== La macchina del capo ha un buco nella gomma. Hai bisogno di 3 segnalini Mc-Gyver e un token Cewingum per ripararla. ==
== Fatti non foste per viver come bruti, ma per piazzar omini e cubettame ==
anche un “questa meccanica non l'ho mai vista in nessun gioco” può essere una frase mooolto rischiosa… soprattutto se seguita da “scambia una carta con un avversario”, “crea il tuo tabellone combinando tessere a piacere”, “all'inizio ricevi una carta con un ruolo che resta segreto fino a fine partita” o “riporta una pedina avversaria sulla casella di partenza se con la tua termini sulla stessa casella”
Una trasposizione scadente di una licenza in un gioco ha ottime possibilità di uccidere un potenziale nuovo giocatore, di stroncarne sul nascere l’entusiasmo e la volontà di scoprire se ci sono “altri giochi belli come questo” (A. Chiarvesio)
la 6 è quella da evitare assolutamente, perché purtroppo viene detta spessissimo… E quando l'editore la sente sa già di avere a che fare con un principiante.
Mario Sacchi - Post Scriptum http://postscriptum-games.it Il mondo è bello perché è Mario
Io ho utilizzato pezzi di un suo gioco per produrre il mio prototipo.
è una cosa da non fare? stando a quanto detto da Albertarelli (Etnacomics) invece sarebbe apprezzato l'utilizzo di materiali (scatole e pezzi) dell'editore a cui si presenta il gioco perché indica che è stato progettato sui loro materiali
Il giorno che presenterò un gioco a un editore poi vi dico ^___^; L'unica volta che l'ho fatto finora era per iscritto, e in genere riesco a evitare particolari figuracce così.