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Premetto che se ho sbagliato il luogo dove postare spostate pure dove ritenete più opportuno.
…e la grafica?
Avete una meccanica valida, avete fatto il prototipo e vorreste presentarlo ad una casa editrice.
Cosa mandate? Solo il manuale? Mandate un prototipo fatto di scritte? Ci pensano loro a creare la grafica?Io penso sempre prima di tutto da acquirente.
Un gioco si “compra” prima per la grafica (allo stesso modo della copertina di un libro).
Se la meccanica è bella e funzionate lo si gioca volentieri.
Se è anche vario rimane in giro per molto tempo.
Penso a Kingsburg, uno dei tre giochi che ho acquistato a Natale, l'ho preso solo per la grafica della scatola. Un po’ ingannevole a dire il vero, perché la meravigliosa vista non è più presente nel gioco ma sicuramente molto azzeccata. Se penso ad esempio a 7 wonders riutilizza le immagini che troverete nelle plancia del giocatore, sicuramente più corretto.
Lasciamo perdere queste divagazioni… ma rendono l'idea del mio pensiero.Ho “quasi” (è la parola quasi che mi frega), terminato un gioco.
L'ambientazione è valida (almeno per me), sono partito dalla storia di un libro che ho scritto.
La meccanica è valida e proprio i personaggi del libro mi hanno strizzato l'occhio verso una meccanica di selezione personaggio che da benefici a chi lo usa, un po’ come in Puerto Rico.
Ho deciso di utilizzare solo carte.
Ho fatto un buon prototipo utilizzando carte con scritte e provato e riprovato e tutto funziona (bustine su carte da poker).Posso presentare un prototipo del genere?
No! Voglio la grafica… come fare? Da settembre che ci lavoro e mi manca ancora un pò di lavoro ma vedo la luce…
Insomma più tempo per la parte grafica (avete capito che sono negato), che per tutto il resto di sviluppo del gioco (giugno 2014 mi è venuta l'idea a settembre era già testato e testato).Adesso vorrei avere in mano il gioco e penso che lo terminerò facendomi un prototipo finale su the game crafter, addirittura i testi spiegazione delle carte saranno sia in Inglese e in Italiano.
Voi che siete sicuramente più esperti di me, come fate?
se vuoi presentare il gioco ad un editore, la grafica è l'ultimo dei problemi, a meno che non sia oscena (nel senso di fatta proprio male ….): l'importante è che sia chiara e rivolta a supportare/comprendere come funziona il gioco … tanto poi nel caso l'editore ci pensa poi lui a farla bene
in ogni caso prima dovrai mandare una presentazione del gioco ed eventualmente il regolamento, poi se richiesto il prototipo per farglielo provare …
prima di arrivare a questo però …. fai provare il gioco a persone che non siano tu e i tuoi amici, vedi cosa ti dicono, riflettici sopra e poi continua a provare provare provare …. se mandi ad un editore un gioco che non funziona o non è testato a sufficienza, di solito se ne accorge in poco tempo … e cosi facendo ti sei bruciato un possibile agganciox la grafica … lavorare con qualcosa tipo Publisher e prendere quello che non riesci a fare da te da internet è più che sufficiente per mandare il tutto ad un editore ….
da quel che so (ma gente più esperta potrebbe confermare o no quello che sto per scrivere), gli editori generalmente non chiedono in prima battuta il prototipo. Alcuni il regolamento, altri una “minuta” dello stesso… tutto dovrebbe essere scritto nei loro siti.
per quanto riguarda lo sbattimento della grafica, va bene fare un prototipo presentabile, ma non ti ci sbattere più di tanto perchè generalmente gli editori hanno i loro grafici ed a volte può anche capitare che un gioco con una bella meccanica subisca una “variazione” di contesto (che so… un gioco sui treni può diventare benissimo un gioco di astronavi… etc…).
quindi, secondo me, va bene un minimo di grafica (ad esempio io faccio disegni a mano molto grandi che poi scansiono ed uso per le carte) ma quello che deve convincere gli editori è il gioco in se.
concludo con un esempio capitatomi ad un prototype review:
per fare degli ostacoli avevo realizzato delle caselle con spirali sempre più concentriche per indicare campi che davano +1, +2 e +3 di difficoltà… bhè.. per farla breve, l'editore con cui stavo parlando mi disse: “bastava che mettessi nelle caselle un bel +1, +2 e +3”
"Si può scoprire di più su una persona in un'ora di gioco, che in un anno di conversazione."
