Credo di sapere qual'è il compito di un'editore. L'editore prende il mio gioco su carta velina da Autore, lo trasforma in un prodotto vendibile.
In pratica, prende il regolamento e lo fa revisionare da un professionista, che riscrive buona parte del testo, poi passa il gioco ad un grafico che mantiene ad esempio il brand classico della casa, stile, struttura etc…etc… fino ad arrivare alla produzione.
Ora la mia domanda sorge spontanea, un'editore può accettare un gioco, completo di grafica, impaginazione e già totalmente revisionato? Oppure è un lavoro sprecato, nel senso che alla fine, l'editore dice bello, ma butta grafica, impaginazione e il resto, per rifarlo a suo piacimento?
Sui giochi che mi piacerebbe provare a pubblicare con un'editore l'ho lasciato così com'è, tanto se piace, poi ci penseranno loro! Nel caso poi, come penso accadrà, non piacerà a nessuno, vedo se riesco ad auto produrlo, se non ci riesco prendo tutto il materiale e lo butto su internet gratis! Male non fa!
Infatti per i giochi che ho intenzione di auto-produrre sto concentrandomi sul lavoro anche da editore. Anzi visto che devo auto produrre allora mi occupo di trovare le varie figure: Impaginatore, Disegnatore e Revisore. Oltre che gruppi di Play Test. Quando riesco pago anche queste figure, di solito con i ricavati dei giochini o attività collaterali riesco a recuperare le spese e si va avanti!
Ma, non so. Spesso la gente inventa giochi perché non trova soddisfazione in quello che c'è nei negozi, sia come qualità che come 'visualizzazione'.
Sto crendo un giochino, grafica compresa, e se un domani dovesse essere messo in vendita con una grafica diversa, non lo considererei più il 'mio' gioco.
secondo me la verità sta nel mezzo: il lavoro di grafica che tu svolgi può servire a colpire un editore, soprattutto se l'hai realizzata in modo funzionale, e il prototipo ne risulta più giocabile. Però ricordiamo sempre una cosa fondamentale: se un editore decide di pubblicare il tuo gioco, è lui che paga, quindi le scelte grafiche spettano a lui ed è per questo libero di scartare in toto quello che hai fatto tu. Quindi, secondo me: se la grafica serve a rendere il prototipo più chiaro, allora non è per nulla tempo sprecato, anzi. Se invece è pura estetica… beh, falla se ti diverte e ti soddisfa. Se per te è un peso o un impiego di tempo troppo oneroso, lascia pure stare. E soprattutto, sii pronto psicologicamente a vederla cambiare
Ciao!
Mario Sacchi - Post Scriptum http://postscriptum-games.it Il mondo è bello perché è Mario
Sto crendo un giochino, grafica compresa, e se un domani dovesse essere messo in vendita con una grafica diversa, non lo considererei più il 'mio' gioco.
Se io vedessi mai pubblicato un mio gioco e la grafica NON fosse stata cambiata… be', mi preoccuperei seriamente (specie considerando le immani schifezze che vengono fuori dai miei inesistenti talenti di grafico )
secondo me la verità sta nel mezzo: il lavoro di grafica che tu svolgi può servire a colpire un editore, soprattutto se l'hai realizzata in modo funzionale, e il prototipo ne risulta più giocabile. Però ricordiamo sempre una cosa fondamentale: se un editore decide di pubblicare il tuo gioco, è lui che paga, quindi le scelte grafiche spettano a lui ed è per questo libero di scartare in toto quello che hai fatto tu. Quindi, secondo me: se la grafica serve a rendere il prototipo più chiaro, allora non è per nulla tempo sprecato, anzi. Se invece è pura estetica… beh, falla se ti diverte e ti soddisfa. Se per te è un peso o un impiego di tempo troppo oneroso, lascia pure stare. E soprattutto, sii pronto psicologicamente a vederla cambiare
Ciao!
Unico altro dubbio, ma non costa di più dover rifare la grafica che partire da quella esistente? Comunque ti sei spiegato benissimo, io ho capito il concetto.
Tipo per Robot Commander, ho una grafica pazzesca, quando dico pazzesca lo è davvero, butteresti mai una grafica del genere? (appena potrà vi farò vedere qualche pagina, io ancora oggi non riesco a crederci, alcuni disegni di Mech sembrano modellini) Tral'altro è opera di un professionista affermato?
