Temo che Khoril abbia ragione. Esistono giochi che per quanto belli non sono pronti per il mercato, potrebbero esserli tra 5 anni, o potrebbero non esserlo mai. Uno dei miei primi prototipi è un bel gioco, ogni tanto lo rigioco per il piacere di con amici o gruppi nuovi di playtesters, bello, apprezzato ma sono certo non venderebbe che una manciata di copie in fiera con me o qualcuno bravo come dimostratore . Poi ci sono quei giochi che potrebbero essere pronti per il mercato ma che per qualche motivo in quel preciso momento storico non vanno bene, in quel caso bisogna avere la saggezza di tenerli da parte, e riprenderli a distanza di un po' di tempo, “sciacquare i panni nell'Arno ” e dargli una seconda chance tra un po' di tempo.
== La macchina del capo ha un buco nella gomma. Hai bisogno di 3 segnalini Mc-Gyver e un token Cewingum per ripararla. ==
== Fatti non foste per viver come bruti, ma per piazzar omini e cubettame ==
Sono stato presente all'incontro con i ragazzi di Tambù in occasione di IdeaG-Padova a maggio (giravano decine di depliant di Tambù nelle sale, forse troppi…). Ne sono uscito con la netta sensazione che si trattasse di un'impresa creata per dar lavoro a grafici, tipografi, legali e traduttori. Onestamente l'unica cosa che ho trovato interessante è stato il progetto di geo-localizzazione del gioco su un'area (europea) di associazioni e ludoteche che ne farebbero parte e che dovrebbero incaricarsi di far giocare e promuovere il tuo gioco. Ma questo fa parte dei servizi che offriranno in futuro. In generale non l'ho trovata nel suo insieme una valida proposta.
Bisogna capire a che livello intervengono. Esiste già la realtà di consulenza editoriale che da tempo fa Post Scriptum Games, se è una cosa del genere non ci trovo niente di male, anzi. Il problema si pone se non si tratta di consulenza ma di editoria a pagamento.
Ho visitato attentamente sia il sito della Post Scriptum Games che Tambù. Mi sembrano che entrambi siano orientati in questo, cioè consulenza editoriale. Però nel primo il minimo di pezzi per autoprodursi un gioco è 1000. Nella seconda questo numero minimo non c'è, o per lo meno pare molto ridotto. A questo punto un qualsiasi autore che ritenga un suo prototipo funzionante, potrebbe autoprodursi. Poi sta a lui decidere se volere anche la promozione del prodotto alle fiere o fare tutto da sé.
Personalmente attendo informazioni più precise, ma se volessi farmi un centinaio di scatole del mio gioco, perché no? Se mi andasse di regalarle tutte o provare ad andare per fiere e promuoverlo per conto mio? Anche perché ho visto che gli editori “vecchio stile” non mi hanno mai considerato molto. Anzi, per niente. Uno, addirittura, pensava che uno dei miei prototipi fosse un GMT, quando è tutta un'altra cosa. Ha appena dato un'occhiata all'ambientazione senza neanche degnarsi di leggere di cosa si trattasse veramente. A questo punto, grazie delle parole, ma passo oltre e faccio da me.
Clicca il mi piace sulla mia pagina, o perderai tutti i giochi da qui al 2027:
Ho visitato attentamente sia il sito della Post Scriptum Games che Tambù. Mi sembrano che entrambi siano orientati in questo, cioè consulenza editoriale. Però nel primo il minimo di pezzi per autoprodursi un gioco è 1000. Nella seconda questo numero minimo non c'è, o per lo meno pare molto ridotto. A questo punto un qualsiasi autore che ritenga un suo prototipo funzionante, potrebbe autoprodursi. Poi sta a lui decidere se volere anche la promozione del prodotto alle fiere o fare tutto da sé.
Sì ma è differente. Un conto è: “fammi un preventivo per produrmi X pezzi del mio gioco, eventuale consulenza, ecc. poi me lo devo distribuire e vendere io e i ricavi sono miei”. Un conto è “dici che stai pubblicando il mio gioco ma io devo pagarti X euro e prendermi il 15% sulle vendite, che con buona probabilità non andrà mai manco a coprire la spesa”
Aggiungo anche che normalmente una nuova azienda per farsi conoscere fa entrare la gente gratis, e poi solo dopo inizia a farsi pagare (non penso che Groupon la prima volta che ha bussato alla porta della pizzeria gli abbia chiesto il 60%, ora lo può fare).
