Diritti d’autore ed agenti

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  • #459
    PaoLo
    Partecipante

    Su It.Hobby.Giochi è in corso una discussione relativa ai diritti d’autori e ai compensi degli agenti. Nel caso voleste dire la vostra…

    "E' grazie a questi sodi principii che di continuo riesco a regalarmi alla fantasia invisibili pagine meravigliose che scritte sarebbero sciupate."
    #7324
    starsgame
    Partecipante

    Ciao, sono nuova sia del forum che di tutto quello che trattate qui

    Come ho scritto nella presentazione, mi è venuto in mente un gioco e cercando come realizzarlo ho incontrato voi!

    Il gioco in questione prevede delle carte con delle frasi di autori italiani o stranieri vivi o deceduti.

    Essendo ancora il tutto in fase di progettazione vorrei, se possibile, sapere come funziona con i diritti d’autore sia nel caso che mi affidi ad una casa editrice sia che mi autoriproduca!

    Ringrazio anticipatamente chi mi vorra essere di aiuto.

    :rolleyes:

    Post edited by: starsgame, at: 2007/01/31 01:04

    #7325
    SoloLuca
    Partecipante

    Ciao e benvenuta!

    Una risposta “da editore”.

    Per il gioco:

    Se ti autoproduci non c’è problema: tu vendi le scatole, tu guadagni tutto quel che “avanza” dal costo. Potresti avere qualche problema a trattare con i distributori, ma niente che non si possa risolvere con un po’ di Maalox :D

    Se invece verrai pubblicata da un editore, ti verrà proposta una percentuale su ogni vendita, ovviamente molto più bassa di quel che prenderesti autoproducendoti. Essendo tu un “nuovo autore”, è ragionevole aspettarsi un 3 – 5%.

    Chiaramente, nel primo caso devi raggiungere una certa quota di vendite per coprire le spese, per cui il “maggior guadagno” è solo apparente, a meno che tu non abbia il gioco del secolo… :D
    Nel secondo caso, è l’editore a sorbirsi tutte le spese, incluso il Maalox ;)

    Per gli autori:

    Attenzione. A seconda di come è conformato il gioco, potresti incorrere nelle ire della SIAE, che tutto vede e a se stessa provvede… Informati (NON presso di loro!) riguardo gli autori citati.

    #7326
    starsgame
    Partecipante

    Ciao SoloLuca,

    è proprio dell’ultima parte della risposta che chiedevo informazioni.

    Per esempio: se sulla carta metto una frase di Umberto Eco, funziona come se mettessi una frase di platone?

    #7327
    starsgame
    Partecipante

    A proposito, scusa l’ignoranza, come si fa a diventare editori di se stessi??? (il Malox non lo prendo, mi curo con l’omeopatia!):laugh:

    Post edited by: starsgame, at: 2007/01/31 01:43

    #7328
    PaoLo
    Partecipante

    Secondo le nostre leggi, i diritti d’autore spirano dopo 70 anni dalla morte dell’autore, quindi non è affatto la stessa cosa citare frasi di Platone (anno più anno meno credo che tu possa andre sul sicuro!) e frasi di Eco. Se vuoi utilizzare frasi di autori contemporanei devi chiedere direttamente a loro.

    "E' grazie a questi sodi principii che di continuo riesco a regalarmi alla fantasia invisibili pagine meravigliose che scritte sarebbero sciupate."
    #7330
    SoloLuca
    Partecipante

    Esiste in realtà una “gabola”, che forse può essere usata in questo caso.

    Le norme che sanciscono il divieto di copiare e riprodurre scritti altrui subiscono una deroga significativa nell’art. 70 della legge 633/1941: il riassunto, la citazione o la riproduzione di brani o di parti di opere e la loro comunicazione al pubblico sono liberi, se effettuati per uso di critica o di discussione, e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera; inoltre, la citazione deve sempre essere accompagnata dalla menzione del titolo dell’opera, del nome dell’autore, dell’editore e, se si tratta di traduzione, del traduttore, qualora tali indicazioni figurino sull’opera riprodotta.

    Questa deroga viene anche usata da riviste, ecc. quando “citano” frasi famose – ad esempio nel gioco “Incipit ed excipit” di Focus Giochi.

    Per sicurezza, però, è meglio almeno consultare un avvocato…

    #7338
    wallover
    Partecipante

    Ciao Starsgame
    Forse ti interessera’ dare un’occhiata a “Plagio” di Antono Lupica, ed. Venice Connection. Credo sia il gioco che ho piu’ giocato in famiglia. Si tratta di completare frasi spezzate tratte da libri vari, per poi farle votare, nascondendone gli autori, ai giocatori assieme a quella vera. Due punti a chi indovina quella originale, un punto per ogni voto che la propria versione ottiene.

