Ciao, sono nuovo in questo strano mondo, e penso che la matematica sia un gioco, a volte bello, a volte no. Il problema, con i giochi matematici, è che non si possono “inventare”, per cui non mi ritengo un “inventore di giochi matematici”, come, ad esempio, Euclide, o, in tempi meno lontani, Cantor, De Morgan, Boole, Hilbert… Un mese fa, sono “incappato” in uno di questi giochi; ne ho fatto un prototipo sufficiente per qualche prova, è piaciuto a mia moglie che non è una appassionata del genere, quindi l'ho proposto in prova, in un gruppo di “veri” appassionati, che potrete “conoscere” anche voi, visitando la loro pagina Fb, reperibile come “ludoteca diffusa trieste”; ecco il loro commento, pubblicato in un recente post, di cui riporto il testo (le relative immagini le trovate su Fb): “Ludoteca Diffusa di Trieste è con Giovanni Bacaro e altre 3 persone. 18 luglio alle ore 12:46 · … L'autore Alessio Iurman ha regalato alla #ludotecadiffusa una copia evoluta del suo #cu3bit, il nuovo gioco logico-matematico dal simpatico nome #dImonO. Abbiamo fatto un playtest a tre che ci ha tenuti incollati alla sedie per circa due ore, alla ricerca dell'incastro perfetto. La vittoria, per pochi punti, al più astuto del gruppo. Decisamente un bel gioco, a disposizione di tutti i Ludotecari dalle prossime serate “ Descrivo, qui solo come testo, il set di “tessere”, con le quali propongo alcuni dei numerosissimi giochi da tavolo, rompicapo, ed anche qualche riflessione sulla “logica digitale”… Abbiamo 72 tessere, tipo domino (ma solo “tipo”…), quindi rettangolari e divise in due settori quadrati; in un settore c'è un numero da 1 a 6, formato da pallini Bianchi oppure Neri; nell'altro settore c'è una delle 6 formule, espressa in simboli: 1. Bianco Minore Nero (o, se lo guardate dall'altra parte, Nero Maggiore Bianco, fate voi…) 2. Bianco Uguale Nero 3. Bianco Maggiore Nero 4. Bianco Maggiore o Uguale Nero (è il complemento della 1) 5. Bianco Minore o Maggiore Nero (è il complemento della 2) 6. Bianco Minore o Uguale Nero (è il complemento della 3) Ciascun numero compare su 6 tessere, associato a ciascuna delle 6 formule, quindi abbiamo 36 tessere con numero Bianco e 36 Nero, quindi in tutto 72. Nei giochi, le tessere vanno accostate in modo che almeno un lato di uno dei settori quadrati di una tessera, sia completamente adiacente a quello di un'altra (metterò le immagini nella sezione prototipi); in queste prime applicazioni, non è consentito accostare direttamente due numeri, nè due formule, nè porre una formula tra due numeri dello stesso colore; quindi, se riempiamo un'area qualsiasi con le tessere così combinate, otterremo sicuramente un certo numero di “tris” del tipo B-F-N (o N-F-B leggendo in senso inverso…); per ogni Tris, sarà quindi possibile che la sua Formula risulti Vera oppure Falsa: ad esempio, 3Bianco > 5Nero è Falso, 4Nero = 4Bianco è Vero, etc.; ora, ogni Formula è associata a due punteggi (stampati accanto alla formula), uno con segno + ed uno con segno -; il giocatore che compone un Tris la cui formula è Vera, guadagna il punteggio con segno +, mentre in caso di Falso, perde il punteggio di segno -. Questo è il gioco testato dagli amici della Ludoteca, molti altri sono possibili… Ok, troppo lungo, vero?
Ciao, mi sembra una buona variante del domino classico, non sono sicuro sia del tutto originale, anzi, credo che qualcosa del genere esista già (di varianti del domino, anche con scopo matematico/didattico ne esistono centinaia), comunque mi sembra ben pensata. Riguardo all'impianto delle regole, con tessere del genere penso ci si possa ruotare intorno con varie opzioni. A livello di punteggio quello proposto mi pare sensato ma ha il difetto di dover tenere a mente, o segnato, quello ottenuto ad ogni piazzamento, il che rallenta ed è scomodo. Domanda: quante tessere ha in mano ogni giocatore? Le distribuisci tutte a inizio partita? Ne peschi un tot e poi rimpiazzi a ogni turno?
Presidente associazione ludica DADODADODICI di Orzinuovi (BS) www.dadodadodici.it
Ciao, grazie per l'aiuto… Beh, riguardo l'originalità, anch'io ho trovato molte applicazioni con tessere tipo domino ed altre, ma molto poche, con uso dei segni <, =, >, però nessuna con l'indicazione della coppia “cartesiana” tra cui la formula è definita, e neanche l'uso dei segni complementari (ovviamente possono essercene centinaia che non ho visto…), ma un amico enigmista di professione e player espertissimo considera le meccaniche del dImonO “diverse” dalle altre, ma altrettanto godibili. Come hai osservato, le opzioni sono tantissime e molto varie, e vorrei evitare una presentazione monumentale, cercherò quindi di spalmere le varie opzioni su più topics… ogni consiglio sarà benvenuto. Per i punteggi: sono stampati sulle tessere, ma dopo poche mosse si memorizzano facilmente; per il conteggio, nel prototipo usato finora ho usato dei gettoni con i relativi valori 35, 14, 10, 7, il giocatore ritira o restituisce il gettone in base al punteggio della mossa; anche il calcolo del totale a fine partita è molto facile, due 14 ed un 7 fanno 35, gli altri sono 10… ah, i punteggi sono calcolati, non arbitrariamente, in base alla frequenza delle combinazioni vere rispetto a tutte quelle possibili. C'è un aspetto che mi ha particolarmente colpito: te lo illustro a parole per ora, che non è il massimo della praticità, ma presto lo integrerò con le immagini, per ora una sola, in allegato… dunque, con otto tessere posso formare un “quadrato”, disponendole su 2 colonne e 4 righe (ma anche in altre forme composite); scegliendo tra le 72, è molto facile combinarle per ottenere 8 tris validi e veri (4 nelle righe e 4 nelle colonne), mentre 4 delle formule, ai bordi, restano indeterminate perchè manca uno dei numeri per il confronto (vedi allegato). Ora si continui, formando un altro quadro di 8, sempre composto con 8 tris veri; ovviamente, man mano che si procede, diventa sempre più difficile ottenere gli 8 tris veri, ed abbiamo quindi una sequenza graduale di rompicapo, da estremamente facile per i primi, ad estremamente difficile per un finale di 9 quadri totalmente veri; non parliamo poi di unire i quadri in un quadrone di 3×3 quadri di 8, in cui anche i tris di giunzione siano tutti veri… credo che una roba simile non abbia bisogno di altri Mostri, e giustifichi il titolo… ma a parte i giochi, mi sembra che sia una interessante “curiosità matematica” ancora inedita. Beh, purtroppo, questa è solo una minima parte di quello che bolle in pentola… Grazie ancora, spero di ricevere ancora consigli altrettanto utili Alessio
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