Siate scrittori della vostra vita, non semplici lettori
Aggiungo anche che normalmente una nuova azienda per farsi conoscere fa entrare la gente gratis, e poi solo dopo inizia a farsi pagare (non penso che Groupon la prima volta che ha bussato alla porta della pizzeria gli abbia chiesto il 60%, ora lo può fare).
Beh, nì. Nel senso: se ti presenti come azienda che fornisce servizi, io i servizi, se li voglio, te li pago, punto. Se parte di questi servizi (es. presenza alle fiere, gestione ordini) prevede una percentuale sulle vendite, OK, mi sta anche bene (ma il 60% non te lo do manco morto, figurarsi l'85%). Se metto un libro su Amazon non mi aspetto di entrare gratis neanche se Amazon nasce oggi, è normale che visto che si occupano della vendita e che tengono il libro in vetrina una parte del ricavato vada a loro. Se ti fai passare da editore e vuoi darmi tu una (piccola) percentuale su qualcosa per cui in gran parte ho pagato io, beh…
Sì ma è differente. Un conto è: “fammi un preventivo per produrmi X pezzi del mio gioco, eventuale consulenza, ecc. poi me lo devo distribuire e vendere io e i ricavi sono miei”. Un conto è “dici che stai pubblicando il mio gioco ma io devo pagarti X euro e prendermi il 15% sulle vendite, che con buona probabilità non andrà mai manco a coprire la spesa”
Si, su questo hai assolutamente ragione. Non avevo proprio considerato questo aspetto.
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Hemm….a quanto ne so (se non erro) ….le royalties che arrivano all'autore sono molto più basse di quelle paventate in precedenza… occhio… si parla di una percentuale crescente ogni 100 copie vendute da loro…. fino ad un massimo stabilito precedentemente.
A prescindere da tutto mi chiedo, possibile che un editore o consulente italiano non abbia nemmeno un referente che segue questo forum ? sarebbe interessante sentire la loro posizione in merito. Magari stiamo prendendo tutti una enorme cantonata…
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A prescindere da tutto mi chiedo, possibile che un editore o consulente italiano non abbia nemmeno un referente che segue questo forum ? sarebbe interessante sentire la loro posizione in merito. Magari stiamo prendendo tutti una enorme cantonata…
Ci sono editori che trovano il tempo di spulciarsi i forum? O_o
sono Davide, uno dei fondatori di Tambù, e sono contento che si sia crata questa discussione, sicuramente un'occasione per poter spiegare meglio cos'è Tambù. In particolare, grazie Antonio per aver giustamente chiesto alla community un parere su questo nuovo progetto.
Purtroppo le domande poste fin'ora sono tantissime e quindi inizierò a rispondere solo ad alcune di esse. Ad ogni modo sono aperto in ogni momento a fornire ulteriori spiegazioni sia qui sul forum che telefonicamente, via email e/o facebook.
Partiamo dalla questione “Editore, Autoproduzione o altro?”, Tambù non è nessuna di queste tre cose. Ovviamente questo genera non poca confusione nelle persone, poichè tutti noi sentiamo sempre il bisogno di incasellare qualcosa di nuovo in una categoria per avere dei riferimenti di confronto e valutazione. Tambù è un progetto nuovo. Sicuramente al suo interno vi sono molti elementi comuni al mondo di editoria, autoproduzione, consulenza, oltre ad assonanze con progetti come gamecrafter, ma allo stesso tempo offre anche numerosi servizi aggiuntivi come geolocalizzazione, distribuzione, testing community, reviewer e molto altro.
“Che scopo ha Tambù?” mettere al centro l'autore e chi contribuisce al suo successo come, ad esempio, il grafico o l'editore e aiutarli a raggiungere la più amplia platea possibile riducendo le eventuali barriere. “In che modo?” offrendo agli autori la possibilità di scegliere di seguire il percorso che più li aggrada: dalla prototipazione ad uso personale, al self publishing oppure al trovare il giusto editore. I molteplici servizi disponibili permettono all'autore di sentirsi libero di dedicarsi al gameplay: Tambù offre solo gli strumenti per metterlo nelle condizioni di realizzare il miglior prodotto. Un esempio tra i tanti, Tambù ha strutturato una serie di fasi di realizzazione per permettere agli autori di seguire degli step precisi e far efficacemente crescere il proprio gioco, molto banalmente, ricevere i giusti feedback dai tester e dal pubblico evitando di fare il passo più lungo della gamba. Se deciderete di seguirci, in seguito pubblicheremo articoli e approfondimenti sia sul nostro sito che sui social.
