ciao a tutti mi ritrovo sempre là è scoccata l'ora di produrre il gioco leggo, mi informo, ma alla fine per far vedere il gioco a casa editrice, nonostante disposto a tutto, trovo mille difficoltà. ho trovato il sito di un'azienda che mi sembrava perfetta, ma alla fine il regolamento l' ha chiesto, ma poi per leggerlo serve tempo con relativi dollari. se c'è un centro di gioco vicino a belluno lo presenterei con molto piacere, il gioco si chiama “Congiuntura Astrale” e come molti autori, sono convinto possa avere spazio. se c'è un editore che vuol visionare, io non aspetto altro. cari partecipanti al forum se volete aiutatemi con vostri suggerimenti magari alla portata della mia disponibilità, disposto quasi a supplicare
Che per leggerlo serva tempo è normale, che servano dollari no, quindi direi che era un'azienda da evitare (e non mi dispiacerebbe sapere quale fosse). Per il resto, da perfetto inesperto, io ne cercherei più di una, abbiamo un bell'elenco di editori qui nel sito da spulciare.
Uhm, sono un po' confuso. Nel senso, per quanto ne so io (ma ammetto che le cose potrebbero essere cambiate) la Studiogiochi seleziona le pubblicazioni solo attraverso il Premio Archimede, appunto. Vero è che per partecipare al premio in questione c'è una quota da pagare, ma penso non sia di questo che parlavi.
può essere che selezioni solo i giochi attraverso il premio Archimede. io mi sono proposto con progetto per realizzare 1000/2000 scatole con una finalità nobile, ma, soprattutto per pubblicizzare il gioco.
Chiedendo loro attenzione al gioco, valutazioni a riguardo, confronto eventuale, dando la massima disponibilità (ovviamente per me sarebbe già un trionfo) invitandoli se eventualmente interessati e in zona.
Mi rendo conto che le mie aspettative sono utopistiche, però neppure …………
può essere che selezioni solo i giochi attraverso il premio Archimede. io mi sono proposto con progetto per realizzare 1000/2000 scatole con una finalità nobile, ma, soprattutto per pubblicizzare il gioco.
Ecco, allora c'è decisamente qualcosa che non torna. Nel senso… che significa che ti sei proposto con progetto per realizzare 1000/2000 scatole? Non devi realizzarle tu le scatole (a meno che tu stia cercando un distributore, e non un editore, e dunque abbia intenzione di autoprodurti), e meno che mai proporre tu all'editore quante farne, è il lavoro dell'editore quello (peraltro dal sito di Studio Giochi mi sembra di capire che loro non fanno più direttamente da editori ma offrono servizi di produzione a editori). Inoltre, se chiedi a un editore una valutazione, ci sta che voglia farsi pagare, ti sta offrendo un servizio (così come io dovrei pagare se chiedessi a un editore letterario di valutare i miei libri). Se mi propongo a un editore io non mi aspetto una valutazione, mi aspetto un “sì, sono interessato a pubblicarti” o “no, non sono interessato” (cosa quest'ultima che in Italia spesso neanche arriva, limitandosi al puro silenzio).
Scusa, mi sento come inquisito, ripeto in famiglia abbiamo sviluppato un gioco con il quale giochiamo da anni. Poi abbiamo maturato l'idea di proporlo a una casa editrice. sono tutt'altro che esperto, brancolo nel buio, cerco semplicemente di far conoscere il gioco. Probabilmente mi sono rivolto ad azienda, impreparato, pensando fosse casa editrice, o forse lo è. Non ho capito. Ti riporterei le mail che ci siamo scambiati, non credo sia giusto. Emergerebbe chiaramente un professionista preparatissimo e uno sprovveduto (che sono io) che ha idee confuse su come procedere. D'accordo una valutazione del gioco ha un costo, è stato molto chiaro il mio interlocutore, e tutto quadra, io vorrei trovare un editore che valuti questo gioco e se adeguato, che venga prodotto.
No, scusami tu, non è che voglio farti il terzo grado, è che cerco di capire la situazione.
Ti riporterei le mail che ci siamo scambiati, non credo sia giusto.
