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Ciao,
sono ancora io (dopo il post nella sezione delle presentazioni)!
Scrivo qui la mia prima domanda!
Vi posto le domande in forma di lista per risparmiare tempo
1) I costi di produzione di un gioco come si suddividono?
1a) Quanta influenza ha un foglio A4 a colori di cartoncino pressato tagliato in più tasselli nel costo di produzione?
1b) E i fogli necessari per le carte?
1c) E le pedine in legno/plastica/alltro materiale?2) Qual’è (più o meno) la soglia massima dei costi di produzione che le case editrici accettano per publicare un gioco (ammesso che sia bello il gameplay)?
3) Un gioco la cui produzione costa (per esempio) 5€ a quanto verrà venduto al pubblico?
4) Se una casa editrice accetta di publicare il tuo gioco quant’è la percentuale di guadagno che solitamente ti propongono? E qual’è il caso di accettare?
Scusate per le eccessive domande ma sono un neo-inventore ^^.
Ciao e a presto!
Ah scordavo! grazie in anticipo!Meridian wrote:
Ciao,
sono ancora io (dopo il post nella sezione delle presentazioni)!E anche io sono ancora io
1) I costi di produzione di un gioco come si suddividono?
1a) Quanta influenza ha un foglio A4 a colori di cartoncino pressato tagliato in più tasselli nel costo di produzione?
1b) E i fogli necessari per le carte?
1c) E le pedine in legno/plastica/alltro materiale?boh, non ne ho la minima idea
. Comunque dipende molto da fornitori e tiratura, non credo si possa fare un discorso così generale.2) Qual’è (più o meno) la soglia massima dei costi di produzione che le case editrici accettano per publicare un gioco (ammesso che sia bello il gameplay)?
Anche qui generalizzare non ha molto senso. Dipende dal tipo di gioco e dalle case a cui lo proponi. Alcune cercano ad esempio solo giochi economici, magari di carte, per cui il costo di produzione è un criterio assolutamente fondamentale. Altre invece fanno dei materiali un loro punto di forza, per cui sarebbero capaci di aggiungere materiali a quello che è strettamente necessario per migliorare la sensazione di gioco (vedi Days of Wonder o Fantasy Flight, ad esempio). Per un autore alle prime armi comunque direi che cercare di proporre un gioco economico, su cui di conseguenza si può investire senza enorme rischio, può essere un buon proposito. Ripeto, da non prendere come oro colato!
3) Un gioco la cui produzione costa (per esempio) 5€ a quanto verrà venduto al pubblico?
Direi più o meno 30 euro, se passa da un distributore ed un negoziante. Il distributore lo prende a 10 e lo rivende a 20 al negoziante, che poi lo rivende a 30. Anche qui, dipende… ma il prezzo lievita parecchio. Naturalmente se uno stesso soggetto cura la distribuzione e/o la vendita al pubblico, il discorso cambia un po’.
4) Se una casa editrice accetta di publicare il tuo gioco quant’è la percentuale di guadagno che solitamente ti propongono? E qual’è il caso di accettare?
Una percentuale abituale e dignitosa è attorno al 5-6% (DEL PREZZO AL DISTRIBUTORE). Autori famosi credo possano prendere di più (non so quanto). Ma se ti propongono di meno… diffiderei.
Scusate per le eccessive domande ma sono un neo-inventore ^^.
Ciao e a presto!
Ah scordavo! grazie in anticipo!"E' grazie a questi sodi principii che di continuo riesco a regalarmi alla fantasia invisibili pagine meravigliose che scritte sarebbero sciupate."Meridian wrote:
1) I costi di produzione di un gioco come si suddividono?
1a) Quanta influenza ha un foglio A4 a colori di cartoncino pressato tagliato in più tasselli nel costo di produzione?
1b) E i fogli necessari per le carte?
1c) E le pedine in legno/plastica/alltro materiale?Ovviamente il tutto dipende da:
-il fornitore
-la tiraturaComunque:
La cosa che costa di più è la scatola. Più è grande e spessa, più costa.
Pedine di plastica o di legno di solito non costano moltissimo, ma dipende quante te ne servono!
Sui tasselli di cartone ce ne sono di tutti i prezzi, ma naturalmente la qualità si paga.
Se sei il ragazzo che mi ha scritto per il gioco da 40 carte e 200 tasselli (e credo che tu lo sia)… Beh… Non credere che sia economicoPS: in fase di stampa non si lavora su A4, ma su fogli di stampa 70×100
Meridian wrote:
2) Qual’è (più o meno) la soglia massima dei costi di produzione che le case editrici accettano per publicare un gioco (ammesso che sia bello il gameplay)?
Per un autore esordiente non credo sia altissima. Per accettare un gioco con 200 tessere… beh, dev’essere davvero bello.
Meridian wrote:
3) Un gioco la cui produzione costa (per esempio) 5€ a quanto verrà venduto al pubblico?
25
Meridian wrote:
4) Se una casa editrice accetta di publicare il tuo gioco quant’è la percentuale di guadagno che solitamente ti propongono? E qual’è il caso di accettare?
5%. Ed è il caso di accettare sempre
Ciao!
Mario Sacchi - Post Scriptum
http://postscriptum-games.it
Il mondo è bello perché è MarioSì sono io :rolleyes: il ragazzo che ti ha inviato le mail…
cmq tanto per fare un’ipotesi se io avessi un bel gioco e venissi dalla tua casa editrice quanti tasselli e quante carte dovrebbe avere il mio gioco affinchè tu accetti di produrlo? (è una mera ipotesi per capire il limite entro cui limitarmi)
Cmq sono riuscito a diminuire il numero di tasselli a circa 151 riducendo anche il numero di giocatori a 2…magari per giocare in 4 o si compra un’espansione particolare o si compra un’altra scatola del gioco (devo ancora decidere).
Per quantizzare la spesa di produzione vi dico in dettaglio di cosa necessita il gioco:
151 Tasselli con un lato in b\n e uno a colori (diciamo di qualità mediobassa (una grammatura a metà tra carcassonne e un cartoncino) e di grandezza 3cmx3cm (carcassonne discovery ha tessere di 4,4cmx4,4cm))
42carte b\n stile carte risorse dei coloni di Catan (aneche più piccole)
10pedine di colore blu
10pedine di colore rosso (vanno bene anche quelle simili ai pedoni degli scacchi e più piccole sono meglio è)5pedine di colore verde (pedine molto semplici che ritraggano un cubo o una semisfera o qualcosa di economico)
La scatola dovrebbe essere il più piccola possibile (ovviamente) magari la metà della scatola di Carcassonne.
Un piccolo manualetto d’istruzioni che va dalle 6 alle 15 pagine grande quanto quello che sta nei coloni (quello piccolo non quello grande).
Pensiate sia fattibile il proporre il gioco (una volta finito) a una casa editrice (parlo in termini pratici di costi di produzuione)?
Meridian wrote:
Pensiate sia fattibile il proporre il gioco (una volta finito) a una casa editrice (parlo in termini pratici di costi di produzuione)?
Se è bello è SEMPRE fattibile :laugh:
"E' grazie a questi sodi principii che di continuo riesco a regalarmi alla fantasia invisibili pagine meravigliose che scritte sarebbero sciupate."
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