Il regolamento che sto per sottoporre è un esperimento.
Spesso faccio discorsi relativi al bilanciamento dei giochi; in particolare, spesso ho da ridire riguardo al prezzo di alcuni effetti. Per esempio, in Magic, ogni carta ha un costo di lancio in mana; a volte delle carte sono veramente troppo forti per quanto poco costano, o viceversa costano troppo. In generale, nessuno può prevedere quanto può essere cruciale un effetto in determinate situazioni, dove pur di lanciarlo il giocatore sarebbe anche disposto a pagare molto di più – se così facendo vince, per dire.
Per il momento non ho trovato niente di meglio che basarmi sulle aste. Avevo in mente anche altre soluzioni, ma portavano a calcoli troppo complessi, per cui ho lasciato stare, per il momento.
Sembra molto immediato, quando ho un secondo lo provo, per darti qualche opinione. Leggendo il regolamento, se ho ben capito, dopo qualche asta e lancio bisogna avere un po' di memoria per controllare un minimo la situazione! Tutti (dotati di buona memoria :-p)sanno a chi è andata la carta che hai messo in asta e quale carta è. Andando avanti qualche calcolo puoi fartelo sicuramente, soprattutto guardando le tue carte in mano e gli scarti. Una curiosità: le carte scattate (effetto carte di coppe) vengono poste nella pila scoperte o coperte? Cioè posso vedere in qualsiasi momento gli scarti che ci sono stati fino a quel momento?
ah, una precisazione: in fase d'asta non puoi offrire una somma già offerta. chi offre per primo deve stare attento a valutare quanto la carta è desiderata dagli altri, se intende prenderla
Più che un modo di dare un valore al lancio degli effetti, direi che è un modo di dare un valore al possesso di una carta, fermo restando il fatto che alla fine una carta potrebbe costarti molto meno del suo valore se usata al momento giusto (un 10 di bastoni che potrei aver avuto gratis perché nessuno lo voleva può comunque consentirmi di annullare un dieci di spade pagato un occhio della testa). Il problema principale che vedo è che le uniche carte degne di competizione sono le Spade. Le Coppe non mi servono (proprio non mi servono, mi permettono di pescare una carta a scelta che però è mia solo di nome e non di fatto, visto che dovrò comunque metterla all'asta, perciò vale tanto quanto una carta a caso alla fine dei conti). Non valgono neanche a livello informativo, perché quello che ti serve davvero sapere sono le carte a terra, non quelle eventualmente in mano, e quelle le conosci già. I Bastoni possono servire, ma più a fortuna che altro (sai che carte hanno gli altri, quindi se sai che in giro c'è un 3 di bastoni ti guardi bene dal giocare un 3 di spade, e per contro se tutti i 3 tranne bastoni sono stati usati, quello di bastoni diventa zavorra). I Denari servono, ma non sono carte su cui si compete: il primo che offre X-1 gettoni (dove X è il valore della carta) non teme alcun rilancio, perché offrire gettoni pari o superiori al valore della carta non ha alcun senso. In effetti anche offrirne X-1 non ha molto senso, perché il guadagno è risibile (e aleatorio, non sai per certo se potrai averli quei gettoni), quindi carte come 1-2-3 di Denari sono pesi morti su cui non ha neanche senso fare offerte.
Peraltro, mi sembra che l'interazione tra i giocatori, fuori asta, sia minima. Salvo l'eventuale Bastoni (che tutto può essere fuorché imprevisto, quindi arduo che si verifichi davvero se non come “trappola” per levarselo di mezzo), la sostanza è che ognuno si scopre la sua carta e se ne gode gli effetti, fregandosene abbastanza di quello che fanno gli altri. Io da giocatore tenterei di far scannare gli altri su coppe, bastoni e denari, tenendomi eventualmente giusto i denari piccoli che comunque nessuno vorrà e se li giro mi verranno gratis, così poi non avranno niente da offrire se mi gioco spade. Se tutti seguono questa logica, le spade non verranno fuori fino a gioco inoltrato, e nel frattempo non accadrà sostanzialmente niente perché le altre carte non cambiano lo status quo della partita (solo i denari, ma marginalmente).
Una pignoleria: in un rigo nomini la Forza degli effetti. L'unica altra volta che usi la parola è nel definire l'effetto di Bastoni, e anche lì poi ridiventa valore nel resto della spiegazione… ma ha senso usarla? Non fai prima a parlare di valore e basta?
