salve ragazzi, volevo chiedervi un consiglio riguardo il nuovo gioco che sto sviluppando. si tratta di un gioco di strategia in cui saranno disponibili diverse fazioni da poter scegliere. ciascuna fazione disporrà di un numero uguale di alleati che si possono arruolare, i quali saranno caratterizzati da un valore di attacco e uno di movimento…il consiglio che volevo chiedervi riguarda lo sviluppo di tali alleati. secondo voi è meglio che li faccia in maniera speculare, cioè per esempio il soldato semplice di una fazione ha lo stesso valore di attacco e movimento di quello del soldato di ogni altra fazione, così da rendere il gioco del tutto equilibrato e lasciare che sia la strategia a risolvere le questioni, oppure mi consigliate di cercare di mescolare questi valori (anche se con due parametri non so quanto riesca a differenziare) e tirar fuori alleati tutti diversi?
Esatto, non è tanto questione di diversità o equilibrio, ma di simmetria o asimmetria. Un gioco asimetrico dovrà essere comunque equilibrato e bilanciato tanto quanto quello simmetrico. La difficoltà per il game designer è quella, se sceglie di sviluppare un asimmetrico, di bilanciarlo in modo corretto; poichè è certamente più complesso trovare il giusto equilibrio se non disponi di simmetria.
Presidente associazione ludica DADODADODICI di Orzinuovi (BS) www.dadodadodici.it
da un punto di vista del giocatore, preferisco che le mie truppe siano un minimo 'personalizzate' se voglio un gioco dove ognuno ha le stesse identiche cose, preferisco scacchi!
Ancora tu!!
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