In genere si studia il gioco e quante carte deve avere e poi si vede il da farsi.
Se invece pensi di studiare il gioco in base al numero di carte, diciamo che in pochi ti possono aiutare senza sapere dove andrai a parare, se studi una nuova “briscola”, sono tante, se studi un nuovo “magic” sono poche, se credi di andare verso “munchking” se ad un buon inizio.
Insomma i multipli di 55 sono importanti, ma l'equilibrio del gioco e le dinamiche di più. Parere mio.
Insomma i multipli di 55 sono importanti, ma l'equilibrio del gioco e le dinamiche di più. Parere mio.
Quoto. Oltretutto, ormai, molti editori sono specializzati in alcuni formati/numero di carte (Adlung, Cocktail) per cui o fai un discorso specifico – ho un gioco fatto per la linea YYY dell'editore ZZZ – oppure, se tanto devi sforare le 110 carte, te ne sbatti Secondo me comunque fa poca differenza, se il gioco è davvero bello vale la pena farlo anche se ha 220 carte!
Ricorda che non contano le dimensioni del mazzo, ma come lo usi.
Che nasce come una ca**ata (in tutti i sensi), ma in fondo è vero: non esiste un mazzo troppo grande o troppo piccolo (aspetta aspetta, adesso arrivo alla parte fuor di metafora!), se il numero di carte è necessario nel gioco.
Certo, se qualcuno propone un mazzo di 250 carte, bisogna che il gioco sia veramente particolare, per giustificarle tutte.
"E' grazie a questi sodi principii che di continuo riesco a regalarmi alla fantasia invisibili pagine meravigliose che scritte sarebbero sciupate."
Oltretutto, ormai, molti editori sono specializzati in alcuni formati/numero di carte (Adlung, Cocktail)
Aiutami, dimmi che formati sono, quantità, larghezza, altezza…. sono ignaro della cosa e magari alcune volte un formato “standard” diverso può fare comodo.
Entro nel discorso, per riallacciarmi ad un 'post' in un'altro thread. Il formato migliore credo sia quello di Magic. Ottimo per la presa eper la disponibilità di spazio per testo e/o immagini.
E tranquilli, come formato è utilizzabile senza problemi legali. Non credo che chi fabbrica e distribuisce carte da Poker abbia mai dato un centesimo alla Wizard.
E tranquilli, come formato è utilizzabile senza problemi legali.
falsissimo, la wizard ha brevettato anche i colori rosso,verde,nero,bianco,blu… per questo il sito e' arancione
In UNO Extreme! compare uno smazzatore automatico a pile che sostituisce il mazzo pesca. All'atto di pescare quindi il giocatore attiva lo smazzatore, il quale può rilasciare un numero casuale di carte che va da 0 a 8.
Allora, il gioco l'ho già ultimato. Ora, in vista di una possibile (si spera) pubblicazione devo valutare se rientrare a tutti i costi nelle 110 carte o se posso permettermi di sforare un po'.
Se scelgo di rientrare si compromette un po' la giocabilità (a 5 giocatori le carte potrebbero non essere sufficienti, rendendo probabile una fine anticipata del gioco per esaurimento del mazzo). Comunque sarebbe una strada percorribile eventualmente trasformando alcuni elementi del gioco, che invece di carte potrebbero essere tasselli, visto che già ci sono dei dadi e dei gettoni. Sarei costretto a ridurre il numero di carte Speciali lasciando solo quelle indispensabili al gioco. A dire il vero questa ipotesi non mi alletta tantissimo…
Se invece posso sforare sono sicuramente più tranquillo sul fatto che le carte saranno in numero sufficiente anche per 5 giocatori. Inoltre potrei trasformare in carte anche alcuni elementi del gioco (i gettoni che dicevo), il che sarebbe preferibile per l'ambientazione (non sto qui a spiegare i dettagli). Infine potrei mettere qualche carta Speciale in più.
Per questo mi interessava sapere se raggiungere il successivo multiplo di 55 , cioè 165, è equivalente o preferibile a superare di poco le 110. Inoltre poichè ho sentito dire che ci sono anche altre dimensioni standard (tipo 60 o 70, non so bene..) mi farebbe piacere saperne di più al riguardo.
Da nessuna parte, infatti a briscola le carte sono 40, a scala 40 le carte sono 108, a magic i mazzi sono di 60 ecc ecc ecc… Diciamo che forse il numero di carte dipende molto da come si usano le carte. Nella briscola è chiaro che le carte sono un multiplo di 4 (per via dei semi), e la stessa cosa si può dire del poker.
Quindi per un mazzo ottimale bisognerebbe contare le carte base, moltiplicandole per 5 (il numero massimo di giocatori, diciamo), le Speciali (idem x 5), e via discorrendo, fino ad arrivare al numero necessario.
Che può essere 300 (se contiamo un mazzo a giocatore da 60) o 75 (se contiamo 5 carte a giocatore alla prima mano e una pescata da una per ogni giocatore per 10 round).
Come dice Marquito, deciso il regolamento, decidi i tipi di carte (Base, Speciali, Uniche, Rare,) decidi quante di ognuno (es: 5 per ogni tipo Base, 4/3 per ogni tipo Speciale, 2 per ogni tipo Rara, quante uniche), fai la somma e poi simula una partita. Se nessuno vince e si arriva alla fine del mazzo, dovrebbero prendere l'ultima carta tutti.
Quello, teoricamente, dovrebbe essere il numero ottimale di carte.
L'altra volta un editore mi ha detto: 55 is the magic number. Fidatevi… certo questo non devi limitare una quantità ottimale. E' solo una buona abitudine, nel caso la quantità di carte non sia influente sul funzionamento del gioco.
In UNO Extreme! compare uno smazzatore automatico a pile che sostituisce il mazzo pesca. All'atto di pescare quindi il giocatore attiva lo smazzatore, il quale può rilasciare un numero casuale di carte che va da 0 a 8.
Il numero è solo una questione di praticità di stampa eventuale da parte di un editore.
Se il gioco fosse di 56 carte avrebbe costi di stampa più alti per una sola carta in più e allora meriterebbe riuscire a togliere una carta se fosse possibile.
Quello di cui sono curioso sono gli altri formati diciamo “standard” oltre al 6X8.
Ultimamente ho comprato delle carte da poker low cost che sono di 5,6X8,6 sono misure buone per editare? ed i quantitativi “magici” possono essere maggiori (o minori)?
Insomma se spielmaterial.de mi vende modelli per prototipi da 55 o 33 carte, potrebbero essere presi in considerazioni anche altri quantitativi, il che impone anche altri formati… qualcuno ci faccia sapere che potrebbe essere una svolta per gli inventori di giochi con carte.