Come parte del mio gioco (di cui presto pubblicherò un pdf integrale, abbiate pazienza!), c'è una meccanica di interazione diretta segreta. Mi spiego meglio: ogni giocatore ha a disposizione delle carte “delitto” che può compiere sugli altri giocatori, o meglio su oggetti posseduti dagli altri giocatori, in modo tale che nessuno sappia chi abbia compiuto quale delitto. Come funziona? Così: tali oggetti, ossia tutti i possibili bersagli dei delitti, sono numerati da 1 a 10; i giocatori avranno a disposizione delle “scatole” per contenere una carta (alla Cluedo) che hanno incorporato un contatore tipo disco orario. Ogni giocatore infila la carta “delitto” nella scatola, poi segna col contatore un numero da 1 a 10 (il bersaglio), e mischia la sua scatola a quella degli altri. Tutte le scatole si apriranno insieme e ogni carta delitto avrà il suo bersaglio, senza che nessuno sappia (con certezza) chi è il mandante.
Prima domanda: è uno stratagemma già visto? Seconda domanda: per realizzarlo praticamente, è buona l'idea della scatola con disco orario, o c'è una soluzione più semplice? Un'altra soluzione sarebbe che ogni giocatore ha a disposizione dei segnalini da 1 a 10 che infila in una bustina insieme alla carta, ma in questo modo, per evitare che qualcuno rimanga senza segnalini (perché, ovviamente, non può dire “ah, mi passate un segnalino 7, che l'ho usato prima?”) dovrei realizzare 10 segnalini x n.ro max di giocatori (6 nel mio caso) x n.ro di volte che vengono usati (3/4 nel mio caso) = 180/240 segnalini. Non ci sono modi più semplici/economici?
Potresti semplice far usare carta e penna. Lo so che è banale e non è parte integrante del gioco ma mi sembra la soluzione migliore.
Potresti già inserire un blocchetto di foglietti con stampati sopra i numeri da 1 a 10 e il giocatore non deve fare altro che spuntare a mo di lotto il n° che intende usare.
Il mio sito personale dove vedere i miei prototipi www.giancarloclerici.it[/url]
In effetti carta e penna è il metodo che ho usato finora nei playtest, però mi sembra un po' bruttino. All'idea di Folken dei foglietti pre-stampati però non avevo pensato, potrebbe essere un buon compromesso, se non altro elimina il problema del riconoscimento della calligrafia. Ma sono sicuro che un'idea migliore c'è… tutto sta a trovarla!
Alla prima domanda non avete risposto: è forse questa comunque una risposta?
@ Luccio: dadi non vanno bene, servono cose che siano mischiabili con quelle degli altri.
Una meccanica di questo tipo per quello che vuoi realizzare io non l'ho mai vista ma tieni presente che non conosco tutti i giochi presenti sul mercato quindi è meglio aspettare altri pareri e comunque non vedo problemi nel riutilizzarla se fa al caso tuo.
Potresti stampare sul foglietto anche gli effetti delle carte delitto utilizzando sempre il sistema della spunta in modo da diminuire anche il numero di carte necessarie al gioco.
Una volta che il giocatore ha spuntato il proprio foglietto lo inserisca in una busta anonima che verrà mischiata assieme alle altre.
Per trovare una soluzione alternativa a questa dovrei sapere anche come e quante volte questa meccanica viene usata all'interno del gioco.
Il mio sito personale dove vedere i miei prototipi www.giancarloclerici.it[/url]
Le carte delitto potrebbero avere una numerazione da uno a dieci e potresti far usare una matita per crocettare il numero sulla carta. (Il gioco si resetterebbe cancellando la matita)
Le carte si inserirebbero poi in delle buste o meglio delle buste protettive non trasparenti grandi poco più delle carte per poterle mischiare (se serve)
Le carte delitto potrebbero avere una numerazione da uno a dieci e potresti far usare una matita per crocettare il numero sulla carta. (Il gioco si resetterebbe cancellando la matita)
Ci avevo pensato, però vorrei evitare di far scrivere direttamente sulle carte, non mi piace l'idea che alla lunga possono rovinarsi.
potresti utilizzare le carte delitto con un perimetro di numeri da 1 a 10 e inserire nella scatola la carta con una graffetta o una mini-molletta (di quelle colorate di plastica che si vendono in alcune cartolerie) attaccata alla carta in corrispondenza del numero vouto.
La vita è una cosa seria...per fortuna c'è il gioco! (A. Randolph)
potresti utilizzare le carte delitto con un perimetro di numeri da 1 a 10 e inserire nella scatola la carta con una graffetta o una mini-molletta (di quelle colorate di plastica che si vendono in alcune cartolerie) attaccata alla carta in corrispondenza del numero vouto.
Non va bene, perché innanzitutto sarebbe scomodo – se non impossibile – mischiarle (cosa fondamentale per avere l'anonimato), e poi perché la posizione della molletta sarebbe visibile pure dal retro!
Stavo pensando anche a una striscia di plastica con un segnalino mobile da infilare nella carta, tipo quelle di alcuni calendari, però ho l'idea che risulti troppo poco resistente, e comunque rischia di spostarsi mentre si mescolano. Boh.
Riprendendo l'idea di giudigio… al posto della graffetta, potresti usare delle bustine (quelle per le carte di magic) con un cerchietto in corrispondenza del numero…
Riprendendo l'idea di giudigio… al posto della graffetta, potresti usare delle bustine (quelle per le carte di magic) con un cerchietto in corrispondenza del numero…
Intendi delle bustine con disegnati sopra dei cerchietti, in modo che al giocatore basta scegliere quale bustina usare? Se no, allora non ho capito. Se si, allora il problema è lo stesso dei segnalini che dicevo nel primo post:
… dovrei realizzare 10 segnalini x n.ro max di giocatori (6 nel mio caso) x n.ro di volte che vengono usati (3/4 nel mio caso) = 180/240 segnalini.
Potresti utilizzare degli Stacca-attacca (non sono adesivi ma fatti di materiale autoadesivo che a contatto con le superfici lisce si attaccano con una buona aderenza). Riprendendo l'idea di giudigio al posto della graffetta usi dei mini Stacca-attacca per segnare il numero (così riduci il numero degli adesivi).