Home › Forum › Giochi pubblicati › Èn gir dè portèch – Il gioco da tavolo ufficiale di Orzinuovi
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28 Dicembre 2018 alle 14:35 #4655FolkwinePartecipante
Salve a tutti,
dopo due anni e mezzo di lavoro, dall'idea iniziale a oggi, posso finalmente annunciare che siamo riusciti a pubblicare:
“Èn gir dè portèch – Il gioco da tavolo ufficiale di Orzinuovi“.
Un titolo per famiglie, da 2 a 4 giocatori, della durata di 30-40 minuti, che ci è stato commissionato direttamente dall'amministrazione comunale di Orzinuovi (BS).Il processo di lavoro in sintesi è stato questo:
- da Settembre 2016 a Febbraio 2017: Sviluppo e playtest delle meccaniche pure;
- da Marzo 2017 a Agosto 2017: Ricerca storica, scelta e inserimento di parte dei contenuti per la realizzazione di un prototipo funzionante da sottoporre al vaglio dell'amministrazione comunale e a possibili sponsor;
- da Settembre 2017 a Ottobre 2018: Ulteriore playtest e ricerca storica, ampliamento dei contenuti e realizzazione della versione definitiva del gioco;
- Ottobre/Novembre 2018: Produzione;
- metà Dicembre 2018: Pubblicazione.
[/list]
Circa un paio d'anni fa avevo aperto un topic nella sezione dedicata alla produzione dove spiegavo rapidamente la genesi dell'idea e delle meccaniche, ma dove chiedevo in particolare consigli per la produzione del titolo.
Al di là tutta la parte di ricerca, selezione, sintesi della componenti storiche per le 150 carte del gioco (ognuna diversa e con un soggetto da illustrare e descrivere) che comunque sono stati un grande parte del lavoro, indubbiamente per noi gli scogli più grossi sono stati quelli legati alla parte di pubblicazione.
In primis dovevamo identificare il produttore disponibile a farci le copie a un prezzo accettabile senza troppe intrusioni sulla forma e sul contenuto del gioco (cercavamo un produttore non un editore), in secondo luogo la necessità di trovare i fondi iniziali per produrlo e, terzo, riuscire a trovare accordi e “prenotazioni” sufficienti a piazzare le 1000 copie in un paese di 12000 anime (di qualità industriale meno copie di così non le stampa nessuno); il tutto, naturalmente, facendo in modo che il gioco valesse la candela.Con parecchia costanza, impegno e qualche prezioso aiuto e consiglio da alcuni esperti del settore posso ora dire che siamo riusciti a superare ogni scoglio: il nostro produttore è stata la ditta Marber Srl di Verolanuova, uno scatolificio che da alcuni anni ha ampliato il suo comparto produttivo anche verso il settore ludico e che ha svolto egregiamente e con grande cortesia il proprio compito, effettuando sia la stampa di alcune parti, sia il reperimento degli altri componenti (carte, regole e pedine) e l'assemblaggio finale.
I fondi sono arrivati invece per un terzo direttamente dal comune di Orzinuovi, per un altro terzo da due grosse ditte locali che hanno sponsorizzato il gioco chiedendo in cambio alcune copie da regalare ai loro dipendenti per le festività natalizie, e l'ultimo “terzo” ce lo siamo tenuto come scommessa per la vendita diretta e con l'aiuto dei commercianti locali. Scommessa vinta. Dal 15 dicembre ad oggi, comprendendo le copie prenotate e quelle sponsorizzate, abbiamo già distribuito e venduto in paese più di 700 scatole al prezzo di 20 euro a scatola.
Ovviamente l'obbiettivo di questo ambizioso progetto non era di certo l'aspetto economico, ma quello culturale, per la componente storico/sociale legata alla storia del nostro paese, e quello ludico, che ha dato all'associazione grande visibilità sul territorio, e ha contribuito indubbiamente a far entrare in tante case un gioco semplice ma non banale. Un gioco che si rifà, senza nasconderlo, a meccaniche familiari come quelle del gioco della scopa, ma che nel contempo inserisce meccaniche moderne come il movimento della pedina senza il dado e ponendo scelte decisive ai giocatori.
Non volevamo infatti far uscire l'ennesimo “-opoly”, “-isiko”, “-pursuit”, senza però nel contempo proporre un titolo troppo complesso e credo di poter dire che ce l'abbiamo fatta trovando la giusta via di mezzo per il target che ci siamo prefissati.Per chi volesse saperne di più sul gioco può trovare un videotutorial che ho realizzato: https://youtu.be/6j5oBA3Naio (non aspettatevi però i livelli di qualità alla Alkyla, Teo o di altri esperti… diciamo che ci ho provato xD)
Agli inventori di IDG sicuramente il gioco in quanto a meccaniche non dirà nulla di che, ma credo che portare questa nostra esperienza sul forum possa essere comunque d'aiuto a tanti, se non altro per dimostrare che non sempre le amministrazioni comunali sono chiuse o retrograde verso il nostro mondo, e che talvolta, se vedono impegno, sanno raccogliere e regalare belle soddisfazioni, persino per un “piccolo” paese della bassa bresciana.
P.S.: Ora finalmente potrò tornare a fracassarvi le scatole con i miei prototipi supergermancinghialosi che avevo riposto nel cassetto, buahahah!!.
Presidente associazione ludica DADODADODICI di Orzinuovi (BS)
www.dadodadodici.it30 Dicembre 2018 alle 20:26 #46059frankdimatPartecipanteCiao,
bel lavoro, complimenti… mi sembra che hai ottenuto il gioco che ti eri prefissato, con una meccanica semplice che richiama elementi tradizionali, ma non banale.
Avanti così
Francesco -
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