Un discorso a margine sul bilanciamento di cui parlavi: io tempo addietro avevo progettato un gioco che teneva conto di questa cosa, nel quale, in sostanza, ogni effetto aveva di per sé un valore nullo, e il suo valore finale dipendeva da quanto ci spendevi tu sopra per utilizzarlo, cosicché con la stessa carta potevi ottenere una fiammella buona giusto per accendere la pipa o un'ondata di fuoco devastante.
riguardo alla Forza: si, hai perfettamente ragione. l'ho messo all'inizio della stesura pensando di averlo usato dopo, ma in effetti non serve a una mazza
per le carte:
sull'inutilità delle coppe non ci avevo proprio pensato. è un effetto che ho aggiunto “per fare numero”, insieme al counter a bastoni, perché gli unici punti fermi che avevo all'inizio erano prendere punti vittoria e prendere gettoni.
riguardo alla strategia nel suo complesso:
dipende. è vero che le spade sono cruciali per la vittoria, ma è anche vero che per arrivare a 30 punti vittoria devi darti da fare per prenderne almeno una ogni tanto, o il divario con altri giocatori diventa incolmabile.
il punto cruciale del gioco in realtà è: quanti gettoni ho io, e quanti ne ha l'avversario?
se ti focalizzi solo sulle spade e ti limiti a prendere le denara più “piccole”, alla lunga rischi di avere avversari col doppio dei tuoi gettoni. e se sono bastardi e furbi, ti bloccano il gioco facendo offerte sempre maggiori delle tue su qualsiasi carta possa servirti. Inoltre, se arrivi ad avere veramente pochi gettoni hai praticamente finito di giocare (se li hai proprio finiti e non hai denara tra le carte coperte, hai semplicemente perso a meno di miracoli).
dopo le prime mani dovrebbero essere chiare le forze in campo: qualcuno avrà più gettoni, qualcuno abbastanza spade per poter impensierire gli altri, altri denara per recuperare, più qualche outsider con altre carte che potrebbero fare la differenza. a quel punto la questione non è semplicemente prendere spade e, ogni tanto, una denara, ma sperare di avere abbastanza gettoni per contrastare gli avversari che altrimenti potrebbero fregarti. potrebbe non essere così semplice
infine, sì, l'interazione tra giocatori è quasi inesistente. ripeto che è più che altro un test, per valutare se la mia idea di “auto-bilanciamento” della potenza degli effetti all'interno di un gioco è attuabile, oppure no. se i playtest diranno “si, forse è possibile”, allora applico la stessa logica in qualcosa di più complesso di un mazzo di carte piacentine
p.s.: letto ora il tuo ultimo post. e devo dire che la tua idea merita attenzione
dipende. è vero che le spade sono cruciali per la vittoria, ma è anche vero che per arrivare a 30 punti vittoria devi darti da fare per prenderne almeno una ogni tanto, o il divario con altri giocatori diventa incolmabile.
Sì, ma se giochi solo su quelle e ignori tutto il resto sei avvantaggiato (a meno che tutti facciano la stessa cosa, e allora si va in blocco probabilmente)
il punto cruciale del gioco in realtà è: quanti gettoni ho io, e quanti ne ha l'avversario?
se ti focalizzi solo sulle spade e ti limiti a prendere le denara più “piccole”, alla lunga rischi di avere avversari col doppio dei tuoi gettoni.
Difficile, perché intanto gli avversari avranno speso gettoni per comprare denari e altre carte, io no Per avere molti gettoni esiste un unico modo: comprare a poco carte alte di denari. L'unico modo sicuro che ho per farlo è non metterle mai io all'asta (metto solo le bassissime, se ne ho: con buona probabilità le prendo io gratis, o sono inutili pressoché per chi se le prende pagando) e, se sono nel mezzo, fare in modo che diventino inutili appena passa il mio turno (es. Tizio mette in acquisto un 7 di denari, al mio turno io offro 5 a prescindere da cosa offrano gli altri. Se vinco, ho potenzialmente guadagnato 2 gettoni. Se perdo, chi se la prende guadagna 1 gettone se gli va bene: buona fortuna ad arrivare al doppio dei miei ^__^; ) Certo, sarebbe già diverso se i gettoni dell'asta andassero al giocatore che ha messo la carta all'asta (togliendogli ovviamente la possibilità di offrire, o presupponendo che in quel caso i gettoni vadano in banca e non che si paghi da solo).
e se sono bastardi e furbi, ti bloccano il gioco facendo offerte sempre maggiori delle tue su qualsiasi carta possa servirti.
