Aggiornamento: Riguardo alla ragione sociale vi incollo la risposta: “'oggetto sociale svolto in Regno Unito è necessario essenzialmente per aprire il conto corrente bancario presso la banca in Regno Unito. L'oggetto sociale può riguardare anche la fase di “ricerca e sviluppo” che può essere svolta dalla limited company in Regno Unito mentre la fase di “produzione” (in cui lei ha i macchinari, materie prime a buon prezzo, ecc.) può essere svolta dalla sua impresa in Italia. In questo modo la limited company che sviluppa e brevetta il prodotto, riceve delle royalties dall'impresa italiana che lo produce e commercializza. Questo sopra è un esempio di come può organizzare la sua attività economica che dipende dal suo business model.”
Mentre per il problema dell'indirizzo, va benissimo un indirizzo italiano. Insomma con circa 2000 euro di investimento ( necessario un incontro fisico con la banca in inghilterra, mangiando pane e acqua, spostandosi a piedi per le strade di Londra e pernottando ad un hotel da un milione di stelle, alias “Panchina del parco”) direi che è tutto pronto. Il mio consiglio a questo punto è di partire con piattaforme piu piccole come Indiegogo e quindi verificare quella che è la risposta del pubblico. Passerei dunque alla consob nei prossimi giorni per chiedere ad un essere umano cosa è previsto che si faccia per una campagna di crowdfunding in Italia, visto che mi sono letto metà del documento di consultazione postato da Confucio e mi si stanno incrociando gli occhi.. (http://www.consob.it/main/aree/novita/consultazione_crowdfunding_20130329.htm) (anche se penso di essere rimasto l'unico utente che si fa le domande e si risponde da solo..) Ave atque vale
Faccio per un minuto la parte del ragionier savio, (o dello stron.zo impiccione se preferisci, la parte è odiosa ma secondo me qualcuno la deve fare)
ti sei chiesto se ne vale veramente la pena?
ti sei fatto due conti della serva? Ipotizzando che tu crei il gioco della vita e lo piazzi alla stragrande in una campagna di crow diciamo che vendi la strabiliante cifra di 10.000 pezzi ok? diciamo anche che li vendi al prezzo di 20-25$ l'uno
Togli le spese di produzione la commissione del sito le spese per partita iva ecc.. le spese di spedizione le spese della campagna stessa il tempo che dedichi a seguire la campagna e NON i tuoi giochi
alla fine cosa ti rimane attaccato alle dita? 1-2$ a scatola? LORDI! okkei dirai tu che non fanno cmq schifo. Ed hai ragione!
MA, a quesl punto, se hai in tasca un giocone del genere, che ti ha fatto fare 10K copie su kickstarter, se invece lo avessi proposto ad un editore con i cohones, di copie ne avresti fatte 30.000 e saresti finalista allo spiel. la tua percentuale è cmq minuscola, ma è “pulita” al netto di tuti gli sbattoni di produzione e commercializzazione del prodotto, quindi cmq decisamente superiore a quanto incasseresti con kick.
qui devi un pò capire cosa vuoi fare “da grande” sarò lapalissiano: se vuoi fare l'autore di giochi è meglio fare l'autore di giochi se vuoi fare il produttore di giochi degli altri, ben venga! (nel qual caso avrei un paio di prototipini da mandarti…. ^^ hihihi!)
lo dico francamente non per cattiveria, ma per non far perdere tempo e denaro a chi volesse tentare l'avventura dell'autoproduzione. Se avete tra le mani un gioco che vale la pena autoprodurre (ma VERAMENTE la pena eh), molto probabilmente vale la pena che ve lo facciate produrre da chi lo fa per mestiere. Pensare di essere più bravi di chi lo fa da una vita è un atto di sboroneria gratuita. Se invece il vs gioco NON piace a tutti gli editori che avete contattato, è molto probabile che NON piacerà neanche ad un pubblico come quello dei siti di crow. Quindi perchè rischiare i soldini (e la faccia) con una campagna mal riuscita? Non vi darà molta gloria (ne soldini) avere il vs nome stampato su una scatola autoprodotta di cui tenete milleduecento scatole invendute nel vs garage, e neppure piazzare mille scatole di un gioco mediocre o mal risucito ai gonzi di kickstarter!
Fine delle mie opioni sul tema, poi come sempre e d è giusto che sia così, ognuno è libero del proprio denaro e del proprio tempo. E ci mancherebbe altro!