Beh, sicuramente costa di più farla da 0, però attenzione: c'è da vedere se davvero una grafica fatta dall'autore vada bene per il gioco! Non bisogna confondere la grafica con le illustrazioni. Magari le illustrazioni sono belle, ma la grafica (impaginazione di carte, tabellone, ecc) è da rifare. Comunque è vero che rifare tutto da 0 costa di più, ma l'editore dev'essere convinto, in primis, che le illustrazioni facciano vendere il gioco. Ovviamente nessuno ha la sfera di cristallo e non è facile giudicare una cosa tanto soggettiva, però ci sono una marea di fattori da tenere in considerazione, di cui un editore è a conoscenza (o almeno si spera!) e un autore generalmente no.
Inoltre dipende molto anche dalle nazioni un cui un gioco verrà distribuito. Noi quest'anno pubblicheremo il gioco di Pozzi e, visto che è già ben playtestato e gira molto bene, le scelte principali e più importanti sono proprio di carattere grafico, perché ciò che è ben visto dai tedeschi è mal visto dagli italiani, ecc…
Ciao, Mario
Mario Sacchi - Post Scriptum http://postscriptum-games.it Il mondo è bello perché è Mario
Beh, sicuramente costa di più farla da 0, però attenzione: c'è da vedere se davvero una grafica fatta dall'autore vada bene per il gioco! Non bisogna confondere la grafica con le illustrazioni. Magari le illustrazioni sono belle, ma la grafica (impaginazione di carte, tabellone, ecc) è da rifare. Comunque è vero che rifare tutto da 0 costa di più, ma l'editore dev'essere convinto, in primis, che le illustrazioni facciano vendere il gioco. Ovviamente nessuno ha la sfera di cristallo e non è facile giudicare una cosa tanto soggettiva, però ci sono una marea di fattori da tenere in considerazione, di cui un editore è a conoscenza (o almeno si spera!) e un autore generalmente no.
Inoltre dipende molto anche dalle nazioni un cui un gioco verrà distribuito. Noi quest'anno pubblicheremo il gioco di Pozzi e, visto che è già ben playtestato e gira molto bene, le scelte principali e più importanti sono proprio di carattere grafico, perché ciò che è ben visto dai tedeschi è mal visto dagli italiani, ecc…
Ciao, Mario
Immaginavo!
In pratica l'editore applica il Marketing anche alla Grafica etc…etc… è come quando dicevo sopra che alla fine se la tua casa editrice ha uno stile, potrebbe cercare di seguirlo nei suoi giochi! Inoltre la grafica cambia anche a seconda della localizzazione dei giochi. In Germania non è detto che ci si aspetti la stessa grafica che in Italia viene richiesta etc….etc… Adesso mi è tutto chiaro.
Se non ti da fastidio vorrei approfondire, ancora il ruolo dell'editore.
Immagino che come Editore hai dei contatti, comunque dei collaboratori che si occupano di Grafica: Illustrazione e Impaginazione (Brand), quali sono le cifre mediamente richieste da queste figure per l'illustrazione di un gioco?
Cioé proponete un contratto anche a loro una percentuale sulle vendite (come all'autore per capirci), oppure cercate di pagare una Tantum?
I contatti con chi produce i Giochi da Tavolo, li avete trovati nelle fiere o avete iniziato con le ricerche su Internet? Per conoscenza e scambio?
Sui costi di produzione qualcosa so, però per ora mi sono sempre interessato di GDR, per esempio se avessi fatto una tiratura di 1000 copie di Angel's Flight, l'avrei pagato circa 0,89 euro a copia (avevo sbagliato prima non un'euro). Stesso lavoro su un POD il prezzo è 3.69 euro. Conoscono bene anche tutto quello che c'è dietro il prezzo finale, come arrivare a calcolarlo etc…etc…
Dunque in linea di massima io mi muovo così: Costi di produzione, Numero di copie che conto di vendere, Costo Produzione Gioco e Prezzo finale al Pubblico.
Tanto per dimostrarvi che con i POD non puoi guadagnare: Mettiamo che per produrre Angel's Flight ho speso: 600 euro (ho realmente speso questa cifra). Suppongo di vendere, secondo le statistiche in mio possesso, 100 copie (su internet), il costo del file in stampa sul POD è 3,69, quindi il costo per copia di base per recuperare i costi è: 9,69, per guadagnare almeno 600 euro (una cifra ridicola), dovrei mettere il manuale a 15,69 euro, per dare margine a distribuzione e al negozio che vende, il costo finale sarebbe di 27,69: Totalmente fuori mercato per un manuale in bianco e nero di 80 pagine!
Io mediamente da auto-produttore, sono partito cinque anni fa, ho iniziato a cercare figure, in pratica oggi mi ritrovo un grosso database di Grafici, Impaginatori e Revisori a cui rivolgermi. Finalmente sono capace di uscire con la giusta qualità. Mi manca però uno scalino importantissimo, per la produzione di giochi da tavolo ho bisogno di produttori adatti. Con loro ho un rapporto diretto, mediamente dividiamo ogni guadagno in parte equa, appoggiandoci a POD principalmente. Diciamo che ho iniziato a seminare. Ma non ho ancora deciso se fare il grande salto. Non ho alcuna intenzione di pubblicare i miei giochi nel grande salto, ho già mirato alcuni autori qui su inventori di giochi.