“Perchè lo facciamo?” perchè in passato anche noi siamo stati autori e sappiamo cosa significa, ma soprattutto perchè siamo convinti che il mercato sia pronto per qualcosa di nuovo e vogliamo che gli autori possano diventarne il fulcro.
“Ci guadagnamo qualcosa?”Ovviamente! Gli stipendi dei dipendenti vanno pagati a fine mese, ma abbiamo scelto di vincolare i nostri guadagni al successo dei giochi degli autori con cui collaboriamo. Questo significa che guadagneremo principalmente dalla produzione: più copie del gioco verranno richieste più noi potremmo stampare. Di conseguenza, se il gioco farà successo anche noi potremo guadagnare qualcosa e, viceversa, se il gioco dovesse fallire andremo in perdita, così come accade in tutti i business. Proprio per aiutare gli autori, stiamo iniziando a strutturare il Tambù Author Program (vedi sopra) con percorsi e gruppi di tester: solo la pubblicazione di giochi completi e divertenti premierà noi e i loro creatori. Sarà nostra premura assicurarci che gli autori abbiano tutte le carte in regola per riuscire nei loro intenti.
Tambù offre diversi pacchetti e offerte rivolte a persone/aziende diverse e con esigenze differenti: – Vuoi solo stampare e intendi occuparti tu del resto? Non ci sono problemi. Possiamo occuparci solo della stampa e della consegna presso il tuo domicilio. Con Tambù è possibile stampare anche una sola copia del gioco a costi contenuti, ma mantenedo la qualità identica a quella della produzione massiva.
– Vuoi pubblicare il tuo gioco autonomamente, ma non vuoi aprirti una partita iva costosa? Tambù prevede diversi pacchetti -inclusivi di molti servizi- in base al livello della tua idea (es. il gioco è pronto per il pubblico o necessita ancora di un po' di testing?). Solo nel momento in cui il prodotto è pronto e inizia a vendere vengono date delle royalties che, fiscalmente, prevedono una semplice dichiarazione nel 730 nell'apposita sezione.
– Sei un autore che cerca un editore? Ottimo, ti diamo una mano a prepararti al meglio, ti mettiamo in contatto con i nostri partner e ti offriamo gratuitamente una consulenza legale per la stipula del contratto, così da esssere il più tutelato possibile.
– Sei un editore e/o vuoi pubblicare il tuo prodotto con partita iva? Anche in questo caso Tambù è in grado di proporre offerte su misura, sulla base dei cicli di stampa durante l'anno e i vari bisogni specifici.
Riassumendo in breve, qualsiasi autore può decidere di collaborare con Tambù scegliendo la modalità che preferisce e sulla base delle sue esigenze. Gli autori non sono mai obbligati da Tambù ad entrare in esclusiva. L'esclusiva è una scelta personale e senza vincoli nelle mani di ogni autore.
“Perchè scegliere l'opzione con le royalties?” perchè, tra le tante modalità, si può scegliere di pubblicare il proprio prodotto in modo professionale, ma continuando però a rimanere a capo della propria idea e in pieno possesso di tutti i diritti relativi, ricevendo al contempo tutti quei feedback e quelle informazioni indispensabili che solo un'organizzazione come Tambù può dare.
Nel nostro team siamo tutti giovani e non siamo perfetti, ma vi assicuro che ci teniamo davvero tanto al fatto che il mercato possa crescere ed evolversi. Sicuramente questo cambiamento non dipenderà solo da noi, che siamo solo una piccola parte di un processo, ma soprattuto da tutti gli autori e le persone che vorranno credere in un nuovo mondo della produzione e vendita del gioco.
Chi ci conosce sa che siamo aperti e disponibili, ascoltiamo sempre le critiche perché ci offrono un'opportunità per migliorare. Vorremmo davvero creare qualcosa che possa dare un reale valore aggiunto al mercato di questo settore e ai suoi protagonisti. La nostra è una realtà nuova, ma nel prossimo futuro ci impegneremo per dimostrarlo.
Vi ringrazio fin da subito sia per le critiche che per le vostre opinioni. Ringrazio inoltre moltissimo idg che permette queste discussioni, questo è un esempio di quello che considero un reale valore aggiunto al mercato.
“Perchè lo facciamo?” perchè in passato anche noi siamo stati autori e sappiamo cosa significa, ma soprattutto perchè siamo convinti che il mercato sia pronto per qualcosa di nuovo e vogliamo che gli autori possano diventarne il fulcro.
Domanda utile : Pubblicazioni ? Riferimenti a qualcosa che avete già prodotto su BGG ?
