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Grazie della stima mrpako ma non sono questo granchè
comunque forse CMT ha semplicemente travisato perchè si parlava sostanzialmente di “quel primo contatto” ovvero delle mail che ha spedito agli editori.No, non ho travisato. Il “primo contatto” in questione è stato qualcosa del tipo “Vorrei presentarvi un gioco, come faccio?”, al che le risposte sono state
– manda una presentazione
– manda il prototipo
– manda il regolamento
Non nell'ordine e in realtà la terza non è stata una risposta, la DV richiede esplicitamente che si inviino direttamente i regolamenti nelle loro istruzioni nel sito.
E ti prevengo: no, non avevo in alcun modo precisato che gioco fosse, solo chiesto lumi sul come proporre un gioco in generale. Cérto
@ Khoril/mrpako: Che sia un'americanata è evidente
. Per lo più vedevo il sell sheet come uno strumento per presentare il prodotto in maniera sintetica e riutilizzabile, dato che dovrebbe comprendere tutte le informazioni necessarie all'editore comprese le immagini in un unico file.
Concordo sul fatto che un'adeguata lettera di presentazione faccia tanto quanto, ma non credo che l'invio di un sell sheet possa recare danno (o secondo la vostra esperiaza si?). Partendo dal presupposto che se un'editore chiede ad esempio il regolemento di default, quello gli mando.
Sicuramente parteciperò al prossimo IdeaG e non vedo l'ora si sa già quando sarà il prossimo o il periodo?@CMT: non ho ancora avuto contatti con gli editori, ma spulciando i loro siti mi sento di concordare con te sul fatto che ognuno sia un mondo a se. Come la Hans im gluck che richiede direttamente regolamento e foto.
In secondo luogo, sia Khoril che Roberto come si dice a Bari “ci passano a una ruota” a numero di giochi pubblicati, quindi già solo statisticamente direi che possiamo fidarci senza controbattere dei loro consigli.
Con me sfondi una porta aperta. Chi vince (in questo caso, chi pubblica) ha sempre ragione
Vi sarei molto grado, come da proposta di mrpako, se poteste girarmi o rendere disponibile una bozza per la lettera di presentazione agli editori da cui prendere spunto e quantomeno evitare scivoloni.
La Carta è sgravata... la Forbice va bene cosi'. Firmato: Sasso.
[io uso un modello di questo tipo. variate a vostro gusto le espressioni, non esagerate con le informazioni e scrivete periodi brevi: sono più chiari]
buongiorno,
mi chiamo xxx e vorrei sottoporre a (nome editore) un gioco di tipo german/euro/american avente per working title xxx.i giocatori sono xxx che devono fare xxx. ho scelto questa ambientazione perché xxx. lo scopo del gioco è xxx.
il gioco è adatto a x-x giocatori e rende al meglio in x giocatori. una partita dura x e l'età minima consigliata è x, per un target xxx.
le meccaniche principali sono xxx e xxx. il twist figo è xxx.
nel caso il gioco possa essere di vostro gradimento sarei felice di inviarvi il regolamento e alcune foto del prototipo.
distinti saluti
xxx[adattate il modello a eventuali indicazioni dal sito dell'editore. alcuni richiedono paragoni con giochi editi per un rimando a complessità o flavour. altri vogliono da subito il regolamento, quindi scrivete questo draft e allegate il regolamento. altri ancora vogliono fin dall'inizio l'elenco materiali.]
La prossima edizione di IDEAG è quella di TOrino, il 16-17 gennaio 2016.
L'iscrizione avverrà su queste pagine, come al solito un'ora a caso del 3 gennaio 2016.Sul modo di presentare un progetto ad un editore concordo con quanto specificato sopra. Pur preferendo di gran lunga la presentazione diretta, fornire all'editore i dati essenziali necessari a comprendere le specificità del nostro gioco è il primo, inevitabile step che dobbiamo affrontare, ovviamente adattandoci caso per caso.
Walter Obert
… Pur preferendo di gran lunga la presentazione diretta, fornire all'editore i dati essenziali necessari a comprendere le specificità del nostro gioco è il primo, inevitabile step che dobbiamo affrontare, ovviamente adattandoci caso per caso.
l'anno scorso ho avuto il privilegio di partecipare a un appuntamento con Ravensburger con Walter. ho imparato moltissimo in una mezz'oretta. vediamo se ci racconta qualcosa in più del suo stile
Sarebbe mooolto interessante
I 3 editori li hai contattati via mail o li hai incontrati a delle fiere?
Mail o sito web secondo i casi.
scusa se non ti ho risposto prima. Comunque vedo che indirettamente già hanno risposto. Comunque nella primissima mail basta l'intelaiatura fornita da Khoril senza fare necessariamente una prima mail in cui avvisi che sei un autore e basta, già nella stessa fornisci la scheda suggerita da Khoril… quello che accade dopo dipende poi, come dici tu, dall' editore ed è giusto essere pronti a tutto.
" Mai giudicare lo sforzo dal risultato soprattutto se il buco e' piccolo"
scusa se non ti ho risposto prima. Comunque vedo che indirettamente già hanno risposto. Comunque nella primissima mail basta l'intelaiatura fornita da Khoril senza fare necessariamente una prima mail in cui avvisi che sei un autore e basta, già nella stessa fornisci la scheda suggerita da Khoril… quello che accade dopo dipende poi, come dici tu, dall' editore ed è giusto essere pronti a tutto.
Più che altro, quella prima mail l'ho fatta in quanto il sito dell'editore non specificava nulla sul come proporsi. Avendo più a che fare col settore letterario, sono abituato a gente che ti dice anche quante volte puoi grattarti il naso prima di contattarli.
Cérto
comunque forse CMT ha semplicemente travisato perchè si parlava sostanzialmente di “quel primo contatto” ovvero delle mail che ha spedito agli editori.
. Per lo più vedevo il sell sheet come uno strumento per presentare il prodotto in maniera sintetica e riutilizzabile, dato che dovrebbe comprendere tutte le informazioni necessarie all'editore comprese le immagini in un unico file.
si sa già quando sarà il prossimo o il periodo?
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