Se non amassi il mio lavoro, io passerei volentieri da autore ad editore, anche se so che è dura, ma adoro il lavoro organizzativo, di ricerca che c'è dietro. Mi sta balenando un'idea malsana per la testa, appena risolvo i miei grossi problemi di salute, mi sa che provo a buttare un po di soldi.
Anzi vi dirò di più, ho già indetto una riunione dei miei collaboratori più stretti, per parlare.
se la grafica serve a rendere il prototipo più chiaro, allora non è per nulla tempo sprecato, anzi. Se invece è pura estetica… beh, falla se ti diverte e ti soddisfa. Se per te è un peso o un impiego di tempo troppo oneroso, lascia pure stare.
mi sembra che siamo andati un po' fuori strada, il post iniziale poneva in sintesi la questione: porto un prototipo o porto un prodotto praticamente già editato? portare un prodotto su cui si sono spese ore e ore su grafica, illustrazioni, immagini, impaginazione e revisioni varie secondo me è tempo sprecato. l'autore dovrebbe portare un prototipo funzionale, con grafica (e tutto il resto) funzionali. poi con l'editore penso si possa discutere delle idee che si hanno in testa e delle varie preferenze di stili, illustratori, etc, non credo sia quello il problema.
se la grafica serve a rendere il prototipo più chiaro, allora non è per nulla tempo sprecato, anzi. Se invece è pura estetica… beh, falla se ti diverte e ti soddisfa. Se per te è un peso o un impiego di tempo troppo oneroso, lascia pure stare.
mi sembra che siamo andati un po' fuori strada, il post iniziale poneva in sintesi la questione: porto un prototipo o porto un prodotto praticamente già editato? portare un prodotto su cui si sono spese ore e ore su grafica, illustrazioni, immagini, impaginazione e revisioni varie secondo me è tempo sprecato. l'autore dovrebbe portare un prototipo funzionale, con grafica (e tutto il resto) funzionali. poi con l'editore penso si possa discutere delle idee che si hanno in testa e delle varie preferenze di stili, illustratori, etc, non credo sia quello il problema.
Hai ragione, chiedo scusa, ma volevo approfittare della consulenza di Mario, se vuole possiamo continuare il discorso in privato (gli ho appena mandato un MP).
@mariov Ciao, visto che sto in Germania mi interessa molto la distinzione tra ciò che piace ai tedeschi e ciò che piace agli italiani (al di là della distinzione gioco alla tedesca e gioco all'americana), anche perché posso verificarla sul campo. Puoi fare degli esempi? Grazie
Per i dettagli, meglio approfondire il discorso in privato (scrivimi a info@psgiochi.com)
Ora però rispondo alle cose che potrebbero interessare a tutti:
Se non ti da fastidio vorrei approfondire, ancora il ruolo dell'editore.
Immagino che come Editore hai dei contatti, comunque dei collaboratori che si occupano di Grafica: Illustrazione e Impaginazione (Brand), quali sono le cifre mediamente richieste da queste figure per l'illustrazione di un gioco? Cioé proponete un contratto anche a loro una percentuale sulle vendite (come all'autore per capirci), oppure cercate di pagare una Tantum?
Sempre una tantum. Per quanto riguarda la cifra… Difficile da dire… Dipende molto dal tipo di illustrazione, da chi te la fa ecc. Diciamo che far fare la copertina di carcassonne potrebbe costare sui 400 euro, secondo me, ma prendi questa indicazione con beneficio del dubbio.
I contatti con chi produce i Giochi da Tavolo, li avete trovati nelle fiere o avete iniziato con le ricerche su Internet? Per conoscenza e scambio?
Tutti in fiera. Personalmente sono a quota 6 essen e 6 norimberga…
Sui costi di produzione qualcosa so (…)
no, coi POD direi che non puoi guadagnare, ma io sto parlando di editori che si muovano su altre quantità…
Io mediamente da auto-produttore, sono partito cinque anni fa, ho iniziato a cercare figure, in pratica oggi mi ritrovo un grosso database di Grafici, Impaginatori e Revisori a cui rivolgermi. Finalmente sono capace di uscire con la giusta qualità. Mi manca però uno scalino importantissimo, per la produzione di giochi da tavolo ho bisogno di produttori adatti. Con loro ho un rapporto diretto, mediamente dividiamo ogni guadagno in parte equa, appoggiandoci a POD principalmente. Diciamo che ho iniziato a seminare. Ma non ho ancora deciso se fare il grande salto. Non ho alcuna intenzione di pubblicare i miei giochi nel grande salto, ho già mirato alcuni autori qui su inventori di giochi.
