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Il gioco che ho in lavorazione prevede circa 120 carte di cui 50 potrebbero essere sotituite da dei dadi. A mio avviso il gioco è più bello con le 120 carte ma non ho idea di cosa mi venga a costare stamparle considerato che sono suddivise così
1) 50 carte con dorso uguale e interno differente
2) 20 carte con dorso uguale e interno differente
3) 20 carte con dorso uguale e interno differente
4) 20 carte con dorso uguale e interno differente
5) 10 carte con dorso uguale e interno differenteSpero di essemi spiegato bene! Vi ringrazio per le risposte
Ma vuoi autoprodurti?
Perchè questi son tutti calcoli che alla fine interessa l'editore, pensa a fare un bel gioco e se il gioco piace a qualche editore ti dirà come aggiustare le componenti per renderlo vendibile al meglio.Si vede proprio che sono inesperto, non avevo pensato a questa possibilità. Nessuna intenzione di autoprodurmi, l'unica cosa che per riuscire a convincere un editore a prendere in considerazione il mio gioco e forse a rischiare è dirgli che il costo dei materiali è molto basso. Comunque grazie, un prezioso consiglio che mi permette di sbloccarmi e poter cominciare a scrivere il regolamento del gioco.
Grazie e buone feste
A parte che gli editori conoscono (o dovrebbero conoscere) bene i costi di produzione, non preoccuparti dei costi se il gioco necessita di materiale diverso. Certo non è conveniente un gioco con cento miniature tutte diverse, ma non è il tuo caso.
Anzi ti aggiungo che stampare un mazzo di 120 carte tutte uguali o a blocchi diversi non cambia per nulla. Sicuramente i 50 dadi sarebbe più costosi di 50 carte…Fatti un giro nelle “info utili” – Risorse x lo sviluppo, troverai dei siti dove stampare carte che ti mostreranno quello che ti sto dicendo…
Buon lavoroMax C.
ti do un consiglio pratico
Se puoi resta sempre in multipli di 55 carte ( o poco sotto ) poichè in una pagina di stampa per carte da poker standard ( dimensione carta da megic ) ci stanno esattamente 55 carte. quindi 110 è molto più allettante di 120 per un produttore
== La macchina del capo ha un buco nella gomma. Hai bisogno di 3 segnalini Mc-Gyver e un token Cewingum per ripararla. ==
== Fatti non foste per viver come bruti, ma per piazzar omini e cubettame ==La butto lì… se vuoi vedere il gioco finito e autoprodurti vai su:
https://www.thegamecrafter.com/Se vuoi un esempio vai al mio post di presentazione:
https://www.inventoridigiochi.it/index.php?topic=12803.0se vuoi puoi semplificarti ed economizzare ancor più il lavoro. Prendi le bustine protettive per le carte di magic (formato più diffuso) che possono già essere a dorso colorato se il dorso non ha partiocolari dati per il gioco. Ti fai stampe 3×3 di carte su normali fogli poi tagli ed imbusti. ciò ti permettere di correggere molte altre volte il gioco mentre lo svilupperai. Se poi il dorso deve avere dati particolari ti pigli le bustine trasparenti (ancora più economiche) e ti stampi pure i dorsi.
P.s. prima di scriverti il regolamento ti consiglio di crearti il proto più scrauso che puoi e più rapido da realizzare che puoi. Poi te logiochi in solitario un paio di volte… vedrai che il regolamento che adesso vuoi scrivere potrebbe cambiare radicalmente anche solo dopo un paio di partite in solitario… quindi non ha senso scriverlo ora.
" Mai giudicare lo sforzo dal risultato soprattutto se il buco e' piccolo"
Condivido al 100% quanto scritto da Roberto.
== La macchina del capo ha un buco nella gomma. Hai bisogno di 3 segnalini Mc-Gyver e un token Cewingum per ripararla. ==
== Fatti non foste per viver come bruti, ma per piazzar omini e cubettame ==P.s. prima di scriverti il regolamento ti consiglio di crearti il proto più scrauso che puoi e più rapido da realizzare che puoi.
Quoto il resto, per questo passaggio permettetemi di dire, si e no.
Fallo senza tanti fronzoli grafici ma a livello di layout fallo fin da subito FUNZIONALE, nel senso che le informazioni sulle carte devono essere pensate già da subito con un layout che le renda di veloce e facile lettura. Se stampi in carattere minuscolo, con informazioni sparpagliate e/o ridondanti e simboli difficili da comprendere comprometti seriamente i playtest perché oltre ad allungare i tempi di gioco confondi i giocatori.Presidente associazione ludica DADODADODICI di Orzinuovi (BS)
www.dadodadodici.itCiao ragazzi! Ho letto i vostri post e volevo specificarvi che il gioco che sto cercando di realizzare non è un gioco di carte, ma bensì un gioco da tavolo con delle carte, quindi la domanda era partita dal fatto che ci sono altre spese di produzione. La mia intenzione non è autoprodurmi, ma di presentare il prototipo a qualche produttore o partecipare a qualche concorso, anche se il tempo scarseggia. Comunque una pre-stampa della carte l'ho fatta, il tabellone c'è sto buttando giù il regolamento (ma quanto difficile è?) e poi forse ho dei colleghi pazzi che sono curiosi di testarlo. Vorrei presentarlo anche al forum, ma online è pressochè impossibile.
Online basta mettere il regolamento qui, e magari una o 2 foto del gioco ” apparecchiato” e già ci facciamo un'idea
== La macchina del capo ha un buco nella gomma. Hai bisogno di 3 segnalini Mc-Gyver e un token Cewingum per ripararla. ==
== Fatti non foste per viver come bruti, ma per piazzar omini e cubettame ==P.s. prima di scriverti il regolamento ti consiglio di crearti il proto più scrauso che puoi e più rapido da realizzare che puoi.
Quoto il resto, per questo passaggio permettetemi di dire, si e no.
Fallo senza tanti fronzoli grafici ma a livello di layout fallo fin da subito FUNZIONALE, nel senso che le informazioni sulle carte devono essere pensate già da subito con un layout che le renda di veloce e facile lettura. Se stampi in carattere minuscolo, con informazioni sparpagliate e/o ridondanti e simboli difficili da comprendere comprometti seriamente i playtest perché oltre ad allungare i tempi di gioco confondi i giocatori.Giusta ossevazione, il proto scrauso serve all' autore per i test in solitario mentre quando proporrai il proto a dei playtester e' opportuno che il proto sia estremamente chiaro e funzionale senza, pero', sbatterti troppo per l'estetica pura. Le cose piu' importanti sono la chiarezza e la funzionalita'.
" Mai giudicare lo sforzo dal risultato soprattutto se il buco e' piccolo"
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