Idea estemporanea.
Scopo del gioco è arginare un'invasione di conigli che però, ahimé, si riproducono… come conigli.
Si gioca su una scacchiera bianco/nero 11×11. La casella centrale è rossa e vi si trova, a inizio partita, l'unico coniglio nero del gioco (un qualunque segnalino nero in effetti, quelli tipo GO sono perfetti). Le quattro caselle d'angolo sono Blu.
Ci sono X tessere formato casella che rappresentano un pezzo di recinto, divise tra segmenti dritti, angoli, incroci a quattro vie.
Ogni giocatore pesca tre tessere + 1 ogni turno successivo (ne avrà sempre 3 in mano, sostanzialmente) e al suo turno ne gioca una sulla scacchiera. La prima tessera di un giocatore va sempre in una casella d'angolo, le successive a contatto con una tessera esistente in modo da formare un recinto coerente (non può terminare nel nulla contro il lato “vuoto” di una tessera, ma può terminare contro il bordo della scacchiera).
Quando un'area è interamente recintata, chi ha posto l'ultima tessera prende tutti i conigli contenuti (se tra questi c'è quello nero non viene preso ma riposizionato in una zona non recintata) che saranno punti a fine partita.
I CONIGLI
Dopo il suo piazzamento, ogni giocatore deve lanciare un dado da 8 che rappresenta la direzione di spostamento del coniglio nero (1 è la casella in alto a sinistra rispetto al giocatore, la numerazione segue in senso orario). Il coniglio si sposta nella casella indicata dal dado portandosi dietro tutti gli altri conigli che erano con lui nella stessa casella. Nella casella che ha lasciato si mettono tanti conigli extra quanti ve ne erano prima dello spostamento.