Se non amassi il mio lavoro, io passerei volentieri da autore ad editore, anche se so che è dura, ma adoro il lavoro organizzativo, di ricerca che c'è dietro. Mi sta balenando un'idea malsana per la testa, appena risolvo i miei grossi problemi di salute, mi sa che provo a buttare un po di soldi.
Anzi vi dirò di più, ho già indetto una riunione dei miei collaboratori più stretti, per parlare.
Grazie!
Il discorso è… Quante copie vuoi stampare? Meno di 1000 è materialmente impossibile. Meno di 2000 è troppo costoso. L'ideale sarebbe almeno 3000, ma bisogna riuscire a venderle.
A prescindere dalle consulenze vere e proprie, qualche dritta te la posso sempre dare Ricordati che in queste cose l'errore è sempre dietro l'angolo. Te lo dico per esperienza.
Ciao, Mario
Mario Sacchi - Post Scriptum http://postscriptum-games.it Il mondo è bello perché è Mario
@mariov Ciao, visto che sto in Germania mi interessa molto la distinzione tra ciò che piace ai tedeschi e ciò che piace agli italiani (al di là della distinzione gioco alla tedesca e gioco all'americana), anche perché posso verificarla sul campo. Puoi fare degli esempi? Grazie
Diciamo che la Germania è più avanti di noi, a livello ludico, quindi un gioco che qui può essere considerato “per giocatori”, là è “per famiglie”, quindi la grafica deve riflettere questi aspetti.
Mario Sacchi - Post Scriptum http://postscriptum-games.it Il mondo è bello perché è Mario
Per i dettagli, meglio approfondire il discorso in privato (scrivimi a info@psgiochi.com)
Ora però rispondo alle cose che potrebbero interessare a tutti:
Se non ti da fastidio vorrei approfondire, ancora il ruolo dell'editore.
Immagino che come Editore hai dei contatti, comunque dei collaboratori che si occupano di Grafica: Illustrazione e Impaginazione (Brand), quali sono le cifre mediamente richieste da queste figure per l'illustrazione di un gioco? Cioé proponete un contratto anche a loro una percentuale sulle vendite (come all'autore per capirci), oppure cercate di pagare una Tantum?
Sempre una tantum. Per quanto riguarda la cifra… Difficile da dire… Dipende molto dal tipo di illustrazione, da chi te la fa ecc. Diciamo che far fare la copertina di carcassonne potrebbe costare sui 400 euro, secondo me, ma prendi questa indicazione con beneficio del dubbio.
I contatti con chi produce i Giochi da Tavolo, li avete trovati nelle fiere o avete iniziato con le ricerche su Internet? Per conoscenza e scambio?
Tutti in fiera. Personalmente sono a quota 6 essen e 6 norimberga…
Sui costi di produzione qualcosa so (…)
no, coi POD direi che non puoi guadagnare, ma io sto parlando di editori che si muovano su altre quantità…
Io mediamente da auto-produttore, sono partito cinque anni fa, ho iniziato a cercare figure, in pratica oggi mi ritrovo un grosso database di Grafici, Impaginatori e Revisori a cui rivolgermi. Finalmente sono capace di uscire con la giusta qualità. Mi manca però uno scalino importantissimo, per la produzione di giochi da tavolo ho bisogno di produttori adatti. Con loro ho un rapporto diretto, mediamente dividiamo ogni guadagno in parte equa, appoggiandoci a POD principalmente. Diciamo che ho iniziato a seminare. Ma non ho ancora deciso se fare il grande salto. Non ho alcuna intenzione di pubblicare i miei giochi nel grande salto, ho già mirato alcuni autori qui su inventori di giochi.
Se non amassi il mio lavoro, io passerei volentieri da autore ad editore, anche se so che è dura, ma adoro il lavoro organizzativo, di ricerca che c'è dietro. Mi sta balenando un'idea malsana per la testa, appena risolvo i miei grossi problemi di salute, mi sa che provo a buttare un po di soldi.
Anzi vi dirò di più, ho già indetto una riunione dei miei collaboratori più stretti, per parlare.
Grazie!
Il discorso è… Quante copie vuoi stampare? Meno di 1000 è materialmente impossibile. Meno di 2000 è troppo costoso. L'ideale sarebbe almeno 3000, ma bisogna riuscire a venderle.
A prescindere dalle consulenze vere e proprie, qualche dritta te la posso sempre dare Ricordati che in queste cose l'errore è sempre dietro l'angolo. Te lo dico per esperienza.
Ciao, Mario
Grazie!
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