No, assolutamente non farlo
D'accordo una valutazione del gioco ha un costo, è stato molto chiaro il mio interlocutore, e tutto quadra, io vorrei trovare un editore che valuti questo gioco e se adeguato, che venga prodotto.
OK, iniziamo a capire la situazione. Quello che vuoi fare tu, e fin qui si era capito, è proporre il tuo gioco a un editore. A questo punto, dimenticati numero di copie, valutazioni, dibattiti, non è così che funziona, o quantomeno sei già parecchio oltre il punto in cui ti trovi al momento. Quello che hai bisogno di fare (presumo che tu abbia già un regolamento corretto e ben stilato, un prototipo quantomeno guardabile, e parecchie ore di playtesting alle spalle) è intanto capire che tipo di gioco hai per le mani. Di carte? Da tavolo? Ambientato dove? (sì, ovvio che tutto questo lo sai, ma parti da lì) Nel sito c'è un elenco notevole di editori sia italiani che esteri. Visita i loro siti, guarda il loro catalogo, vedi se ci sono giochi imparentati col tuo in quanto a genere o ambientazione, il che darebbe loro un motivo di essere interessati. Se è così, cerca nel sito le istruzioni per proporre un gioco. Non per fartelo valutare, per proporlo. E seguile. Sarebbe anche meglio partecipare a qualche fiera del settore, dove gli editori li puoi incontrare faccia a faccia, ma io sono il primo che non ci riesce mai.
bene CMT certo il regolamento c'è, ben stilato lo spero, ma dubito visto le mie capacità di scrittura. è un gioco da tavolo playtest beh ci giochiamo da anni, ma bug ci possono essere, dall'esterno forse è più facile. Un elenco di editori italiani, sarebbe bello. partecipare alle fiere del settore, è vero, credo sia la cosa migliore, per parecchi motivi dal forum ho visto che a gennaio a Torino c'è una “fiera” per me è lontano, però non si sa mai, in effetti sono disposto a quasi tutto. mille grazie per le tue puntualizzazioni
Siamo tutti curiosi di sapere che tipo di gioco da tavolo sia ( tranquillo qui c'è un etica ferrea nessuno ti ruberebbe mai l'idea). Quello che suggerisce cmt è molto saggio, e soprattutto ti evita do perdere tempo e sanità mentale a rincorrere editori a cui il gioco non i lnteresserebbe a presicndere ( ad esempio è inutile proporre u gioco sui coniglietti a chi ha in catalogo solo giochi di guerra e viceversa giochi con miniature e battaglie a chi fa giochi per famiglie ecc.)
Essendo un esordiente come te ti sconsiglio di inviare proposelte a editori come hasbro, editrice giochi, lisciani, clementoni. Di solito lavorano commissionando giochi e non valutando proposte.
Se t va posta il regolamento magari ti possiamo aiutare a inquadrare qalche possibile casa editrice a cui proporlo.
== La macchina del capo ha un buco nella gomma. Hai bisogno di 3 segnalini Mc-Gyver e un token Cewingum per ripararla. ==
== Fatti non foste per viver come bruti, ma per piazzar omini e cubettame ==
Congiuntura astrale ecco l'ambientazione del gioco. Nell'anno 3005 molto è cambiato: raggi cosmici e onde d'urto di galassie in collisione accadono spesso. Gli androidi sono circa un decimo degli abitanti e vengono utilizzati per quasi tutte le attività, facilitando la vita dell' uomo, mentre i robot, sono ormai rari, perché obsoleti. Tutti i pianeti e satelliti dell' universo sono vivibili, più o meno, grazie a vari fattori e alla congiuntura di una serie di eventi favorevoli come esplosioni, riassetto di elementi chimici e altro. Alcuni di questi pianeti sono stati scoperti di recente e contestualmente, l' uomo in seguito ad evoluzioni genetiche ha acquisito capacità di sopravvivenza eccezionali e si muove agilmente tra i pianeti con la propria casa ( navicella ). I barboni sono rari e assai ricercati, oltre a fare molto bene la barba, agli altri, è un tutto fare molto abile. La luna ha perso la sua orbita attorno alla terra, ora vaga in giro per la galassia, quando però si trova in prossimità dei pianeti, i suoi influssi possono essere molto sorprendenti. Gli ufo non mancano.
