Salve forum, ho un bel dubbio che mi assale, spero voi possiate aiutarmi. Ho realizzato un gioco che prevede delle miniature, combattimenti, mostri etc. per creare il prototipo ho utilizzato un ambientazione fantasy classica perchè mi sono concentrata sulla meccanica e sugli aspetti di gameplay quindi ho gettato li nomi e personaggi con tematica familiare per facilitare il lavoro. Sapevo fin dall'inizio che l'ambientazione fantasy non sarebbe stata il tema finale del gioco ma soltanto un “mezzo” universale per confezionare i playtest e quindi reperire facilmente immagini dal web. Adesso il gioco funziona bene, ha superato parecchi test e prove sul campo, la mia domanda è questa, prima di presentarlo ad eventuali editori devo definire anche il tema oppure basta una buona meccanica e se poi il gioco viene prodotto si studia un ambientazione su misura?
Presentarlo con una buona ambientazione tematizzata non è certo una cosa brutta, aiuta a presentare il gioco. Certamente però non è fondamentale, e l'editore quasi di “default” la cambierà a seconda delle esigenze di mercato, inerenza alle meccaniche ecc. Il mio consiglio è: se la tematica fantasy si lega sufficientemente bene alle meccaniche che hai inserito, tienila: sarà poi l'editore ha decidere se modificarla o meno. Se invece sei consapevole che la tematica fantasy non ci azzecca niente con le meccaniche, evita di fartelo dire anche dall'editore e trova tu un'ambientazione più consona.
D'accordo con Tinen23, ovviamente l'ambientazione aiuta molto a ragionare in certi casi, mi è capitato spesso di partire addirittura da quella e poi studiare le meccaniche (che poi ovviamente girano e funzionano anche slegata dall'ambientazione di partenza). La cosa importante in merito di ambientazione è non affezionarti: è veramente un aspetto marginale in fase di presentazione del prototipo quindi, per quanto tu possa tenerci, tieni conto che un editore potrebbe non essere propenso. Nel tuo caso sembra chiaro che non sia così, visto che hai detto che ne hai messa giù una generale solo per aiutarti a studiarlo e a giocarlo, ma sempre meglio specificare
In un gioco come il tuo, l'ambientazione è importante, perchè se vogliamo ” giustifica ” in termini di storia il conflitto che vai a simulare nel gioco. Inoltre è bene tenere conto che se usi la magia , ad esempio, non potrai certo ambientare nella prima guerra mondiale il tutto…
per il resto concordo con quanto detto dagli amici prima di me.
== La macchina del capo ha un buco nella gomma. Hai bisogno di 3 segnalini Mc-Gyver e un token Cewingum per ripararla. ==
== Fatti non foste per viver come bruti, ma per piazzar omini e cubettame ==
In occasione di IdeaG torino avevo drasticamente cambiato l'ambientazione del mio dungeon crawl da fantasy a “hacker anni 90” nel senso che il dungeon era diventanto un computer, le magie software, i tesori upgrade, invece di parti di un talismano l'obbiettivo era recuperare 4 pezzi di un file criptato,ecc ecc.utilizzando la stessa identica meccanica. Graficamente era accativante e diverso dal solito, ma non mi ha mai entusiasmato, sembrava troppo una forzatura. Inoltre essendo il mio gioco “fatto da un giocatore di ruolo per altri giocatori di ruolo”( così me lo hanno descritto, e non c'è nulla di più vero), ho preferito tornare ad un ambientazione familiare per chi come me ha giocato per decenni a D&D.
Il mio secondo gioco Diggin klondike è molto piaciuto negli IdeaG successivi, con gente che addirittura mi ha lascito i suoi contatti dicendomi “fammi sapere quando verrà pubblicato”. l'unico editore che finora lo ha provato, praticamente portato al tavolo da un giocatore entusiasta, mi ha detto: “il gioco è bello, le regole sono semplici e funziona bene, l'ambientazione si sposa perfettamente con la meccanica e non saprei consigliartene una migliore, ma purtroppo in Europa il western non vende”. Scherzando gli ho chiesto “lo trasformo in Pirati?”, lui mi ha risposto “No, ti prego, ne ho decide da valutare a tema piratesco, ed addesso che uscirà il film ce ne saranno ancora di più!”
Vi ringrazio per le vostre utili indicazioni. Come accennato prima ho sviluppato il prototipo su tema fantasy molto classico che si sposa bene ma troppo blasonato,visto e rivisto sin dagli anni 80. Non mi sono occupata di rinfrescarlo neanche un po perché tanto l avrei cambiato. Infatti all editore vorrei presentarlo con una veste medioevo post-atomico/steampunk,mi piace osare e spero che un tema troppo alternativo non si riveli un tallone di achille per un gioco che ha una buona meccanica.
Vi ringrazio per le vostre utili indicazioni. Come accennato prima ho sviluppato il prototipo su tema fantasy molto classico che si sposa bene ma troppo blasonato,visto e rivisto sin dagli anni 80. Non mi sono occupata di rinfrescarlo neanche un po perché tanto l avrei cambiato. Infatti all editore vorrei presentarlo con una veste medioevo post-atomico/steampunk,mi piace osare e spero che un tema troppo alternativo non si riveli un tallone di achille per un gioco che ha una buona meccanica.
Nah non è osare, se l'ambientazione ti piace e non “ammazza” le meccaniche va benissimo
Play is the way to forget the rain.
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