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Sto sviluppando internamente (che poi vuol dire che ci sto pensando) un'idea che ho preso da un videogioco.
Il gioco è un “city building” con alcune meccaniche del gioco di ruolo e di esplorazione. Prima di tutto si costruisce il villaggio. Ogni turno alcuni viandanti si presentano e, dietro compenso, costruiscono la loro abitazione o il loro laboratorio. Ci sono contadini, allevatori e cacciatori che ci aiutano a produrre cibo; osti, mercanti e indovini ci aiutano a guadagnare soldi; fabbri, falegnami e maghi ci aiutano a creare nuove armi, pozioni e quant'altro. Le guardie aiutano a difendere il villaggio dai nemici e allargano le fila del party che andrà in esplorazione.
Le risorse principali sono 3: denaro, cibo e fama. Quest'ultima si guadagna sconfiggendo i mostri ed esplorando il territorio intorno al nostro villaggio e serve in una fase d'asta che ci permetterà di aggiudicarci i migliori viandanti a spese degli altri giocatori.
L'esplorazione permette di scoprire e aggiudicarsi delle zone importanti dell'area circostante, come riserve di caccia, fonti d'acqua, miniere di metalli, cave di pietra, foreste per il legname e quant'altro. Avere a disposizione queste risorse permetterà di aggiornare i lavoratori all'interno del villaggio così da permettere, per esempio, al carpentiere di diventare un fabbro o un produttore di archi.
L'interazione con gli altri giocatori sarebbe data dalla necessità di difendere le zone importanti da possibili tentativi di conquista da parte degli altri.
Per guadagnare denaro e fama è ovviamente necessario anche difendersi dai costanti attacchi di bande di briganti che, di volta in volta, attaccheranno il giocatore più ricco.
Le zone da esplorare e aggiudicarsi nell'area intorno al villaggio saranno pescate a caso e potranno contenere un numero variabile di mostri di un certo livello, che potrebbero rendere più complesso aggiudicarsi l'area. Gli altri giocatori, inoltre, potranno approfittare dei nostri precedenti tentativi, uccidendo l'ultimo mostro dopo che noi siamo stati sconfitti e rubandoci sotto il naso la riserva di caccia che tanto stavamo cercando di ottenere.
Altra fonte di fama sono gli ordini reali. Ogni tot il re farà una richiesta che, se soddisfatta, donerà un certo ammontare di fama, a seconda della difficoltà della quest. Il primo a riuscirci sarà pagato profumatamente con fame ed eventualmente anche oggetti e armi speciali. Chi ci riuscirà per secondo otterrà meno, chi non ce la farà perderà fama. Arrivare a zero di fama potrebbe portare degli abitanti del villaggio ad andarsene e a unirsi a un avversario. Questo potrebbe anche avvenire per altri motivi, come una mazzetta piazzata nelle mani giuste.
man mano che si esplora si incontreranno nemici sempre più tosti e potenti, fino ad arrivare a sconfiggere il supremo maligno della regione, cosa che darà la vittoria. Per quanto riguarda quest'ultimo combattimento, pensavo che i giocatori potrebbero dover unire le forze. Vincerà in quel caso il giocatore più famoso, o quello con il villaggio più grande.
Il gioco a cui mi ispiro è Hinterland della Tilted Games.
Se il boss finale fa da timer per la fine del gioco perché dovrei aiutare un avversario che è più avanti di me per vederlo vincere? Il city building è cooperativo? O ognuno ha la propria città con regioni confinanti? L'arrivo degli abitanti è casuale? In questo caso l'alea è troppo preponderante…dovrei poter scegliere come sviluppare la mia città scegliendo gli abitanti che mi sono più utili per produrre la cosa che voglio…
C'è un sistema di lotta tra giocatori? Se sì come regoli la questione annientamento? Vedi l'annoso problema di risiko…sono agli sgoccioli, gioco solo per farvi andare avanti…sono stato annientato, vado a guardarmi qualcosa in tv mentre voi finite…www.negrotraduzioni.com
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