== La macchina del capo ha un buco nella gomma. Hai bisogno di 3 segnalini Mc-Gyver e un token Cewingum per ripararla. ==
== Fatti non foste per viver come bruti, ma per piazzar omini e cubettame ==
Ponendo più ipotesi: se io avessi un gioco con grafica pronta senza volerla cambiare in alcun modo, in merito al quale avrei idee precise anche sulle componenti materiali, come pedine particolari e simili, ma non sapessi come procurarmele o non avessi voglia di cercare da solo; se avessi già idee in merito al target di mercato e volessi mantenere parte degli aspetti pubblicitari in mano mia(esempio pagine sui social network), ma avessi bisogno di supporto dal punto di vista della vendita, del packaging, della distribuzione e spedizione; come si svilupperebbe questa partnership?Si tratterebbe di un contratto di editoria con royaltes crescenti in base al numero di copie distribuite? In quali degli aspetti di cui sopra (procurarsi fisicamente le pedine, occuparsi di packaging, di contattare rivenditori, di spedire) interverreste? Grazie!Il mio esempio è un po' generico, ma resto curioso e abbastanza interessato. Se tutto è fatto secondo criteri di equità, io non sarei chiuso a priori rispetto all'idea di un supporto “modulare”.
Se vuoi trovare i giochi ai quali sto lavorando, seguimi su: https://maremmachegiochi.wordpress.com/ https://www.instagram.com/maremma_che_giochi/ https://www.facebook.com/Maremma-che-Giochi-317235068949297/ https://www.youtube.com/channel/UCV7NKeTFlOIe4pKl8DIBIzw
grazie per la tua domanda, Tambù è a disposizione per approfondimenti commerciali e dettagliati per ciascun caso specifico. Puoi contattarci via email, attraverso social oppure telefonicamente, vorremmo infatti evitare di abusare troppo del forum di idg per esporre troppo minuziosamente le nostre offerte commerciali. Non ci sembra corretto nei confronti del forum.
In generale, al fine di fare un po' di chiarezza, posso comunque anticiparti che attraverso Tambù potrai stampare il tuo gioco (come da ipotesi da te descritta) e che in tal caso ci occuperemmo anche di: – far apporre il marchio CE e ottenere la relativa documentazione; – permetterti di usufruire dei nostri servizi di logistica e spedizione; – poter vendere senza vincoli il tuo prodotto sul nostro e-commerce e tramite nostra rete di distribuzione.
Ovviamente, in questa modalità, resterai sempre libero di distribuire anche con altri distributori, senza alcun problema o vincolo da parte di Tambù!
Nel caso in cui, invece, volessi accordarci l'esclusiva e affidarti completamente a noi per la distribuzione, potrai scegliere uno dei nostri pacchetti di “servizi a 360°”. Questi pacchetti prevedono la stampa di un certo numero di copie (necessarie per iniziare la vendita del prodotto) e delle royalties per l'autore. In questo caso, il vantaggio per l'autore sarà che ogni volta che le copie del gioco verranno esaurite o quasi, partirà in automatico il servizio di ristampa gratuita “illimitata”. Fino a che le copie verranno ordinate dai clienti noi continueremo a ristamparne di nuove senza chiedere mai un euro per questo. Liquideremo, mensilmente, le royalties maturate. Quando deciderai di terminare la collaborazione, una volta finita l'esclusiva, ti mandiamo gratuitamente tutte le copie gratuite previste nel pacchetto e le spediremo nel magazzino/casa che vorrai, dovrai solo pagare le spese di spedizione per fartele arrivare. Senza sorprese.
Ovviamente valuterai te la modalità che preferisci e quale ti conviene di più.
Per noi, se il tuo gioco farà successo, vorrà dire stampare più copie e guadagneremo da questo, quindi è nostro interesse aiutarti.
Invece rispondendo a mrpako, posso dire che in questo momento stiamo lavorando ad un videogioco di carte chiamato Animalchemist che vedrà la luce nella forma completa entro 2 anni. Per quanto riguarda i giochi in scatola con i quali alcuni di noi hanno collaborato e/o realizzato in questo momento sono vincolati ad editori, a breve verranno liberati dai rispettivi contratti e ne approfitteremo per fare un bell'articolo sulla nostra esperienza, quindi seguici per saperne di più
– Vuoi pubblicare il tuo gioco autonomamente, ma non vuoi aprirti una partita iva costosa? Tambù prevede diversi pacchetti -inclusivi di molti servizi- in base al livello della tua idea (es. il gioco è pronto per il pubblico o necessita ancora di un po' di testing?). Solo nel momento in cui il prodotto è pronto e inizia a vendere vengono date delle royalties che, fiscalmente, prevedono una semplice dichiarazione nel 730 nell'apposita sezione.
