Domande svariate

[SenpaiSan]

Volevo porre alcune domande che leggendo quà e la nel forum un pò ho trovato risposta e un pò no..quindi vorrei riproporle

1)dopo aver finito di creare un gioco e eretto un prototipo che impegna mesi e mesi di lavoro voglio proporre il mio gioco a qualche editore. Come faccio a garantirmi cioè porto tutto il gioco lo lascio a disposizione? devo pagare qualcuno tipo siae per avere i diritti in modo da tutelarmi? chi mi garantisce che magari mi rifiuta e poi copia il mio gioco?

2)nel creare un gioco è possibile prendere in parte i meccanismi di gioco di altri giochi esistenti? faccio un esempio prendiamo due party game “si oscuro signore” e “si oscuro padrino” sono due giochi simili se non per l’ambientazione, si potrebbe dire che tolti alcuni particolari la modalità di gioco sia la stessa..questo vuol dire che il creatore di “si oscuro padrino” ha dovuto chiedere qualche permesso o pagare qualche diritto?
(non so se sono stato chiarissimo)

3)oggi è il mio giorno fortunato ho proposto un gioco ad una casa editrice che gli gusta consigliandomi qualche piccola modifica. Come vengono pagati i creatori di giochi? un tot subito o vanno in percentuale di quanto vende il gioco?

4)creo un gioco dove si usino in parte anche delle carte, nella realizzazione del mio prototipo riesco a grandi linee a creare tutto ma non ho le competenze grafiche per fare i disegnini nelle carte. Posso comunque presentare il gioco nella speranza che sia poi l’editore a prendersi l’incombenza di trovare un disegnatore per farci i disegni?

Grazie… :y32b4:

[PaoLo]

Ciao Senpai, se vuoi prenderti la briga di cercare bene nei vecchi post del forum troverai tutte le risposte alle tue domande. Normalmente è buona prassi quando si entra nei forum. Sennò accontentati delle mie laconiche risposte:

SenpaiSan wrote:

Volevo porre alcune domande che leggendo quà e la nel forum un pò ho trovato risposta e un pò no..quindi vorrei riproporle

1)dopo aver finito di creare un gioco e eretto un prototipo che impegna mesi e mesi di lavoro voglio proporre il mio gioco a qualche editore. Come faccio a garantirmi cioè porto tutto il gioco lo lascio a disposizione? devo pagare qualcuno tipo siae per avere i diritti in modo da tutelarmi? chi mi garantisce che magari mi rifiuta e poi copia il mio gioco?

Nessuno. Non esiste garanzia certa, ma di fatto nessuno ruba le idee. Fidati.

2)nel creare un gioco è possibile prendere in parte i meccanismi di gioco di altri giochi esistenti? faccio un esempio prendiamo due party game “si oscuro signore” e “si oscuro padrino” sono due giochi simili se non per l’ambientazione, si potrebbe dire che tolti alcuni particolari la modalità di gioco sia la stessa..questo vuol dire che il creatore di “si oscuro padrino” ha dovuto chiedere qualche permesso o pagare qualche diritto?
(non so se sono stato chiarissimo)

Esempio particolarmente interessante, già trattato altrove con tanto di accuse di plagio, intervento di autore ed editore, ecc. Non essendoci tutela per le meccaniche di un gioco, ne consegue che puoi copiare tutto quello che vuoi. Naturalmente poi spetta all’editore decidere quanto sputtanarsi pubblicando un gioco tale quale ad uno già uscito. Nel caso dei giochi citati, l’editore era lo stesso quindi nessun problema, immagino.

3)oggi è il mio giorno fortunato ho proposto un gioco ad una casa editrice che gli gusta consigliandomi qualche piccola modifica. Come vengono pagati i creatori di giochi? un tot subito o vanno in percentuale di quanto vende il gioco?

In genere, una percentuale (5% o giù di lì) sul prezzo di vendita al distributore, che normalmente è da 1/4 ad 1/3 del prezzo di vendita finale. Quindi se il gioco costa 20 euro in negozio, potresti prendere la bellezza di 25 centesimi a scatola venduta, più o meno. Difficilmente diventerai ricco.

4)creo un gioco dove si usino in parte anche delle carte, nella realizzazione del mio prototipo riesco a grandi linee a creare tutto ma non ho le competenze grafiche per fare i disegnini nelle carte. Posso comunque presentare il gioco nella speranza che sia poi l’editore a prendersi l’incombenza di trovare un disegnatore per farci i disegni?

Cerca di fare un prototipo gradevole e funzionale, ma più funzionale che gradevole. L’editore cura la grafica finale, e non importa a nessuno se per farlo hai messo le clipart o le illustrazioni del tuo amico che ha fatto l’artistico.

"E' grazie a questi sodi principii che di continuo riesco a regalarmi alla fantasia invisibili pagine meravigliose che scritte sarebbero sciupate."

[fantavir]

PaoLo wrote:

Ciao Senpai, se vuoi prenderti la briga di cercare bene nei vecchi post del forum troverai tutte le risposte alle tue domande. Normalmente è buona prassi quando si entra nei forum. Sennò accontentati delle mie laconiche risposte:

Ah, le FAQ…. magari ci fosse un’anima santa che avesse un po’ di tempo per stilarle… tanto all’inizio potrebbero bastare una decina di domande.
D’altra parte, senza FAQ, c’è più vita sul forum
Bye

Una trasposizione scadente di una licenza in un gioco ha ottime possibilità di uccidere un potenziale nuovo giocatore, di stroncarne sul nascere l’entusiasmo e la volontà di scoprire se ci sono “altri giochi belli come questo” (A. Chiarvesio)

[Romendil]

fantavir wrote:

PaoLo wrote:

Ciao Senpai, se vuoi prenderti la briga di cercare bene nei vecchi post del forum troverai tutte le risposte alle tue domande. Normalmente è buona prassi quando si entra nei forum. Sennò accontentati delle mie laconiche risposte:

Ah, le FAQ…. magari ci fosse un’anima santa che avesse un po’ di tempo per stilarle… tanto all’inizio potrebbero bastare una decina di domande.
D’altra parte, senza FAQ, c’è più vita sul forum
Bye

macché FAQ, ci sono delle belle ed interessanti letture:
– Consigli pratici per inventori di giochi (Tom Werneck)
– Guida per gli autoproduttori (Mario Sacchi e Andrea Chiavesio)

[fantavir]

Allora mettiamoli in evidenza con 2 link a sinistra, sotto foto e prima del logo ideag
Ciao

Una trasposizione scadente di una licenza in un gioco ha ottime possibilità di uccidere un potenziale nuovo giocatore, di stroncarne sul nascere l’entusiasmo e la volontà di scoprire se ci sono “altri giochi belli come questo” (A. Chiarvesio)

[Autore]

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