tanto per giocare e per fare due chiacchiere con voi stavo pensando: spesso chi crea giochi prende spunto dalla storia, dalla geografia, dall’economia, dalla natura. poi c’è chi è uscito un po’ dal coro (come ad esempio l’autore di Siena che ha ingolbato un dipinto nel suo gioco)…
…tutto ciò premesso volevo chiedervi:
-> che voi sappiate c’è qualcuno che per fare un gioco si è ispirato ad una canzone famosa?
-> sareste in grado di creare un gioco prendendo spunto dal testo di una canzone?
Magari non intendevo proprio questo :laugh: anche se “she’s got a ticket to ride but she don’t care” sembra proprio ispirare una meccanica pesca e gioca…
-> sareste in grado di creare un gioco prendendo spunto dal testo di una canzone?
Samarcanda con i giocatori che scappano a cavallo dal segnalino della “triste mietitrice” che però è dipinta anche sulla casella del traguardo… :laugh:
Samarcanda con i giocatori che scappano a cavallo dal segnalino della “triste mietitrice” che però è dipinta anche sulla casella del traguardo… :laugh:
Potrebbe andare… ma c’è poco in quella canzone di logico in quanto tutto si basa su un’incomprensione: quella nera signora non lo stava guardando con malignità, ma solo con uno sguardo stupito, mah! (Vecchioni, che scrivi?) :laugh:
altre proposte
-“Il bandito e il campione” (F.De Gregori). un gioco per 3 giocatori a ruoli nascosti in cui chi tiene Girardengo deve vincere la gara, Santi deve fare una rapina e raggiungerlo al traguardo e il bravo poliziotto che deve acchiappare il brigante… è troppo scontato? :unsure:
oppure
-“Bomba o non bomba” (A.Venditti). viaggio in treno da Bologna a Roma con vari imprevisti “esplosivi”…
o ancora “Attenti al Lupo” (L.Dalla) o “Salirò” (D.Silvestri)…
ma non è affatto male l’idea della Fiera dell’Est… come funziona?
ma non è affatto male l’idea della Fiera dell’Est… come funziona?Post edited by: romendil, at: 2006/04/13 09:14
Il mercante di turno lancia sul tavolo delle tessere di 6 tipologie diverse:
topo, gatto, cane, bastone, fuoco, acqua.
Gli altri giocatori scelgono uno di questi elementi prendendo uno dei cilindri al centro del tavolo.
Quando tutti hanno scelto, il topo viene mangiato dal gatto, il gatto viene morso dal cane…..l’acqua viene bevuta dal topo (qui abbiamo cambiato per far chiuedere il cerchio).
Le tessere rimaste in gioco vengono prese dai relativi giocatori.
Si fanno più manche e chi ha più tessere vince 2 punti, chi ha meno tessere prende 2 punti di penalità.
Il mercante può scelgiere la modalità di lancio di volta in volta.
Dopo che tutti hanno fatto il mercante una volta, vince chi ha più punti.
Ciao,
fantavir
PS: il gioco verrà portato a Berceto.
Una trasposizione scadente di una licenza in un gioco ha ottime possibilità di uccidere un potenziale nuovo giocatore, di stroncarne sul nascere l’entusiasmo e la volontà di scoprire se ci sono “altri giochi belli come questo” (A. Chiarvesio)
Questo concetto di animali che si mangiano l’un l’altro e con l’ultimo anello che si chiude con il primo è già stato sfruttato in un gioco della Abacus dal nome: Mausen
Questo il link sul sito BGG: (perché sulla Tana non c’è ancora la rece…)
Già pensavamo alle accuse di plagio da parte di Branduardi e dei Post Scriptum per il loro BSM.
Adesso ci si mette anche la Abacus!
Cmq, da una letta veloce del regolamento, a parte questo il gioco sembra abbastanza diverso. Si può inventare un gioco con meccaniche e ambientazioni tutte originali?
E poi, se anche fosse, la colpa è di LucaPesa: è stato lui a proporre il meccanismo degli animali che si mangiano tra loro e l’ambientazione della fiera dell’Est. Io sono innocente!
Ciao e grazie,
fantavir
Una trasposizione scadente di una licenza in un gioco ha ottime possibilità di uccidere un potenziale nuovo giocatore, di stroncarne sul nascere l’entusiasmo e la volontà di scoprire se ci sono “altri giochi belli come questo” (A. Chiarvesio)
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