La grafica di un prototipo è ben lungi da essere quella del gioco finito.
Le cose che contano sono :
Niente roba scritta a penna o disegnata a matita ( soprattutto MAPPE )
Niente roba poco leggibile o che compromette la giocabilità del prototipo ( scritte piccole, colori che si confondono cose così )
Focalizzati sulle cose significative” (Se i colori sono importanti cura i colori , Se le forme sono importanti cura le forme, se contano i ruoli basta un immagine di internet di un drago per far capire che quello è il ruolo del drago ).Spendere troppo per un prototipo è spesso controproducente, fallo solo se sei MOLTO MOLTO MOLTO avanti nel processo.
I miei giochi che hanno suscitato l'interesse di qualche editore avevano tutti la grafica fatta in word e curata quel minimo che basta da non far spaventare i playtester quando lo vedono.== La macchina del capo ha un buco nella gomma. Hai bisogno di 3 segnalini Mc-Gyver e un token Cewingum per ripararla. ==
== Fatti non foste per viver come bruti, ma per piazzar omini e cubettame ==Grazie a tutti per le risposte!!!
Mi fareste un esempio di grafica essenziale ma curata?
Esempio mio personale, il prototipo casalingo (prima immagine) e il prototipo da presentare (seconda immagine):
All'editore vanno benissimo sia la versione 1 che la 2.
Se un gioco è ben testato e i materiali sono funzionali al gioco bastano anche delle carte con delle scritte.
Di solito il lavoro grafico lo fa l'editore per i fatti suoi e senza consultare l'autore… può anche succedere (per mille motivi) che il tuo gioco di robottoni diventi una lotta tra giocattoli in una cameretta…
www.negrotraduzioni.com
All'editore vanno benissimo sia la versione 1 che la 2.
Se un gioco è ben testato e i materiali sono funzionali al gioco bastano anche delle carte con delle scritte.
Di solito il lavoro grafico lo fa l'editore per i fatti suoi e senza consultare l'autore… può anche succedere (per mille motivi) che il tuo gioco di robottoni diventi una lotta tra giocattoli in una cameretta…
quoto Nero…
cmq complimenti per la grafica
"Si può scoprire di più su una persona in un'ora di gioco, che in un anno di conversazione."
Se non fosse per alcune cancellature il prototipo 1 basterebbe e avanzerebbe.
Il prototipo 2 va più che bene , anche per un playtest finale.
come già hanno detto altri autori, la probabilità di un cambio di ambentazione non è così bassa, quindi concentrati sul gioco più che sulla grafica.== La macchina del capo ha un buco nella gomma. Hai bisogno di 3 segnalini Mc-Gyver e un token Cewingum per ripararla. ==
== Fatti non foste per viver come bruti, ma per piazzar omini e cubettame ==Io farei una cosa a metà strada, perché è un po' più difficoltoso giocare ad un prototipo con solo scritte in bianco e nero.
Ad esempio, non c'è nessuna differenza cromatica tra nemici e armature: se invece le scritte fossero colorate diversamente, potrei distinguere più facilmente i tipi di carte.
CiaoUna trasposizione scadente di una licenza in un gioco ha ottime possibilità di uccidere un potenziale nuovo giocatore, di stroncarne sul nascere l’entusiasmo e la volontà di scoprire se ci sono “altri giochi belli come questo” (A. Chiarvesio)
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