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Continuando i suggerimenti per chi vuole presentare un gioco che utilizzi il tavoliere, ecco qualche suggerimento pratico:
– Innanzitutto, un controllo preliminare: siamo proprio certi che necessiti un tavoliere, o potremmo sostituirlo con delle carte o altri materiali? E’ una scelta che puo’ condizionare gli aspetti economico/produttivi e le meccaniche del gioco, conviene fare da subito chiarezza su quale sara’ l’aspetto finale del nostro prototipo.
– Di tutti i componenti, il tavoliere spesso e’ l’elemento che piu’ subisce revisioni e aggiustamenti continui prima di arrivare alla sua realizzazione finale. Proprio per questo e’ conveniente chiarirsi bene le idee prima di mettere all’opera gli amici artisti, che poi non sono entusiasti di rimaneggiare (spesso con difficolta’) le loro opere.
– Ideali sono dei semplici fogli su cui tracciare a mano le prime idee, percorsi, caselle, aree, spazi per le carte, ecc. Se il tavoliere e’ inferiore o uguale ad un A4 (21×29,7 cm), sono ottime le buste trasparenti per proteggere i fogli, velocemente aggiornabili. In questo caso le revisioni si possono realizzare su fogli ed etichette autoadesive che si possono incollare e ridisegnare a piacere. Anche i Post-It sono adatti, permettendo di essere riposizionati sotto le buste trasparenti.
– Una buona soluzione per i tavolieri maggiori e’ l’uso delle plance di vecchi giochi, magari comprati a poco prezzo sulle bancarelle dei mercatini dell’usato. Anche in questo caso le etichette autoadesive sono molto utili. Puo’ essere necessario fotocopiarsi le differenti realizzazioni per conservare una traccia dell’evoluzione del gioco, in modo da poter ritornare sui propri passi.> Costruire prototipi: il tavoliere 2
Walter Obert
Se/quando hai delle foto per corredare il tutto, mandamele che mettiamo le tue guide in un formato più “amichevole”, ok?
Grazie mille delle dritte, intanto! 😆
"E' grazie a questi sodi principii che di continuo riesco a regalarmi alla fantasia invisibili pagine meravigliose che scritte sarebbero sciupate."Certo, le mie sono solo delle osservazioni, sicuramente migliorabili con i contributi di altri; direi che potremo arrangiarle meglio quando ci sara’ qualche feedback, ma nel frattempo mi piaceva iniziare a mettere su qualcosa da leggere. Intanto cerco qualche immagine. Ciao, WO
Walter Obert
Ciao, confermo che l’utilizzo delle buste trasparenti per A4 sono ottime, io per un gioco che ho creato dove mi serviva un tavoliere che rappresentasse il mondo, ho usato vari fogli stampati e inseriti in queste buste, poi messi assieme con del nastro adesivo (per mettere via il gioco a fine prova ripiegandolo). la cosa è molto comoda in quanto ogni volta che dovevo modificare qualcosa sulla mappa, mi bastava modificare solo il foglio interessato senza toccare gli altri.
Ciao
Forse questa non è una novità, però andando in qualunque negozio di bricolage si può acquistare per circa 5 € una bella tavola di compensato di grandi dimensioni. Con un po’ di pazienza poi si può disegnarla e colorarla con i pastelli ed i pennarelli, per poi (solo quando si è convinti!) ricoprirla con uno strato di coppale (lucido) per renderla liscia e lucida.
I risultati sono davvero ottimi se ci si mette un po’ di impegno. Magari appena finisco il mio tavoliere del “Mistero dell’Abbazia” che sto rifacendo per giocarci (visto che l’originale costa 50 €), vi mando l’immagine!Personalmente mi faccio tagliare il compensato in formato A4, dalle mie parti non si spende più di un euro per un pezzo di legno del genere.
A questo incollo fogli adesivi.
Se devo modificare il tabellone, incollo sopra (o “scollo” il vecchio tabellone).
E’ vero che risulta più pesante, ma anche molto più resistente e bello a vedersi.
Il mio primo gioco aveva (o, meglio, ha tuttora) una mappa modulare composta da quadrati 12×12 di compensato con sopra la cartina casellata…
Setuppare il gioco, che ha piano di gioco e pezzi in legno, mi dà sempre una certa soddisfazione (anche se non quanta vedere gente che lo prova)
Per un altro gioco, invece, ho preso del compensato alto e l’ho tagliato col seghetto per ottenere una scacchiera… Ma è una fatica che non mi va di rifare
:laugh:Marco Valtriani
Red Glove Edizioni & Distribuzioni
Lead Designer
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Board Game Designers ItaliaMi sono ricreato tramite Corel Draw il tavoliere di un gioco presente sul mercato. E’ composto da 3 fogli A4 affiancati. Ora devo stamparli.
Ho pensato di stamparli su carta fotografica lucida Glossy o Glossy Premium (da 165 g/m2 a 250 g/m2) da irrobustire incollandoli su più strati di cartoncino, da far poi plastificare. Però mi è venuto un dubbio: quanto si logora la plastificazione?
Altrimenti mi tengo due metodi di riserva: fogli A4 di carta fotografica opaca oppure fogli A4 di carta telata, senza plastificazione in questi casi. Che voi sappiate si trovano questi tipi di fogli sul mercato? Inoltre, quanto si può logorare un tabellone stampato così, senza protezione?