    Qui qualche info:
    http://www.boardgamegeek.com/game/3472
    http://www.ciao.it/Plagio__Opinione_235144

    Per non inventare il gia’ inventato (anche se con un titolo così se la vanno a cercare :-):
    http://freeweb.supereva.com/paroliamofirenze.freeweb/giochi/competizione.htm?p

    Ciao, WO

    Walter Obert

    #10439
    mcuccia
    Partecipante

    SoloLuca wrote:

    Se invece verrai pubblicata da un editore, ti verrà proposta una percentuale su ogni vendita, è ragionevole aspettarsi un 3 – 5%.

    Giusto per completare l’informazione (se non lo era già).
    Gli autori di libri prendono il 4%, quelli bravi, dopo un po’ di pubblicazioni, prendono addirittura il 10% … qualche privilegiato riesce a spingersi oltre quella soglia.
    Notizie tratte da Dossier di rai 2 … quindi la situazione per i giochi non è tanto diversa: nemmeno gli scrittori diventano ricchi!! :-P

    … certo, in quel campo la situazione è un po’ diversa

    #10440
    Khoril
    Moderatore

    Ma la percentuale si calcola sul prezzo al pubblico?

    #10442
    wallover
    Partecipante

    Alcuni editori lo fanno, ma bisogna sapere che il prezzo non e’ univoco. Altri editori la applicano sul prezzo a cui il gioco viene venduto dai distributori-grossisti, anch’esso variabile a seconda dei soggetti… Certo tra i due prezzi c’e’ una bella differenza e conviene chiarire bene le cose, visto che questa indeterminatezza poi e’ sovente fonte di ambiguita’.
    Ad esempio io nei miei contratti non ho mai avuto una chiara indicazione del prezzo su cui veniva calcolata la percentuale, se non estrapolandolo dai dati di vendita.

    Walter Obert

    #10444
    mcuccia
    Partecipante

    Khoril wrote:

    Ma la percentuale si calcola sul prezzo al pubblico?

    per i libri si parlava del prezzo di copertina

    #10446
    Mariov
    Partecipante

    Khoril wrote:

    Ma la percentuale si calcola sul prezzo al pubblico?

    Non c’è una regola fissa. Difficile che qualche editore faccia la percentuale sul prezzo al pubblico, ma immagino che se la facesse, sarebbe molto bassa :)

    Mario Sacchi - Post Scriptum
    http://postscriptum-games.it
    Il mondo è bello perché è Mario

    #11321
    homepost
    Partecipante

    Mi sono appena registrata sul sito, trovato per caso.

    Anche io ho in testa da un paio di mesetti un gioco in scatola da produrre, e anche io ho lo stesso dilemma se autoprodurlo o farlo produrre da una casa editrice.
    Il contenuto della scatola di gioco consiste in una tavola di cartoncino robusto (dimensione 4 fogli A4 che si possano ripiegare uno sull’altro) + 90 carte (dimensioni carte da gioco normali) + foglio istruzioni + 10 segnaposti + 2 dadi.

    Mi piacerebbe trovare una tipografia che mi stampasse il materiale (1.000 scatole), e poi vendere io direttamente il prodotto finito … però …
    :blink:

    come faccio con il brevetto o diritti d’autore? Insomma, vorrei tutelarmi per non farmi fregare subito l’idea da qualcuno.

    Inoltre, se vendo direttamente, devo prendere una partita IVA e rilasciare una ricevuta al momento della vendita?

    Nonostante i giochi in scatola non stiano passando un bel periodo (c’è la tecnologia al posto!), sono convinta che il gioco che ho in mente andrà a ruba!!!

    Help me, please!

    Anna

    #11322
    mcuccia
    Partecipante

    Ciao Anna

    Le tue domande sono quelle che noi novellini facciamo sempre :-) quindi non faticherai troppo a trovare le risposte cercando su questo forum.
    Una te la anticipo subito: i giochi non si brevettano perché non è possibile e perché non è necessario.
    Noi qui ci scambiamo spesso regolamenti, consigli, idee e … critiche feroci. Lo facciamo per cercare di capire se i nostri giochi sono davvero belli come pensiamo sempre (ogni scarrafone è bello a mamma ssoie).
    Quindi sei invitata anche tu a raccontarci qualche cosa del tuo gioco!!
    Intanto benvenuta!

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