solo Karl!

    www.facebook.com/planplay.it
    twitter.com/planplay
    www.bgplanplay.com

    #9650
    tanis70
    Partecipante

    Karl wrote:

    C’è Walter (Wallover)

    Il suo gioco è già di gran lunga più divertente di PES.

    Karl

    Tokio Train (noto ai più come Hysterycoach)? E’ molto divertente, ma il calcio è un tema a caso appiccicato ad una meccanica molto divertente. Stavo parlando di simulazioni vere, non di party games (con tutto il rispetto per Wallover).

    #9663
    CronosVirus00
    Partecipante

    Allora la mia non è una simulazione del calcio XD
    E’ ispirato al calcio…

    Comunque approfitto di questo topic già aperto per porvi un altro quesito…
    Quante carte dovrei fare? Se non sbaglio le carte vengono stampate su dei fogli che contengono un tot di carte.
    Io, per ora, ho 50 tipi di carte differenti.
    Può andare?

    Bisogna però considerare che 20 sono i giocatori (quindi sono solo 1), mentre il set normal, composta da 15 tipi differenti, avrebbe le carte triple e, per concludere, il set extreme, anch’esso 15 tipi, ha le carte doppie.
    Totale: 20 + 30 + 45 = 95 carte

    Post edited by: CronosVirus00, at: 2008/09/25 16:27

    #9664
    Starmaster
    Partecipante

    Non so quante carte “dovresti” fare ma mi è sempre rimasto in mente un consiglio datomi mesi fa da Paolo:

    “Non preoccuparti di quante carte o che tipo di materiale usare per il tuo prototipo, fallo e basta….sarà l’ editore a preoccuparsi di queste faccende”

    Infatti i miei prototipi sono pieni di puzzilli e materiale vario! :rolleyes:

    #9665
    Mariov
    Partecipante

    CronosVirus00 wrote:

    Allora la mia non è una simulazione del calcio XD
    E’ ispirato al calcio…

    Comunque approfitto di questo topic già aperto per porvi un altro quesito…
    Quante carte dovrei fare? Se non sbaglio le carte vengono stampate su dei fogli che contengono un tot di carte.
    Io, per ora, ho 50 tipi di carte differenti.
    Può andare?

    Bisogna però considerare che 20 sono i giocatori (quindi sono solo 1), mentre il set normal, composta da 15 tipi differenti, avrebbe le carte triple e, per concludere, il set extreme, anch’esso 15 tipi, ha le carte doppie.
    Totale: 20 + 30 + 45 = 95 cartePost edited by: CronosVirus00, at: 2008/09/25 16:27

    Sì, le carte vengono stampate su fogli di vari formati, con un numero fisso di carte per foglio.
    Possono essere tutte uguali, tutte diverse, come vuoi… Non c’è nessun problema a fare quelle che hai scritto tu.
    se sono 95 puoi portarle a 110 per essere sicuro che si adattino perfettamente al foglio di stampa più classico di tutti, che è da 55 carte.
    Ma anche lì… Non è un grosso problema farne quantità diverse, comunque diciamo che con 110 sei strasicuro che nessun editore ti farà cambiare numero di carte :)

    Mario Sacchi - Post Scriptum
    http://postscriptum-games.it
    Il mondo è bello perché è Mario

    #9666
    Mariov
    Partecipante

    Starmaster wrote:

    Non so quante carte “dovresti” fare ma mi è sempre rimasto in mente un consiglio datomi mesi fa da Paolo:

    “Non preoccuparti di quante carte o che tipo di materiale usare per il tuo prototipo, fallo e basta….sarà l’ editore a preoccuparsi di queste faccende”

    Infatti i miei prototipi sono pieni di puzzilli e materiale vario! :rolleyes:

    Ecco come mai ultimamente continuano ad arrivarmi regolamenti di giochi con almeno 300 cubetti!!!!

    :P

    Mario Sacchi - Post Scriptum
    http://postscriptum-games.it
    Il mondo è bello perché è Mario

    #9668
    Rifo
    Partecipante

    Io è da tempo che iniziano a darmi sui nervi i giochi (editi, si intende) pieni di cubetti…

    …inizio a considerarlo una forma di presa in giro dell’editore: è come se mi dicesse “io ti faccio giocare a questo gioco, ma non voglio spendere (e farti spendere) per darti dei componenti adatti al gioco, quindi arrangiati con la tua immaginazione; il cubetto rosa fai finta che sia cibo, il cubetto blu fai finta che sia stoffa, ecc…”

    Finchè mi dicono di interpretare il cubetto giallo con una pepita d’oro, oppure quello marrone con un pezzo di legno, nulla da eccepire, ma qui ormai si sta esagerando, nemmeno fossero prototipi…

    IMHO,
    Rifo

    #9669
    Mariov
    Partecipante

    Ma sai…
    per certi tipi di gioco il cubetto ha sempre il suo fascino.
    Tipicamente, per tutti gli strategici in cui si collezionano/spendono risorse, il cubetto è, credo, la scelta migliore.
    Secondo me è quasi un “marchio di fabbrica”: se vedo un gioco coi cubetti mi aspetto che siano risorse, o comunque che sia un certo tipo di gioco.
    E anche al contrario… Se un gioco è di quel tipo mi aspetto che li abbia.
    Per intenderci: se in bausquitmiao ci fossero dei cubetti per indicare i cibi, mi sembrerebbero fuori luogo, così come mi sembrerebbero fuori luogo i dischetti cartonati per oro, legno e pietra in Kingsburg (anche se disegnati benissimo).

    Secondo me è più che altro questione di “tradizione”.

    Ciao,
    Mario.
    http://www.psgiochi.com/

    Mario Sacchi - Post Scriptum
    http://postscriptum-games.it
    Il mondo è bello perché è Mario

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