Salve, sto lavorando ad un gioco di carte con ambientazione tardo medievale, e concentrata sul combattimento all'arma bianca secondo le regole della scherma medievale ( con un giusto compromesso fra praticità, divertimento e realismo). Meno macchinoso e più realistico di Bruti, più divertente e coinvolgente di Audatia).Il mio obiettivo è creare un gioco che unisca la strategia della scherma alla ferocia della briscola.
Si parla di un mazzo da 150 carte (diviso in 4 mazzi specifici) pulito e finito – senza pedine, dadi, schede,- che permette partite veloci da 10-20 min fra un minimo di 2 e un massimo di 4 giocatori.
A vostro parere quali possono essere gli editori interessati a questo tipo di prodotto?
Le meccaniche principali sono carte azione e gestione della mano di gioco.
Sul tavolo sono presenti 4 mazzi: il mazzo d'attacco dove si trovano le carte Colpo (per ferire) e Gioco stretto(per far scartare e indebolire) e Malasorte (che fa pescare una disgrazia)
Il mazzo di difesa dove si trovano le carte difesa (sia semplici (blocca il colpo) che complesse (blocca il colpo se lo neutralizzi passi in attacco/sottrai un carta ecc) e le carte Malasorte
Il mazzo delle azioni dove si trovano carte che permettono una maggiore strategia di gioco (guarda la mano avversaria, pesca, aumenta di 1 il prossimo colpo ecc)
Il mazzo delle disgrazie in cui si pesca quando si trova una Malasorte, dove si trovano carte che possono rappresentare un malus variabile da “se dovevi pescare non puoi piu”, a “perdi 1 punto vita”.
L'obbiettivo del gioco è riuscire a uccidere l'avversario senza morire a propria volta studiando le giuste combinazioni di carte attacco difesa e azione
Non ho capito molto. Ognuno inizia la partita con un “tot” di carte in mano e ne pesca e ne gioca una ogni turno? Se giochiamo in 4 come si stabilisce chi attacco? Se uno mi attacca come mi difendo?
"Ignoranti quem portum petat nullus suus ventus est." (Nessun vento è favorevole per il marinaio che non sa a quale porto vuol approdare) Seneca
No il turno è strutturato in modo diverso. Ogni giocatore nel suo turno può pescare per rimpirsi la mano (max6 carte a scelta dal mazzo attacco o disfesa) oppure giocare. Se gioca può pescare un'azione o cambiare due carte, quindi attaccare con le carte che ha in mano fin che ne ha, o fino a che l'avversario non gli ruba il turno.
Il gioco a 4 lo sto ancora studiando perché non riesco ancira a trovare la modalità piu divertente e meno ingarbugliata, ma pensavo di strutturarlo come un 1vs1 in cui le strategie vanno prese in gruppo, o con due 1vs1 paralleli con possibilità di intromettersi nel gioco dell'altra coppia.
Per difenderti puoi rispondere con un colpo appropriato (riportato sulla carta) o con una carta difesa. Sta a te bilanciare durante la pesca, se preferisci avere più carte attacco o più carte difesa in mano e come gestirle
Inoltre se in difesa hai carte inutili o non hai carte, ogni volta che vieni ferito puoi pescare una carta (così da evitare una cascata di danni)
Quindi quali possono essere gli editori interessati a questo tipo di prodotto?
mmmmh… dato genere (non come tema ma proprio come meccaniche) non saprei. Non mi sembra molto “family”, anche se forse potrebbe avvicinarvisi con un tema “simpatico”.
Lo inquadro come una specie di living card game, data la sua evidente (?) espandibilità.
Non ho visto una grande richiesta per questo tipo di giochi di recente, in Italia.
Magari provare a proporlo a qualche editore estero tipo AEG che ancora pigia l'acceleratore su questo tipo di giochi?
Lo inquadro come una specie di living card game, data la sua evidente (?) espandibilità.
Non ho visto una grande richiesta per questo tipo di giochi di recente, in Italia.
Magari provare a proporlo a qualche editore estero tipo AEG che ancora pigia l'acceleratore su questo tipo di giochi?
Salve a tutti,
anche io ho realizzato un prototipo su un gioco stile LCG (gioco di carte a scatola chiusa, non collezionabile) e finalmente ho ultimato tutti i prototipi delle carte (dopo molti playtest), finito il regolamento e fatto anche il video di spiegazione delle regole (tramite animazioni, ben realizzato da mio fratello). Ora sto “valutando” a quali editori italiani proporlo ed in effetti non ce ne sono molti a cui potrebbe interessare… Mi consigliate di buttarmi direttamente sugli editori stranieri? Avrei voluto evitare, almeno inizialmente… Abbiamo comunque molte case editrici valide in Italia, non ne avete nessuna da potermi consigliare in particolare?
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