Che è appunto il modo migliore per restare senza gettoni molto prima di me. Se io mi tengo le carte buone per ultime…
[…] a quel punto la questione non è semplicemente prendere spade e, ogni tanto, una denara, ma sperare di avere abbastanza gettoni per contrastare gli avversari che altrimenti potrebbero fregarti. potrebbe non essere così semplice
Esatto, è proprio quello il mio punto. È per questa ragione che paga non spendere gettoni nelle prime fasi se non per carte di Spade, perché chi li avrà spesi per altre cose si ritroverà ben presto ad avere competitività zero (se hai comprato Bastoni o Coppe ti sei messo fuori gioco da solo, se hai comprato denari puoi rientrare dell'investimento, ma dipende da quanto ci hai speso sopra) o per denari rimasti convenienti.
Domanda da un milione di gettoni: che accade se tutti i giocatori restano senza gettoni?
Domanda da un milione di gettoni: che accade se tutti i giocatori restano senza gettoni?
se ne fanno una a risiko per non buttare la serata
guarda, credo che solo qualche playtest possa stabilire se questo sia un gioco giocabile o no. io per il momento posso playtestare solo solitari -.-
ma l'idea di poter comprare le carte pagando l'avversario invece che la banca l'avevo in effetti trascurata, e potrebbe dare più spinta al gioco.
[EDIT] in realtà, se nessuno ha gettoni, è avvantaggiato il giocatore di turno: qualunque carta metta in vendita, andrà certamente a lui. questo sarà vero per ogni giocatore, almeno fino al primo “lancio”, dove qualcuno eventualmente riprenderà gettoni con una denara
guarda, credo che solo qualche playtest possa stabilire se questo sia un gioco giocabile o no. io per il momento posso playtestare solo solitari -.-
Eh… come ti capisco. Io potrei al massimo arrivare a giochi da 2, e solo a condizione di fare la versione online in roll20 e schiavizzare un amico in Romania per fare il secondo.
ho avuto modo di fare un piccolo playtest. due giocatori, due partite. da quello che ho visto pensavo di introdurre le seguenti modifiche:
– dimensione massima della mano. a fine turno, prima peschi, poi scarti fino ad avere massimo 5 carte. questa è necessaria perché nella seconda partita il mazzo era finito, e tutte le carte ce le avevamo in mano o calate sul tavolo.
– introduzione della possibilità di vendere una carta comprata precedentemente.
semplicemente, alle due azioni di turno se ne aggiunge una terza: scopri una carta tra quelle coperte e dichiari di volerla vendere. la procedura è identica a quella dell'asta, dove ogni giocatore al suo turno fa un'offerta più alta delle precedenti e chi paga di più se ne impossessa. i gettoni pagati, in questo caso, vanno in tasca al venditore.
si può stabilire una base d'asta pagando 1 gettone alla banca. in questo caso, si prendono dei gettoni dalla banca e si mettono accanto alla carta in vendita per indicare l'offerta minima accettata. anche qui, chi più offre prende la carta pagandola a chi vende.
se nessuno offre qualcosa, la carta torna semplicemente coperta di fronte al giocatore che ha provato a venderla.
note sul gameplay:
mi è sembrato sufficientemente divertente. nessuna carta è inutile, denara e spade per ovvie ragioni, ma anche le bastoni sono ottime per contrastare il giocatore avversario ed impensierirlo. le coppe “valgono di meno”, per dir così, ma permettono di impossessarti di una carta cruciale sottraendola a chi può usarla per averne un vantaggio e permettendo di decidere tu stesso quando metterla all'asta.
il punto di avere determinate carte in mano è cruciale, perché sei tu a decidere quando ti conviene metterla in mezzo.
e niente, appena ho tempo aggiorno il regolamento e lo carico qui
Faccio notare che i giochi con dinamiche di Asta solitamente non sono mai per soli 2 giocatori… se c'è la versione a 2 giocatori si gioca diversamente dalla versione standard da 3 a X giocatori…
ad ogni modo se ho pochi playtester non posso fare granché…. se alcuni di voi hanno del tempo da perdere nel playtestarlo, e farmi avere feedback, ve ne sarei grato!
certo, ma ho avuto modo di vedere altri problemi del gioco perlomeno (mi riferisco al limite massimo della mano, che non mi aspettavo portasse a situazioni così assurde)
Ancora tu!!
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