- Il topic è vuoto.
-
Post
-
Ma in cosa consisteva ?
Eh… è andato perduto in un disastro di PC quindi i dettagli che ho a sola memoria sono fumosi, ma la logica era la stessa, i cubi si spostavano per rotolamento su una plancia/arena e potevano fare azioni in base alla faccia che mostravano, essenzialmente cose come movimento, attacco, difesa e altre cose che non ricordo.
PS:
“a fianco” non “affianco” Cérto
Opperbacco, il gioco esiste più o meno come lo hai descritto : )
c'è una scacchiera e ogni giocatore a 5-6 omini cubici che si muovono, cambiando faccia del cubo cambi azione del omino, non c'è la meccanica che hai descritto del fatto di muoversi scalando sulla faccia del cubo… ma il resto sembra molto simile
L'ho visto alla passata Essen… appena ricordo il nome te lo posto così puoi verificare possibili “sovrapposizioni”
In UNO Extreme! compare uno smazzatore automatico a pile che sostituisce il mazzo pesca. All'atto di pescare quindi il giocatore attiva lo smazzatore, il quale può rilasciare un numero casuale di carte che va da 0 a 8.
Non ha più importanza ormai , ho parlato con Mario di postscriptum e mi ha fatto notare che il gioco oltre ad avere un costo elevato di produzione , è anche difficile da piazzare sul mercato vista la tipologia , quindi ti ringrazio Nestore ma lascio perdere per il momento…
" E' quasi sempre il colpo che non vedi arrivare che ti manda KO "
Io credo che potresti provare a mettere insieme un prototipo con qualche dado d6 e vedere se funziona
Anche perchè finchè non lo provi non sai se può essere divertente.Magari un prototipo così non è nelle corde di post-scriptum, o magari proponendo subito dadi fuori standard e una grossa quantità di segnalini la prima risposta che tutti ti darebbero è che il costo di produzione schizza alle stelle.
Poi è necessario che ci sia la possibilità di ruotare il dado magari perdendo un turno, altrimenti ti ritrovi a dover fare movimenti assurdi per compiere un'azione che ti interessa.
Oppure puoi creare dei dadi specializzati per 2-3 compiti, che presentano più facce che compiono azioni simili.Angelazzo mi ha fatto venire in mente che in commercio ci sono blank dice d6 da 25 mm (che non è il 4x4x4 cm che volevi tu, ma è già una buona dimensione perchè le caselle potresti farle da 30×30 mm).
Potresti fare un prototipo incollando sulle facce del dado da 25 le figure che ti interessano, tanto non dovendo tirarlo un adesivo resiste molto bene allo spostamento sul tabellone."Ignoranti quem portum petat nullus suus ventus est."
(Nessun vento è favorevole per il marinaio che non sa a quale porto vuol approdare)
SenecaQuesto è il gioco dell'editore Morning… assomiglia mostruosamente a quello di cui state parlando
https://www.boardgamegeek.com/boardgame/181290/kumo-hogosha
ho fatto una partita in fiera ma non mi è assolutamente piaciuto, devi tenere conto di mille variabili, sembra un gioco per famiglie ma poi ha una mole combinatoria che secondo me fa felici solo gli scacchisti!
In UNO Extreme! compare uno smazzatore automatico a pile che sostituisce il mazzo pesca. All'atto di pescare quindi il giocatore attiva lo smazzatore, il quale può rilasciare un numero casuale di carte che va da 0 a 8.
io ho un astratto più o meno simile
ma uso i semplici dadi da 6tra i problemi che ho riscontrato c'è la difficoltà di vedere in che senso è orientato il dado, (anzi i dadi) ma senza prenderlo in mano continuamente.
per ovviare nel mio prototipo i dadi sono separati su una griglia 5×5 da dei “cordoli” in rilievo che consentono oltre che di vedere le facce laterali dei dadi, anche di ruotare i dadi nella posizione desiderata (la “cella” di destinazione) con un dito, senza prendere in mano il dado stesso.