Il sasso è troppo forte, va meglio bilanciato la carta va bene così, ben playtestata firmato: le forbici
Ti ringrazio per la risposta, mi fa sentire meno solo! Lo avevo scritto come messaggio iniziale:
un ἀλήθεια mirata a conoscere i passi giusti per eseguire una ricerca fondi piuttosto che un dibattito per capire se valga la pena, se conviene, perche farlo e quale sia la filosofia.
Ad ogni modo io un gioco a 25 euro su quelle piattaforme non lo metterei mai. A meno che non si tratti di un mazzo di gioco che mi produco in toto. Logicamente non stiamo a calarci nella parte dell'imprenditore improvvisando giorno per giorno; è necessario un business plan, un piano di strategia di marketing, il design giusto, capire chi sono i potenziali acquirenti e perche tu stesso compreresti il gioco, simulazioni di analisi di bilancio… hai voglia! Per quanto riguarda questo ridondante concetto che l'autore non possa fare anche l'editore mi sembra un po castrante. Ho scritto e cancellato su questo stesso commento diverse volte e alla fine penso che la cosa migliore da fare, qualora se ne voglia continuare a parlare, è aprire un apposito Thread. Io non punto minimamente alla partecipazione di contest, eventi, fiere, cosplay e boiate varie, ho una visione evidentemente diversa di quello che è il guadagno. Vi prego di non commentare questa mia ultima frase e usciamo dall'OT.
Mi spiace contraddirti ma… come potranno dimostrarti persone che da autori sono diventate editori (vedi Cranio Creations nata grazie al loro gioco autoprodotto Horse Fever) partecipare ad eventi e fiere col proprio prodotto è proprio il primo passo da fare!
Non per romperti le uova nel paniere ma da come parli/ragioni mi sembra proprio che questo non sia affatto il forum che fa per te…
Se poi vorrai spiegarmi le motivazioni per cui questo forum che mi ha insegnato a creare pedine, mi ha rasserenato sui diritti d'autore di immagini, mi ha dato validi motivi di sviluppo e crescita personale, intellettuale e ovviamente anche ludica, mi ha fornito grazie ai suoi utenti la conoscenza di questo e quello anche solo andandomi a spulciare vecchie discussioni senza aprirne di nuove (mi sembra lo abbia asserito diverse volte che prima cerco poi aggiorno o apro nuovi post e chi ti dice che non me lo sia spulciato per bene), non sia adatto a me contattami per messaggio privato senza insozzare la discussione, grazie
ps: Trovo invece che questo forum sia proprio fatto al caso mio, lo amo e mi sta dando tantissimo. Questa è una discussione per capire come si apre un crowdfunding, indirizzato alla prevendita via web (perche questo è, e questo è cio che fanno un considerevole e ampio numero di creatori di giochi, autori ed editori al contempo) e vi terrò aggiornati passo passo con i miei progetti, fallimenti o successi che siano. Ribadisco che quella precedente era una risposta a Confucio con annesso invito a non uscire OT.
io manderei una mail a questo tizio qua…e mi farei spiegare come fare a diventare suo socio: tu metti il proto e lui lo pompa, è riuscito a piazzare una carta (UNA carta!) allo strabiliante prezzo di 3-5$ e ne ha vendute quasi diecimila! per un incasso di 65mila Dolla!!! ragazzi questo è puro margine!
costui è l'oscuro signore di Kickstarter, gli altri sono dilettanti.
Il sasso è troppo forte, va meglio bilanciato la carta va bene così, ben playtestata firmato: le forbici
ahuahuhauauhauhauahuhua Il lato oscuro è molto potente in lui! Piu che altro se qui in Italia spedisco 5237 pacchettini quanto mi costano alla posta? (domanda retorica) Magari ha una società di import export. Ce ne sono parecchi di casi straordinari su quella piattaforma, leggendo i commenti pare che il gioco sia carino (poi vatti a fidare), io onestamente preferisco creare qualcosa di piu sostanzioso (il che non necessariamente significa che abbia successo). Condivido che siamo un po off, gli esauriti sono la punta di diamante della società moderna! Siamo tutti d'accordo che comunque un buon progetto crowdfunding si basa specialmente sul design e l'impronta che si da affiche al primo colpo d'occhio susciti interesse ed evidentemente o siamo tutti malati di numismatica oppure il tipo ha centrato il bersaglio.
non vorrei essere petulante ma nei quasi 200 episodi che ti ho suggerito ci sono ben tre interviste a michael mindes, il tizio dei 65k con una carta… io intavolo una discussione solo dopo che almeno ve ne siete ascoltati la metà, sono circa 2000 minuti di interviste, 33 ore circa, che volete che sia in un mese avete fatto. ciao fede
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