Ciao Davide! Grazie mille per la disponibilità al confronto. Fa sempre piacere quando si incontrano realtà e persone che si impegnano per far crescere ambiti culturali come quello dei boardgame, in particolare offrendo competenze a supporto degli autori e degli altri artisti.
È tutto bellissimo quello che volete fare. Credo che questa discussione si sia sviluppata attorno ad uno di questi “pacchetti servizi” che qui riporti.
Nel caso in cui, invece, volessi accordarci l'esclusiva e affidarti completamente a noi per la distribuzione, potrai scegliere uno dei nostri pacchetti di “servizi a 360°”. Questi pacchetti prevedono la stampa di un certo numero di copie (necessarie per iniziare la vendita del prodotto) e delle royalties per l'autore. In questo caso, il vantaggio per l'autore sarà che ogni volta che le copie del gioco verranno esaurite o quasi, partirà in automatico il servizio di ristampa gratuita “illimitata”. Fino a che le copie verranno ordinate dai clienti noi continueremo a ristamparne di nuove senza chiedere mai un euro per questo. Liquideremo, mensilmente, le royalties maturate. Quando deciderai di terminare la collaborazione, una volta finita l'esclusiva, ti mandiamo gratuitamente tutte le copie gratuite previste nel pacchetto e le spediremo nel magazzino/casa che vorrai, dovrai solo pagare le spese di spedizione per fartele arrivare. Senza sorprese.
sono stato ricontattato per farmi la loro proposta editoriale che prevede la stampa di un determinato numero di copie e altri benefit (stand nelle fiere, magazzino deposto gioco, consulenza vendita, promozione…) in cambio del pagamento di una quota delle spese di produzione del gioco stesso (in rapporto alle copie stampate… min. 100 >200>300)
Confrontando questa tua descrizione del pacchetto con quella di Ciocca, mi sembra sia quello di cui stiamo parlando.
Mi perdonerai se approfitto di questa occasione per porti alcune domande, che per amor di brevità cercherò di scrivere in maniera abbastanza diretta ; )
– Fermo restando che sia pacifico il dover pagare di tasca propria la stampa della prima tiratura, esistono costi aggiuntivi se, dopo la vostra proposta di pubblicazione, l'autore decidesse di avvalersi di ulteriori vostri servizi (consulenza, playtesting, sviluppo grafico, ecc..)?
– Sul termine della collaborazione, parli di spedizione gratuita (al netto delle spese di spedizione) delle copie gratuite. Quali sarebbero esattamente queste copie gratuite? Quali sarebbero invece, per contrappasso, le copie non gratuite?
– Cosa accadrebbe nella situazione in cui si raggiungessero i termini dell'esclusiva senza che sia stato possibile smaltire tutte le copie della prima tiratura (ad esempio ne restano 95 su 100), quindi senza che sia mai partito il servizio di ristampa gratuita “illimitata”?
– Perché un autore dovrebbe scegliere uno di questi “pacchetti a 360°” assumendosi parte del rischio d'impresa cacciando i soldi all'inizio se ha in mano un prodotto a vostro vedere capace di vendere (“se il gioco dovesse fallire andremo in perdita”) invece che limitarsi ad acquistare i vostri servizi come agenti ed editor e cercare di piazzare il gioco presso un editore normale (che gli da magari un anticipo invece di far pagare a lui le spese di stampa)?
Grazie per le eventuali risposte e buon lavoro!
Edit: Per curiosità ho cercato l'Animalchemist di cui parlavi e l'unico risultato compatibile mi ha portato sul sito di una certa UniverseZero, una startup che sembra avere molte cose in comune con tambù. Dalla mission al CEO, che sembri essere tu. “the vision of the CEO Davide Premdas Lo Presti” https://universezero.co.uk/
Che bello! Siete intraprendentissimi! Sicuramente un'occasione in più per gli autori italiani di vedersi pubblicati all'estero.
Comunque, per @mrpako che era interessato a giochi da voi pubblicati fino ad ora, sul sito di universezero c'è effettivamente un gioco già pubblicato, ossia cheeky monkeys.
Di cui fra l'altro l'autore sei tu, se bgg non sbaglia. Effettivamente, non è un gioco che sembra sia stato distribuito con tambù. Mi sa che comunque un pochino della curiosità di mrpako può essere soddisfatta.
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