Infine lascio un dado in mano ai giocatori che funga da mappa, in modo da consentirgli di visualizzare le facce ed i possibili movimenti.Il sasso è troppo forte, va meglio bilanciato
la carta va bene così, ben playtestata
firmato: le forbicima uso i semplici dadi da 6
tra i problemi che ho riscontrato c'è la difficoltà di vedere in che senso è orientato il dado, (anzi i dadi) ma senza prenderlo in mano continuamente.
Uhm… anche prendendolo in mano io avrei difficoltà a capire in che senso è orientato un normale dado da 6 O__o
Cérto
Le tre dimensioni sono una brutta bestia, se tu crei prototipi che prevedano calcoli di spostamento nello spazio su tutte le dimensioni, la maggior parte delle persone ne rimarrà frustrata, perchè non siamo molto allenati.
Un dado d6 crea difficoltà perchè devi immaginarti l'orientamento di ben 6 diverse facce.Io creerei piuttosto dei dadi specializzati che abbiano solo su 2 facce opposte l'azione, facilitando i calcoli.
(ogni due movimenti verso lo stesso lato ti danno l'azione)
Quindi hai il dado spaccablocchi, il dado spacca dadi e il dado spaccaquelchevuoi.Altra opzione è utilizzare le facce opposte per la medesima azione. Quindi avresti un dado che fa 3 azioni diverse.
Tuttavia un gioco così rientra nella bistrattata categoria degli astratti, giochi poco casual che non si fila nessuno.
p.s. VOGLIO KUMO HOGOSHA!!!!
boh… non ho capito l'osservazione sulla visualizzazione.
nel mio astrattino, il dado lo vedi fisicamente, quindi non devi “immaginare” nulla.
vedi che il dado che ora è espone il numero 1 sulla faccia superiore, potrà essere girato, ad esempio, nella casella adiacente sul numero 3, e basta, il giocatore non ha questa scelta, non può “orientare” il dado prima di girarlo.la paralisi da analisi può essere un problema, ma in un astratto 1vs 1 non è così devastante, diciamo che è prevista.
per mitigarla io ho lasciato solo 5 spazi vuoti nella griglia 5×5, quindi solo questi 5 spazi sono “aggredibili” per un movimento.
alla peggio sono 5×4= 20 dadi da prendere in considerazione.(ma spesso i dadi sono gli stessi o gli spazi sono adicenti a un bordo, quindi sono tra gli 8 e i 12 dadi circa da tenere in considerazione per ogni mossa).
in più ho diviso i dadi in due colori, ed è l'avversario (sulla scia di quarto) a scegliere quale colore di dado puoi muovere. (il che dimezza di fattoi dadi papabili).sul fatto che non ci sia molto mercato sono purtroppo d'accordo… (tuttavia…mai dire mai a me tutto sommato piace giocarlo)
in ultimo aggiungo, che considerando la mole di reply a questa discussione, in qualche modo la meccanica è interessante ed intriga.
FORSE proprio per la difficoltà di visualizzazione che implica. Può dare fastidio ad un casual, ma può essere da stimolo per un giocatore più hard o cerebrale.Il sasso è troppo forte, va meglio bilanciato
la carta va bene così, ben playtestata
firmato: le forbiciOpperbacco, il gioco esiste più o meno come lo hai descritto : )
c'è una scacchiera e ogni giocatore a 5-6 omini cubici che si muovono, cambiando faccia del cubo cambi azione del omino, non c'è la meccanica che hai descritto del fatto di muoversi scalando sulla faccia del cubo… ma il resto sembra molto simile
L'ho visto alla passata Essen… appena ricordo il nome te lo posto così puoi verificare possibili “sovrapposizioni”
è destroy BCN, postato link nel mio post precedente
- Devi essere connesso per rispondere a questo topic.