Congiuntura Astrale. Caratteristiche: Gioco di società per tutte le popolazioni dell' universo con età da 8 anni in su. Numero dei giocatori da 3 a 9 (ottimale da 4 a 6) – graditi anche gli animali, con giocatore che ne fa le veci, o viceversa. Lo scopo del gioco, consiste nel liberare l'universo dal suo dittatore DY018. Per tutti i partecipanti al gioco, c'è sempre assoluta parità di condizioni, di partenza e nello svolgimento di gioco. Ogni gruppo di giocatori, che incominciano una partita ( aprono un tavolo di gioco ), ogni partecipante avrà il proprio contenitore, che raccoglie la dotazione di partenza all'inizio, il cui contenuto, risorse/bonus/brinus/amore/professione ecc. (bagaglio di gioco), sarà in continua evoluzione nel corso delle puntate di gioco. Una partita di Congiuntura astrale è molto lunga, d' altra parte, navigare nello spazio non è una passeggiata, il gioco si può definire ( tipo telenovela ), composto da numerose puntate di gioco. La durata della puntata di gioco non ha limiti, si può giocare 20/40 minuti, due/quattro ore, quanto si vuole, tutti i giorni, prima e dopo i pasti, ogni tanto, quando c' è una compagnia o una turbolenza adeguata. Ogni puntata, è la continuazione sempre della stessa partita, a prescindere dai partecipanti presenti nella puntata, facente parte di molte altre e sempre dai toni esilaranti e ricche di colpi di scena, incentrate sulle vicende dei giocatori. Totale flessibilità anche per i giocatori, che possono entrare e uscire da più tavoli di gioco – se il giocatore è occasionale per un determinato tavolo di gioco, meglio usare il bagaglio abituale – se la presenza sul tavolo è assidua, va bene usare sia il proprio bagaglio abituale, sia un bagaglio diverso da usare in quel determinato tavolo. Tutto il traffico dei giocatori in entrata e/o uscita da un tavolo di gioco è molto semplice e non pregiudica nulla. Durante le puntate i giocatori possono tranquillamente saltare uno o più turni o anche intere puntate di gioco, annotando la propria posizione e conservando il proprio bagaglio di gioco, per il prossimo rientro. Attenzione la situazione dei giocatori può cambiare repentinamente, meglio trattenersi e non ridere dei drammi degli altri giocatori, non si sa mai, infatti per salvarsi servirà una straordinaria congiuntura astrale favorevole. In pratica shock vari, traversie e peripezie per difendere le proprie risorse, insomma tanta tanta fatica, solo per liberare l'universo.
"La vita umana non dura che un istante, bisognerebbe trascorrerla a fare ciò che piace. In questo mondo, fugace come un sogno, vivere nell'affanno è follia. Ma non rivelerò questo segreto del mestiere ai giovani, visto come vanno le cose oggi nel mondo. Potrebbero fraintendermi."
Congiuntura astrale ecco l'ambientazione del gioco. Nell'anno 3005 molto è cambiato: raggi cosmici e onde d'urto di galassie in collisione accadono spesso. Gli androidi sono circa un decimo degli abitanti e vengono utilizzati per quasi tutte le attività, facilitando la vita dell' uomo, mentre i robot, sono ormai rari, perché obsoleti.
ciao ivi, io sono uno sprovveduto come te. il gioco sembra molto bello. hai pensato ad una autoproduzione? io personalmente sto pernsando al crowfounding per il mio gioco. la piattarforma più famosa è kickstarter (https://it.wikipedia.org/wiki/Kickstarter) bisogna conoscere un pò l'inglese (credo). non so bene come funziona.
ciao Emiliano, certo che ho pensato alla autoproduzione, sono ormai molti anni che in famiglia giochiamo a congiuntura astrale, adesso è evoluto in super congiuntura astrale. E' difficile diffondere un gioco, non sono mai riuscito ad avere contatti con case editrici, attendo da un mese delle risposte e intanto matura la convinzione che il gioco sia una bidonata, ma sotto sotto non credo sia tale. Spero tu riesca nel tuo intento, purtroppo non credo di poterti aiutare visto le mie difficoltà. Comunque non mi arrendo, per me è un hobby bellissimo, che mi permette di pensare ad altro e di sognare.
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