Ciao,
AntonioIo ho risolto con una plastificatrice a freddo A4… per riuscire a logorare il risultato ci vuole già un buon impegno. :laugh:
In più, si trovano delle cartucce per plastificatrice che sono adesive da un lato e quindi risolvi anche il problema dell’incollare sul cartoncino…Grazie mille,
ho comprato una plastificatrice a caldo a 39 euro al supermercato. Ho così realizzato il tavoliere (in tre sezioni) e circa 200 carte (anche queste tutte plastificate e pazientemente arrotondate agli angoli). Spero che, almeno per le carte, l’involucro resista nel tempo, visto che devono fungere da “carote”. Il gioco in questione è Hare and Tortoise 2008… Costa solo 20 euro in negozio, ma volevo la soddisfazione di costruirmelo io in casa con una board personalizzata graficamente.L’unico problema del tavoliere è ora quello di renderlo un po’ più resistente, rigido e stabile (visto il limite di 1mm della plastificatrice); le tre sezioni tendono a muoversi nel corso della partita… Devo studiare una soluzione… Ma se nel frattempo avete dei suggerimenti…
Grazie e ciao,
AntonioE’ un po’ imbarazzante: e’ come se su un sito di sviluppatori software qualcuno venisse a chiedere quali sono i dvd migliori per piratare programmi originali che si trovano per 8 euro allegati alle riviste.
Walter Obert
E’ un po’ imbarazzante: e’ come se su un sito di sviluppatori software qualcuno venisse a chiedere
quali sono i dvd migliori per piratare programmi originali che si trovano per 8 euro allegati alle
riviste.Condivido… avevo letto in modo affrettato e non avevo capito che si trattava di clonare un gioco…
bigal1561 wrote:
E’ un po’ imbarazzante: e’ come se su un sito di sviluppatori software qualcuno venisse a chiedere
quali sono i dvd migliori per piratare programmi originali che si trovano per 8 euro allegati alle
riviste.Condivido… avevo letto in modo affrettato e non avevo capito che si trattava di clonare un gioco…
:laugh:
Al limite sarebbe come se uno volesse riscrivere il codice di Simcity Societies, ma senza copiarlo, semplicemente chiedendo in un sito di programmazione consiglio su come utilizzare al meglio delle API o ottimizzare il codice. Tra l’altro non credo che costi 8 euro e nemmeno che lo si trovi in edicola; dovrebbe superare i 40 euro…
:laugh:
Ovviamente voi che scrivete non avete nessun programma piratato sul vostro pc….
Giusto? Chi è senza peccato, scagli la prima pietra…Se avessi chiesto come clonare il gioco degli scacchi certamente non sarebbero sorti tutti questi problemi.
Io non sto clonando un bel niente, ho semplicemente rifatto da “zero” tutto il tavoliere e le carte, che graficamente non hanno nulla a che vedere con quelli originali, che non mi piacciono per niente. A casa non ho tantissimi giochi in scatola, forse una cinquantina tutti originali, ma devo dire che Hase und Igel non lo comprerei per due motivi: 1) Non mi piace la board; 2) Viene venduto con TROPPO POCHE CARTE (il che porta a dover continuamente scambiare le carte…). Non è certo un problema spendere 50 euro per aver il 51-esimo gioco, ma certamente ora posso dire con soddisfazione di avercela fatta.
D’altronde se andate su Boardgamegeek è facile trovare board home-made distribuite pubblicamente…
Così come non butterò mai via dei soldi per due giochi orribili come Caylus o Agricola (avete presente come sono poveri quei cubetti al posto di merchi fatte come si deve?). Per due giochi mediocri e tediosi come questi, piuttosto me li costruisco io in casa con tutti i crismi del caso. Penso di aver speso bene per Animalia e Jamaica, ma un po’ meno per Yspahan, anche questo con questi stramaledetti cubetti… Penso piuttosto che sia la Ystari che si sta man mano autoclonando i giochi facendoli tutti simili. Speriamo bene per Metropolys, di cui ho tradotto il regolamento e che sembra differente dagli altri suoi fratelli.
Grazie ad ogni modo, mi avete fatto piegare dalle risate… > Grazie ad ogni modo, mi avete fatto piegare dalle risate…
Figurati, di questi tempi e’ gia’ qualcosa. Dal vivo sono anche meglio! :laugh:
Walter Obert
Ad ogni modo convengo che non è stata azzeccata la scelta di chiedere consiglio qui… Forse chissà, pensavo che venisse fuori qualcosa di utile per dei prototipi (di mia invenzione stavolta
) … Le mie scuse a tutti!Beh, la prossima volta puoi semplicemente rimanere più sul generico, così evitiamo di doverci addentrare in questioni di diritto d’autore (pure interessanti, ma forse non così importanti per la riproduzione di una singola copia del gioco).
Tornando alla creazione del tabellone, credo di essere la persona meno indicata del mondo a risponderti, visto che i miei prototipi sono solitamente disegnati su carta da macellaio… 😡
"E' grazie a questi sodi principii che di continuo riesco a regalarmi alla fantasia invisibili pagine meravigliose che scritte sarebbero sciupate."
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